[Tarjei/Henrik]
Lo dicevano tutti che loro due sembravano troppo reali, che chiunque li guardasse non riuscisse a distinguere la finzione dalla realtà, che i baci che si scambiavano, le carezze, gli sguardi, i sentimenti non si possono fingere in quel modo, che non potevano essere di scena.
Avevano tutti ragione.
[titolo tratto da FOOLS - Troye Sivan]

{Evak - a little bit of fluff in a slice of life}
Isak era convinto che la conversazione che i ragazzi stavano avendo doveva essere indubbiamente interessante, ma non poteva fregargliene di meno mentre lui lo guardava in quel modo.

"Non possedeva la malizia e la cattiveria di cui era dotata Katy, la schiettezza di Emily e nemmeno la tagliente ironia di Naomi, ma Effy, sapeva che la piccola Panda possedeva qualcosa che, forse, con tutte le canne fumate ad offuscargli ed allo stesso inebriarli il cervello, avevano scordato tutti, persino a lei, ammesso che l'avesse mai avuta: l'innocenza."

[Malia & Peter || No Pairing]
La fissò attentamente, mentre lei sosteneva il suo sguardo senza alcun timore. Lo poteva percepire dal suo odore: non c'era la minima traccia di paura in lei. Era spavalda, coraggiosa e arrogante, proprio come una Hale.

● One-shot ❖ Scott + Isaac ❖ Post “Motel California”, 3x06.
Perché Isaac, nascosto nel buio, ha ascoltato uno Scott disperato la cui unica opzione possibile sembrava essere il suicidio. In quel momento non è stato in grado di dir nulla per fermarlo, ma ora è lì in camera sua, in attesa, e ha finalmente trovato il coraggio di parlare.
E’ troppo importante per lasciarti distrarre, si ripeteva.
Ricordati perché sei qui e non essere patetico.
E importante lo era davvero, anche se non avrebbe saputo spiegarsi il perché. […]
« Isaac? »
Aveva quasi raggiunto la porta, rassegnato a non concludere nulla in merito a quella conversazione, quando la voce di Scott, ancora una volta, lo costrinse a girarsi. « Mmh? »
« Qual è il vero motivo per cui sei qui? »
E in quel momento Isaac si voltò del tutto, la schiena premuta contro la porta in legno, e alzò lo sguardo per poterlo guardare dritto negli occhi.

Song fic, inserita nella serie iniziata con "Our time apart, like knives in my heart". || I pensieri di Pearl in una notte di solitudine. || Post Maze Runner, pre Scorch Trials.

Diagon Alley, primo Agosto 1991.
Diagon Alley, primo Agosto 2017.
"Cammini, hai undici anni compiuti da poche ore. [...] E intanto ti lasci andare, regalando un puro sorriso a Hagrid."
"E dopo ventisei anni, nello stesso posto, lo stesso giorno sorridi."
Che cos'è la vita per te, Harry?
Un insieme di sorrisi.

Forse avrebbe potuto vincere gli Hunger Games Faccia di volpe.
Era furba, scaltra, intelligente. Se non avesse mangiato i morsi della notte forse avrebbe vinto lei. Questo è il mio tributo alla sua morte, per ricordare questo personaggio così sottovalutato.

[02/09/14]
Quando postavo i capitoli di questa storia, ne andavo fiera da morire. Mi piaceva la mia idea iniziale ed ero ben decisa a non mollarla. Ancora oggi sono del parere che questa storia, la prima a cui mi sia legata in assoluto, giacerà sul mio profilo per sempre. Ecco, vi volevo solo dire che i primi capitoli sono assolutamente orribili, avevo uno stile da far schifo e sembravo un'undicenne esaltata. Detto questo, ora non penso di essere brava e di avere uno stile eccellente, assolutamente no, ma sarei felice se prima di criticare la storia, arriviate fino in fondo, solo questo.
La storia narra di anime dimenticate, di fini e di morti. Scrivo di loro perché la maggior parte della gente non lo fa. Non sono storie con il lieto fine, non sono neanche storie felici o tranquille. Non sono racconti d'amore, sono racconti e piccoli spazi di malinconia.
Con questa raccolta voglio solo dimostrare che c'è sempre qualcuno disposto a valorizzare un altro.
Lele

Sono presenti spoiler di tutta la saga di "Hunger Games"!
Tratto dal testo:
{«Mamma?» sussurra.
«Sì?»
«Mi racconti la storia del mio nome?»
Un sorriso increspa le mie labbra.
Glie l'avrò raccontata innumerevoli volte, ma le piace così tanto ascoltarla, e io non riesco a dirle di no.}

Novembre 1996.
In seguito a un litigio con George, Fred si allontana dal loro negozio per un paio d'ore, recandosi a Hogsmeade, dove l'attende un incontro dai risvolti inaspettati.
“Allora, Weasley, che ti è successo?” chiese con finto disinteresse Hermione, nascondendo il viso dietro al menu.
A Fred sfuggì un ghigno. “Bell’approccio, Granger, altri avrebbero iniziato con il banale come va!”

- Grazie, chiunque tu sia. – Aveva le dita calde e morbide.
- George. –
- Allora grazie, Fred. –
[Partecipa al contest: "Una drabble per ciascuno..." di Robinki]

Io sono un'Astronaut.
Essere Astronaut è una cosa fantastica, secondo me.
E per voi?
Provate a leggere :D

Questa ff ha partecipato al contest "The WTF contest" indetto da EndlessBlue sul forum di efp e si è classificata quarta.
- Intro:
Lily è incinta. Remus è nel periodo della luna piena.
Sono i due membri dell'Ordine più vulnerabili e per questo si devono proteggere a vicenda in una casa sicura.
Per sei giorni, fino a che l'effetto della luna piena su Remus svanisca e James torni dalla sua missione.
Ma in sei giorni di convivenza, con quasi nessun contatto con l'esterno...
(Remus x Lily)