Sono qui senza difese.
Non ho più la forza necessaria per affrontarti, per litigare o per nascondermi dietro una maschera di finto odio, di finto sdegno.

- RINGRAZIARVI? RINGRAZIARVI?? - urlo - E ditemi perchè dovrei?! Mi avete rovinato l'appuntamento con Mike! Dovrei UCCIDERVI, altrochè.. Ed adesso mettetemi giù, subito.
- Okai, ma non scappare.
Borbotto un "Va bene" prima di sentire il suolo nuovamente sotto i piedi, grazie Morgana.

Perché mi sono innamorato di te? Forse perché sei l’unica che non mi guardi con sguardo adorante. Oppure perché sei stata la prima a vedere oltre i pregiudizi che ci dividono. Eppure adesso non mi sopporti, non riesci nemmeno a vedermi. Ma la causa non è l’odio antico delle nostre famiglie, magari lo fosse. Sarebbe tutto più facile, fosse così.

La sensibilità -per i ragazzi- è inversamente proporzionale alla virilità ed al fascino, quindi considerare un uomo sensibile -sempre per loro- equivale a paragonarlo ad uno sfigato senza spina dorsale.
E si sa, un ragazzo che si rispetti non può essere uno sfigato senza spina dorsale.
Ah, il genere maschile così terribilmente prevedibile e scontato.

Sono un disastro -un completo disastro- e ho un problema, un enorme problema. Detta così fa ridere, lo so.
Detta così farebbe ridere anche me se solo non mi trovassi qui in questa improbabile quanto incasinatissima situazione.

- Sembri Cenerentola! - commenta divertito infine.
Gli lancio un'occhiata dubbiosa, non tanto per la sua conoscenza in fatto di favole babbane -questa è tutta colpa mia-, ma per la stupidità del paragone appena fatto.
- Ci vuole più di un pò di fuliggine per essere Cenerentola!

5. Rose Weasley's Mode: Liste
Scrivere liste senza alcun senso logico dato che il motivo per cui lo facevi è palesemente andato a farsi benedire.
Impossibile non pensarlo quando sai che è al piano di sotto, no?

- Ma è normale che stringa in quella maniera quella zampetta di coniglio? - domanda Scorpius ad Albus irritandomi.
Sono a due passi da lui e parla come se io non possa sentirlo.
Assurdo.
- Si, è normale quando è Venerdì 17 e ti chiami Rose Weasley! - rispondo prima che possa farlo mio cugino.

~ Dal Primo Capitolo:
- E allora cos'è? - lo sollecitai curiosa.
- Che ne dici se - si fermò un attimo forse cercando le parole più giuste - Noi due tra dieci anni ci sposassimo? Ovviamente se nessuno dei due ha già trovato la sua dolce metà. Cosa - proseguì ridacchiando - alquanto improbabile per me, ma molto probabile per te.
Un secondo, il mio migliore amico, nonchè Scorpius Hyperion Malfoy mi stava chiedendo di sposarlo? Dandomi contemporaneamente della possibile zitella?

- La sfera magica che ho trovato qualche giorno fa nell'uovo di pasqua può essere ritenuta più attendibile di lei.. E questo dice tutto. - borbottai a bassa voce uscendo dall'aula di Divinazione.
Si, oltre ad aver ereditato i ricci ribelli, l'intelligenza ed il caratteraccio, da mia madre avevo ereditato - se così si poteva definire - anche l'antipatia nei confronti di Sibilla Cooman.

- Non dovresti mangiare tutto quel cioccolato, potrebbe farti male.
Non alzai nemmeno lo sguardo, sapevo che era lui.
Come sempre, del resto.
- E tu dovresti farti gli affari tuoi. - ribattei addentando un altro pezzo di cioccolato.

Ultimo giorno dell'ultimo anno di scuola. un ragazzo tenta l'ultima carta per conquistare la ragazza del suo cuore. Song Fiction ispirata ad una splendida canzone di Francesco De Gregori.

Orgoglio e Pregiudizio
A quell'epoca le feste erano uno di quei momenti di svago nelle quali la civiltà umana si crogiolava per celare le disgrazie che, palesi, si mostravano dinnanzi agli occhi e per imprigionare gli impulsi primordiali che avrebbero scatenato conflitti permanenti.
Tuttavia, sebbene essa fosse incantevole e sublime, degna dell'alta società inglese e fosse persino ben organizzata, non attrasse l'attenzione di due aristocratici, separati dagli altri da un enorme e pregiata sala che rifletteva la luce della sera, in un'atmosfera intima e seducente.
Si ergevano l'uno accanto all'altra in prossimità della finestra, persi nei loro pensieri.

Perfetto. Il controllore ci ha buttati giù dal pullman, perché siamo sprovvisti di biglietto.
Meraviglioso.
E ora cosa faccio?
Non so dove sono, non ho idea di come cavolo farò a tornare a casa, ho pochi soldi con me e per di più sono qui con un austriaco che sa giusto spiccicare tre parole di italiano!
Cosa fareste voi se vi trovaste bloccati in una città ignota con un ragazzo che parla solo il tedesco??
Le cose che succcedono nella fic sono un po' improbabili, ma è un'opera di fantasia.

Una ragazza nuova e i due fratelli più contesi della scuola: Verena, Teo e Dieci. Cos’altro se non il classico triangolo? Ma non dimentichiamo Oleana, la nuova, frizzante amica di Verena: quindi, un insolito rettangolo. E il cattivo di turno, Scaturro il Terribile, non lo consideriamo come vertice? Vediamo, così dovrebbe essere un pentagono: ma se ci aggiungiamo anche una pseudo-fidanzata pseudo-aristocratica, una madre finlandese, un cane formato roditore, un diario segreto e un bel po’ di fantasia, che figura geometrica salta fuori? Forse una così articolata che può calzarle un solo nome: adolescenza!!