Il naso freddo di Remus, da sotto il cappuccio, sfiorò il suo.
«Promettimi che non lo farai» mormorò con il respiro corto. «Promettimi che non tenterai di raggiungere i boschi di Dunkeld».
Tonks chiuse gli occhi. Era da tanto tempo che non appoggiava la fronte contro quella di Remus, che non si lasciava prendere il viso tra le mani, che non avvertiva l'impulso di mettersi in punta di piedi per raggiungere le sue labbra.
«Ti amo» sorrise tristemente Tonks.
Lo baciò, e quel bacio sapeva di neve.
ATTENZIONE: Storia in revisione, specialmente per quanto riguarda i primi capitoli. Leggere con cautela!

Londra 1996. Un mago solitario a noi noto vaga per la città nel corso di una triste giornata straordinariamente ordinaria per i tempi che corrono. Finché un incontro ravvicinato alquanto spiacevole non mette a dura prova la sua tenacia...

"È inutile cercare di cambiare la natura delle cose. Ci sono regole che sono nate semplicemente per sopravvivere all'umanità. Tu sei una di quelle regole. Tu, lei e una storia d'amore proibita che vuole sfidare la natura delle cose. Vuoi sapere la verità? È una storia noiosa: si sa già chi morirà alla fine".
RemusxTonks | HBP |

Dedico questa piccola poesia a chi legge o leggerà le mie storie, ma anche a chiunque si lascia trasportare da un qualunque racconto in una qualsiasi parte del mondo.

Le prime settimane a Hogwarts possono far paura. Soprattutto se si è catapultati per la prima volta in mezzo a tanti coetanei; particolarmente terrificante può essere la prima luna piena per un piccolo Licantropo lontano dalla sua famiglia. Forse, però, non è così spaventoso lasciare la vecchia via per quella nuova...

Le posò delicatamente un bacio sui capelli e lei, addormentata, si mosse appena per accoccolarsi meglio contro di lui.
Era così simpatica, Ninfadora, così buffa, così carina.

Qualcuno vestito di nero che in una sera di Halloween freddissima e quieta apre la porta di una casa sicura, sale le scale e va a cercare il bambino al piano di sopra.
E' una storia dell'orrore, quella che comincia così.
Scritta per la Battaglia Navale di Pseudopolis Yard.

“Questa è la vita! / Un oscillare eterno / Fra paradiso e inferno / Che non s'accheta più.”
(Dualismo - Arrigo Boito)
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Questa è la vita di Remus Lupin, tra inferno e paradiso, dall'inizio alla fine.
Raccolta di istanti, pensieri e sensazioni; attimi per raccontare carezze e schiaffi di una vita intera, orribile e meravigliosa tutt'insieme.
[Famiglia Lupin | Malandrini | Remus/Dora]
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Dalla storia:
#1. Oltre la finestra, la notte continuava a stingere e la stanza cominciò a rischiararsi di bagliori azzurrati: l'alba del 10 marzo si apriva sul sonno dell'ultimo arrivato in casa Lupin.
#3. Era Greyback e sarebbe stata la fine del mondo.
#4. Cinque, come gli anni di Remus. Cinque, come i desideri di Lyall.
#6. Tutto tornò improvvisamente triste, come nella casa di prima e in quella prima ancora.
#7. «Remus sta per compiere undici anni e a settembre sarà a Hogwarts», Silente si strinse nelle spalle come se quello bastasse a spiegare tutto.
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Storia Incompleta

Il morso del licantropo reca con sé un “contagio”, un istinto atavico ed incontrollabile spinge a dilaniare la carne, a spezzare le ossa, a sbranare. La violenza insita nella natura del lupo si scatena, una furia omicida priva di controllo e raziocinio. Bestie, semiumani, pericolosi per chiunque li incontri. I maghi lo sanno.
♣ Questa fanfiction si è classificata terza al contest "Feelings & Characters' Contest ~ I edizione" indetto da MaryScrivistorie sul forum di EFP.

È Harry a tagliarsi un dito e Tom dice, “I fantasmi non sanguinano.”
[Prima classificata al contest "Ossessioni e vetri infranti III" indetto da Mary Black sul forum di EFP]

A Guerra finita restano le macerie, e non sono solo quelle dei muri distrutti.
Hermione ha deciso di tornare ad Hogwarts per completare i suoi studi, ma è più dura di quanto potesse immaginare.
Finché incontra qualcuno che non si sarebbe mai aspettata di rivedere.

... e la strega che scacciò la Banshee di Bandon aveva il labbro leporino. Voglio dire, andiamo...
Storia di un'avventura dimenticata per mano di un mago vanesio e troppo desideroso di fare fortuna.
[Questa storia partecipa al contest "Paddy’s Day – Festeggiamo San Patrizio!" indetto da Ferao sul forum di EFP].

"«Dimmi qualcosa in gaelico» propose improvvisamente lei.
Remus arrangiò un mezzo sorriso imbarazzato e ci pensò su qualche secondo. Quando parlò, la sua voce era poco più alta di un sussurro.
«Tá brón orm».
«Cosa significa?».
«Perdonami»."
Prima classificata al contest Paddy's Day indetto da Ferao.

1927. James Potter è costretto da circostanze ignote ad abbandonare suo figlio presso l'orfanotrofio di Mrs Cole. Tom Riddle e Harry Frost crescono insieme in un rapporto atipico fatto di taciti accordi e tante menzogne. Harry riuscirà a tenere testa a Tom o diverrà un suo convinto sostenitore? Scoprirà chi sono i suoi genitori?
Infine, perché Voldemort e Harry sembrano imprigionati nel mondo dei ricordi quando la loro vita prosegue? Due destini che s'intrecciano, una Profezia che giace nell'ombra mentre passato, presente e futuro si confondono. Un viaggio nella memoria al termine del quale si apre un bivio.
Tourniquet è il laccio emostatico. Conduce alla morte, ma può anche mantenere in vita.
[Tom/Harry | OOC | Note all'interno]