Questi componimenti (senza vanto, dal verbo "comporre" cioè "porre insieme, assemblare") rientrano nella categoria "poesia" giusto perché non sono in prosa. Sono poesie d'amore, più o meno, perchè come dice il cantautore Brunori Sas "canzoni che parlano d'amore; perché alla fine, dai, di che altro vuoi parlare?".
Serena lettura.

Questa è una raccolta di “frasi” o “poesie” o in qualunque modo voi preferiate chiamarle scritte da me, spero vi piacciano!

Quando è troppo tardi anche per dormire arriva quel momento in cui puoi piangere le lacrime della vita, posare le maschere, respirare. Scrivere e diventare acqua e poi onde, a lambire quella parte di te che isoli.
L'essenza di te.

Odette Gauthier viene trasferita all'età di due anni in un orfanotrofio, in Corsica; un orfanotrofio disciplinato, dedito all'istruzione, osservante delle buone maniere e con ottimi contatti con titolate quanto clandestine cerchie di prostituzione protetta.
A quattordici anni viene venduta al circolo.
A diciannove anni riesce a fuggire e scopre che sua madre l'ha trasferita nell'orfanotrofio, ma è rimasta nella loro residenza a Marseille, in Francia, insieme agli altri tre figli. Non capisce.
Sempre all'età di diciannove decide che non le importa più capire, vuole solo vendicarsi.
Dal testo:
«Se il nome che mi avete dato non è falso, se vi chiamate davvero Odette Gauthier, allora forse posso dirvi il motivo per il quale vostra madre vi ha confinata in uno squallido e corrotto orfanotrofio, in Corsica. [...] Voi siete quattro ereditari, due dei quali a titolo pieno poiché maschi. Tuttavia, vostro padre ha lasciato interamente l'eredità a vostro nome. Non vi è alcun testamento, ma l'eredità risulta a voi e voi soltanto trasmessa.»
L'atto del decesso che aveva in mano era firmato da un medico legale ed una corte giudiziaria con la data del ventidue Febbraio 1945, in alto era chiaramente indicato il suo nome.