[Levi x Hanji] |Fanfiction partecipante al contest “Truth or dare? Love is in the air” indetto da Sethmentecontorta sul forum di EFP”.
1508 - Repubblica di Firenze.
"«Forse ci sono dei familiari che li cercano e se sapessero che sto sventrando i loro figli in questo modo.»
Alle volte pare parlare senza un'apparente metodo logico, si dispiace per persone che non conosce e capita, seppur raramente, che neanche "per il bene della scienza" sia una giustificazione per non sentirsi attaccata dai rimorsi.
«Lo abbiamo mandato al patibolo perché era un lurido maiale.»"

"Il mio ragazzo è uno stronzo.
No, questa non è la lamentela di una fidanzata insoddisfatta, piantata in asso da un giorno all'altro o tradita.
Il mio ragazzo è davvero uno stronzo.
Se l'avessi beccato ubriaco con un altro, l'avrei perdonato. Se avesse usato un SMS per lasciarmi, l'avrei perdonato.
Dio mi è testimone: l'avrei perdonato persino se l'avessi visto scopare con una donna.
Ma è uno stronzo, e non posso perdonarlo."
[Akusai]

Oikawa ci mise un po' a rispondere. «Sì» disse alla fine. «Ma, Iwa-chan...» il labbro gli tremava leggermente, ma riuscì comunque a formulare a bassa voce: «Sarei voluto essere Grifondoro anche io.»
* * *
Kenma si strinse nelle spalle. «Tanto, da settembre non sarai più in circolazione» si limitò a constatare, gli occhi puntati sul suo game-boy. Doveva aver fatto qualche magia inconsapevole anche su quello, ragionò Kuroo, perché non si scaricava mai.
* * *
Tsukishima sollevò un sopracciglio, disgustato: quella scena gli stava facendo venire il voltastomaco. «Patetico» commentò. [...]
Il Tassorosso sollevò gli occhi gonfi di lacrime verso di lui, l'espressione sorpresa.
* * *
Hogwarts!AU
* * *
IwaOi, KuroKenma, TsukkiYama, KageHina, BokuAka

All'alba del suo diciassettesimo anno di vita, con un bel pacco di Laroxyl infiocchettato con cura sotto il braccio, Draco Malfoy affronta le dure conseguenze dei suoi misfatti commessi: imbottito di compassione e di medicine, un ospedale lo attende imponente davanti alla sua Audi argentata, lo squallore e le malattie che colano piano dalle finestre lucide.
Non ha ancora realizzato, e lo sa, che per le quattro settimane seguenti lo aspettano monotonia, farmaci e controlli, il tutto preso con una bella sorsata di obblighi.
Dall'altra parte del parcheggio, un ragazzo moro si agita dentro la macchina, scoprendo spiacevolmente che c'è ancora una parte di lui che gli fa sentire qualcosa, oltre al disgusto per la sua stessa famiglia.
Forse si sono incontrati nel posto sbagliato, ma sicuramente nel momento giusto.

"Yuu era sempre stato convinto che i colori fossero un po’ come degli specchi, lastre in cui il carattere di ognuno veniva riflesso con naturalezza, bizzarri oceani personali. Adorava riempire le pagine dei suoi quaderni con stravaganti disegni colorati, perdere la concezione del tempo disegnando mandàla complicatissimi. [...] Pennelli e barattoli giacevano al suolo sfiniti, le pareti risplendevano e profumavano di soddisfazione, la luce era mutata. E per Asahi era piacevole poter perdersi al suo fianco, senza pretese e senza difese. Le lunghezze d’onda di tutti quei colori producevano un suono strano, risacche rumorose, scrosci particolari."
Di come Nishinoya decise di sacrificare un suo ciuffo di capelli al colore giallo e Asahi dimostrò il suo coraggio.

"Leorio non sa nemmeno se è innamorato di lui, non lo capisce, ma adesso sa che ama la sua bocca, ed i suoi baci, il modo in cui gli sospira tra le labbra, stringendogli le braccia al collo come se non volesse lasciarlo andare;"
[Leopika]
[Attenzione: la fic è ambientata dopo la saga delle Elezioni del presidente degli Hunter, quindi potenzialmente ci sono spoiler per chi non segue il manga.]

Agrippa sa che Ottavio sta guardando il mare ma sta pensando ai lupi, e a un certo tipo di futuro, a un certo tipo di solitudine.
Marco Vipsanio Agrippa guarda il giovane Ottavio diventare Ottaviano, diventare Augusto.

«Voglio andare al mare» disse con un sorriso luminoso.
«C... cosa?» Balbettò l'altro.
Il numero due annuì con entusiasmo «voglio andare al mare, a vedere le stelle... voglio andare a vedere il mare di notte. Portami al mare, dai!» implorò con occhi ridenti. Non avrebbe potuto opporsi a quello sguardo – nessuno avrebbe potuto.

"Kuroo Tetsuro se ne stava di fronte a lui, l'espressione stupita che si tramutava in un sorriso sghembo e furbo, fin troppo entusiasta per i gusti di Kenma. Dopo tre anni che non lo vedeva, che non sentiva la sua voce o respirava il suo profumo, ritrovarselo davanti gli provocò sensazioni contrastanti: felicità inaspettata, dolore e poi rabbia. Non voleva vederlo. Non voleva che stesse lì con quell'espressione idiota. Kenma voleva solamente che sparisse."
[Accenni KurooxTsukishima, accenni KageyamaxHinata, KurooxKenma]

È impossibile frenare i pensieri nella solitudine

[Pete/Patrick]
Patrick non prendeva mai l'iniziativa. Mai. Era sempre Pete a prenderlo da parte dopo un concerto, ad attaccarlo mentre stava tentando di comporre un riff o, addirittura, ad invadere il suo spazio personale durante uno show, facendolo quasi mandare a puttane mezza canzone.
Non viceversa.
Perché era così che andava fra loro due; Pete si comportava così con tutti, in ogni caso, mentre Patrick... beh, Patrick non lo faceva.

Titanic!AU Drarry/Accenni Drucius// Accenni Incest// Se non vi piace non leggete C:
Dal cap. 2:
"Harry però non la stava neanche più guardando: il suo sguardo era andato oltre, alle sue spalle. A qualche metro di distanza, una figura malinconica ed elegante fissava il mare, contorcendosi nervosamente le mani. Osservò il suo viso, la sua espressione così terribilmente cupa e triste nel contempo.
Fu per lui naturale pensare che fosse molto bello, nonostante non avesse mai riservato simili pensieri a persone del suo stesso sesso"
Dal cap 3.
""Credo che tu abbia un dono Harry, è come se sapessi leggere l'anima delle persone"
"Riesco a leggere anche la tua" - sussurrò un pò imbarazzato, aspettandosi che il biondo lo insultasse. Invece no, anzi, la gote pallida del ragazzo si era colorita.
"E... cosa senti...??"
Altra mia idea molto malsana... spero che i pg non siano troppo OOC, anche se sarà difficile visto il contesto :D

"Però se proprio doveva dire un tipo di mela che preferiva molto probabilmente avrebbe detto "Fuji", e ogni volta non poteva a fare a meno di imbarazzarsi a quel pensiero."
"Kuroo schioccò la lingua al palato soddisfatto e seguì l'amico beandosi di quel tenero broncio"
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Piccola KuroKen ispirato al disagio delle mele e i loro contenitori eccessivamente grandi.

Un Tratto del monologo di Sansa Stark di GoT.
Perchè Kenma ha i capelli tinti?
Cosa l'ha spinto a tingersi?

In tedesco "Lieben" vuol dire 'amare'. E non è strano che a una sola "i" di distanza ci sia "Leben", che vuol dire 'vivere' ?
Attenzione: la storia è solo scritta dal punto di vista di una ragazza tedesca e nazista. Non è a sfondo razziale.. leggete e ditemi che ne pensate(: