♥ Prima classificata al contest ‘Like an Hero — Eroe per un giorno’ indetto da Emanuela.Emy79 sul forum di Efp
Un piccolo tributo ad Aguri Yukimura e al suo infinito amore, alla dolcezza che le consentì di salvare e di essere salvata.

{ Fanfiction basata sul passato di re degli eroi dall'arrivo di Enkidu. Tutti i riferimenti presenti derivano dall'Epopea di Gilgamesh.
GilKidu.}
Allora mi si avvicinò, accogliendo il mio corpo tra le sue braccia e stringendolo in una calda stretta. Fu un'azione che mi spiazzò, qualcosa a cui persino un re come il sottoscritto non seppe come reagire.
Ma nel momento in cui ricambiai quell'abbraccio sentii che tutto stesse per cambiare ed io decisi, senza mai pentirmi, che quell'uomo sarebbe rimasto al mio fianco finché avrò avuto respiro.

{ GilKidu; Warning!R18; Scena speciale tratta dalla fanfiction "The Golden King"}
L'oracolo del Sole ha ormai dichiarato la sua sentenza, parteggiando a favore del re di Uruk. Tuttavia Enkidu non abbandona la sua idea, giudicando folli le intenzioni di Gilgamesh nonostante la decisione di partir con lui verso la Foresta dei Cedri.
Questa è l'ultima notte prima di intraprender il loro viaggio ma dopo un giorno di dubbi e contrasti, è ora che le stelle lascino sfumar via la negatività, così che la Luna possa solo regalar amore.

Sayaka era stata per molto tempo al servizio della Regina Mami, prima di decidere di partirsene alla ricerca del Principe Kyousuke, la cui bellezza era cantata dai bardi di tutto il regno e non c’era Principessa o Guerriera che non desiderasse prenderlo in sposo.
[KyoSaya]

[ Fanfiction partecipante al contest Yuri Love indetto da Reghina-chan ]
"Siamo amiche ora... no?".
"E' una domanda stupida, non trovi?".
"Ma noi siamo due stupide Sayaka".
E mentre il tramonto colorava tutto di rosa e più roseo sembrò a Sayaka quel finale e il suo domani, riuscì a ridere, a cuor leggero, dimenticando le lacrime e ricordando le parole di Kyoko.
"Quindi non sono più sola?".
Kyoko sembrò imbarazzata a doverlo ripetere in quel momento, guardando negli occhi Sayaka.
Non le piaceva ripetersi ma per quella volta avrebbe fatto un'eccezione, nonostante le costasse il colore del tramonto sulle gote.
"No, non lo sei... e non lo sarai mai".
E nonostante Sayaka fosse diventa con quell'esperienza adulta, donna, davanti a quelle parole si commosse come una bambina.
Con Kyoko voleva concedersi il lusso di essere ancora bambina.

[KyoSaya]
Si era squartata il petto per lei.
Non era stato un gesto altruistico, l'aveva fatto solo per se stessa: Kyoko aveva sempre sognato un finale romantico, non importava quanto tragico, le andava bene così.
[...] Quando riaprì gli occhi un azzurro brillante l'abbagliò e nella sua bellezza si perse e rinacque, senza più né battito né respiro.

“Siamo come gli aquiloni.”
Lo diceva spesso, Shion, fra le colonne vecchie di Atene; nell’aria umida di Cina. Lo diceva spesso, quando gli anni vissuti erano ancora pochi. Quando Shion aveva diciotto anni, e Dohko conversava con lui.
Una conversazione prima della morte di Shion. Alcune parole pensieri preoccupazioni scambiati davanti a un tavolino e agli angoli opposti del mondo. L'ultimo dialogo fra Shion di Aries e Dohko di Libra: il commiato.

[FanFiction partecipante al Zodiac contest indetto da redseapearl-Prima classificata] Gli occhi di Mu di Aries, custode della Prima Casa del Grande Tempio di Atena, erano levati al cielo, occhi straordinari, puri e saggi, eterni come lo scorrere inarrestabile dei secoli. Quello sguardo profondo si fissò sulla costellazione dell’Ariete e ad essa il loro riflesso terrestre rivolse una preghiera; sapeva che era inutile tentare di convincere gli astri a mutare il cammino del fato, l’aveva imparato a costo di un’immane sofferenza quando breve corso aveva ancora la sua vita...

Pareti di ruggine, strani bagliori senza fonte, un corridoio senza uscita che non porta da nessuna parte, e il suono assillante di qualcosa che stride: Grell Sutcliff non si aspettava che la Dannazione Eterna potesse avere quell’aspetto. Come ci sia arrivato non conta. Nulla lo spaventa, perché avrebbe fatto qualsiasi cosa, avrebbe compiuto anche l’atto più abominevole, pur di rivedere quel Demone… [Premio Originalità e quarta classificata al contest "Quell'INFERNO di contest" indetto da DarkRose86 nel forum di EFP]

Giungono attutiti, i sentimenti, dalla battaglia. E gli anni che passano non fanno che attutirli di più. Doko e Shion continuano a cercarsi, e sono duecento anni che i loro cosmi risuonano da lontano, senza essersi detti un vero addio. Ma prima o poi la resa dei conti giunge.
[NO spoiler su "Saint Seiya - The Lost Canvas". La storia si rifà ai pochi accenni già dati da Kurumada nella serie ufficiale. Enjoy.]