Si fermò ad ascoltare il vuoto che ora regnava nella sua mente, nel quale pareva il battito del suo cuore riecheggiasse spaventosamente forte. Un'eco impossibile da ignorare, la voce dell'amore. Eppure aveva quella fastidiosa sensazione di quando si hanno mille altre cose da dire, da buttare fuori, ma nulla sembrava voler uscire dalle sue labbra, non più.
«Fottiti!»
«Era quello a cui pensavo.» e lo sguardo di fuoco che Yuu gli lanciò non lo incenerì come il mittente avrebbe voluto, bensì lo accese ulteriormente.
I personaggi non mi appartengono, nulla si ispira a fatti realmente accaduti.

Il Tokyo Dome fremeva. Duecentomila cuori pulsanti battevano per noi, intonando tutti assieme le tre sillabe che componevano il nostro nome.
Ga-zet-to. Ga-zet-to.
E nessuno può avere idea di cosa significhi essere in un backstage, stretto nell'abbraccio soffocante dei tuoi fratelli, e fuori duecentomila persone che invocano il tuo nome alla stregua di una divinità.
Ma chi arriva a posare la mano su un idolo, si troverà l'impronta dell'oro sulle dita.
28 settembre 2011.
Buon Compleanno Mya.

Siamo andati oltre l'inimmaginabile, oltre tutto quello che avevano detto o fatto capire gli altri. Il mondo. Questo mondo ci aveva relegati, emarginati, etichettati come malati, come persone incapaci di impiegarsi per la società. Ed era vero. Noi eravamo socialmente inutili.

Nessuno vorrebbe morire.
Nonostante la vita ci sottoponga ogni giorno a dolori e sofferenze, la morte, che potrebbe venir rappresentata come la fine di tali sofferenze, è qualcosa di misterioso, che spaventa, e che tutti, uomini ed eroi di ogni era, hanno provato a sconfiggere, invano.
E se ci fosse un modo per sconfiggere la morte?
Se davvero la formula per tre mesi di vita supplementare esistesse?
[Avviso: ho apportato alcune sostanziali modifiche a tutti i capitoli, sia di tipo estetiche che di trama.]
Aggiunto avviso dell'autrice.

« Ciao Takanori, stammi bene... »
Si voltò e se ne andò senza voltarsi neanche una volta, mentre i petali bianchi delle rose che aveva appena portato accarezzavano le scritte incise sul freddo marmo.
"Takanori Matsumoto. Nato il 01/02/82. Morto il 08/06/08"
[Vari pairing]
Principale: ReitaxRuki, accenni a un triangolo (ReitaxRukixUruha), AoixUruha

Menti tre volte.
E ora, che farai?

E' terrificantemente bello: una bellezza mostruosa. Mentre Takanori osserva le curve di quel corpo sacro agli Déi sì domanda come possa tanta crudeltà risiedere in un aspetto così grazioso, in un viso paffuto e occhi ammalianti. E labbra. Quelle labbra che sa, Takanori sa, sanciranno la propria eterna dannazione e lo spediranno all'inferno.
"Lo farai ancora?"
"N-no."
Consigliata ad un pubblico adulto e maturo.

"Lui che, fino a poco tempo prima, si vantava delle proprie abitudini dongiovannesche e dell'essere il ragazzo più quotato nell'istituto superiore che presentava il maggior numero di esponenti del gentil sesso di tutta Tokyo.
Lui.
Sì sempre lui ora stava impalato come un beduino derubato davanti ad una porta. Una misera porta. Una lastra di legno. Che poi, oltre questa, ci fosse il miracolo di Madre Natura era tutto un altro discorso."
Dedicata ad Alessandro.

"Salve a tutti, mi presento, il mio nome è Koron e sono un grazioso pincher.
Penso conosciate il mio padroncino, ormai in pochi non lo conoscono, il suo nome è Takanori Matsumoto ma si fa chiamare Ruki, e canta in una…”band” chiamata the GazettE."
[Reita x Ruki]

Layla Lawrence non poteva esporsi alla luce del sole né tanto meno camminare in mezzo alla folla passando inosservata, questo era un dato assodato di cui ormai aveva lentamente preso coscienza.
Le sarebbe piaciuto svegliarsi la mattina per poter andare a scuola come tutti i suoi coetanei, fermarsi a bere un milkshake alla caffetteria più famosa ed elegante dell'intero quartiere, combattere e scapicollarsi per mettere le mani sull'ultima maglietta in saldo della stagione ed infine degustare un trancio di pizza in compagnia dei suoi amici.
Le sarebbe bastato poco per essere felice, peccato solo che quella normalità che tanto bramava le fosse stata negata sin dalla nascita...
Riusciranno 1 metro e 62 centimetri d'altezza a trasformare una flebile e timida luna in uno splendido e meastoso sole?

Raccolta di ff che parla di... catastrofi.
Ad ognuno la sua...
# First one: A Butterfly 4 Aoi
# Second one: A Thunder 4 Kai
# Third one: Just The Hell 4 Reita
Per le introduzioni, vedere il primo capitolo di ogni "catastrofe".

Non esistono "giorni qualsiasi" nella vita dei The GazettE.
Ogni giorno succede qualcosa, si impara qualcosa... ed è sempre più chiara la gran fortuna che gli è toccata.
Quel giorno successe un disastro... ma i The GazettE sono abituati ad affrontare qualsiasi cosa, parola di Leader-sama...

L'infermiera aveva alzato teatralmente gli occhi al cielo, sbuffando, e portandosi una ciocca scura dietro l'orecchio; infine aveva impietosamente masticato fra i denti qualche vago inno all'idiozia del suo amico. Il tutto in rapida sequenza.
«Tutto intero Rei?»
«Ouch! Sì, quasi.»
«Peccato.»
[Dedicata a Shinushio con tutto il mio amore]
[AoixRuki - ReitaxKai]
ATTENZIONE: Contenuto altamente deficiente. (ho messo OCC per precauzione)

[Dedicata a Mya]
Il dramma di un padre che scopre la figlia irrimediabilmente innamorata di un playboy... o forse no.
Il PoV di chi racconta è la vera sorpresa della ff... ed è il motivo per cui è dedicata a Mya.