Free, o Ghiaia o anche Gaia e tutte le varie storpiature, è strana, basta dire che si sente troppo alta e che sogna di essere una manciata di centimetri in meno per poter passare inosservata o indossare un paio di scarpe col tacco. La sua corporatura robusta, la sua altezza e i capelli corti ribelli, domati da quantità indicibili di gel, la fanno sembrare una persona alquanto losca e poco affidabile. In realtà free è buona con tutti, anche troppo, e nonostante le apparenze stenta a parlare a meno che non sia strettamente necessario o si trovi a suo agio.
Questa bizzarra ragazza di ventun anni con una grande paura di invecchiare e dalle caviglie fragili la potete trovare in un paesino nella provincia di Ancona o ad Urbino, città dove studia Scienze delle Merendine. Qui vive con altre tre ragazze che potrebbero delucidarvi sul suo essere infinitamente pazza, maldestra, maniaca nel lavarsi le mani, brava cuoca e rompiballe.
Amante delle idiosincrasie, free da qualche mese è diventata vegetariana nonostante continui a fumare imperterrita; senza un soldo si dedica all'università, sperando di concluderla al più presto, e al fancazzismo, questo non finirà mai di appassionarla.
Persona meteropatica e assurdamente insicura, free ha alcuni capisaldi a cui non può rinunciare: i suoi pochi e fidati amici, la sua famiglia , la musica e la scrittura. Spiegare i primi due richiederebbe troppo tempo e tutto un insieme di cose che la manderebbero nel pallone.
La musica occupa minimo il 15% delle sue giornate: ascoltata, cantata o suonata tramite strumenti di fortuna (penne, chiavi, mani, bicchieri ecc...). In assoluto, free non può fare a meno dei Deftones e dei Coldpay, senza di loro cadrebbe in una profonda crisi di astinenza. In generale ascolta tutto ciò che le piace che sia rock, pop o il clacson della sua auto contro l'idiota di turno. Ultimamente si è avvicinata ad alcuni gruppi in particolare, Il Teatro Degli Orrori, i Mistery Jets, gli Hurts e gli Amor Fou.
La scrittura occupa il suo tempo in modo altalenante, può stare un'intera giornata a scrivere oppure passare settimane senza uno straccio di idea, ma non si arrende e continua a provarci. Quando scrive, free mette molta parte di se' e di ciò che le sta intorno, forse più in quello che è pubblicato che in queste righe potrete trovarla.

Varie cose/persone (in ordine sparso) che ispirano/influenzano/mandano in "brodo di gocciole" free: il suo mare, Quentin Tarantino, Milan Kundera, Rino Gaetano, Londra, la primavera (nonostante i pollini), Alessandro Baricco, la fotografia, Tom Hanks, le rane, le borse (potete corromperla con poco), Takehiko Inoue, Clamp, i Subsonica, la pizza, una bottiglia di Corona con uno spicchio di limone, matita e mascara, Maccio Capatonda, Wild Adapter, i cappelli, Uma Turman, il caffè espresso corto e amaro, gli orecchini grandi e pesanti, l'Ikea e tanto altro!

Free deve ringraziare una persona, autrice e soprattuto amica, _Effy_, che, consciamente o inconsciamente, le ha trasmesso la sua passione per la scrittura in maniera così forte tanto da riaccendere la voglia di scrivere in lei dopo un lungo e buio anno di vuoto, più o meno dal 2008 al 2009.

Inoltre free è stata costretta, sotto ripetute minacce, da un losco figuro conosciuto anche come Arkadio a inserirlo in mezzo a questa accozzaglia di parole. A detta sua va ricordato perchè (testuali parole) "[...]futuro dominatore del mondo, tuo beta,[...]voglio essere citato per la mia clemenza nell'averti promossa a futura abitante dal mondo da me disegnato.". Personalmente può aggiungere che va ricordato come (in rigoroso ordine alfabetico) amico che supera il metro e novanta, autore stimato, beta-reader temuto, fan-girl dalla mente slash, laureando in dirittura d'arrivo (yeah), lettore gradito e recensore prolisso a giorni alterni.

Attenzione!Note del 21/02/2010:

NEWS! Vista la mia fulminea, recente e cocente passione per Sherlock, serie tv della BBC, arriverà a breve una raccolta su questa serie, due sono scritte ma altre volano per la mia testa.*ççç*

Per i lettori di Filtri Finalmente dopo il periodo nero detto anche sessione invernale di esami, riesco a concentrarmi su questa mia creatura allo sbando, prometto che il III capitolo su Matteo arriverà, non in tempi brevi, causa Sherlock. Prendetevela con lui. Mi si stringe il cuore ad avervi lasciato così. ç__ç

Per i lettori di Punch Drunk: con mio sommo dispiacere la storia è ferma al sesto capitolo, non postato. Per farmi perdonare posterò a breve il secondo e utilizzerò la storia per rimettermi in gioco dopo un lungo periodo di assenza. U__U Mea culpa.

Alla prossima!
free

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