«A quanto pare è impossibile liberarsi di te» gli ringhiò esasperata.
«Colpa tua. Sei troppo prevedibile. Mia madre ti sta addestrando e quella costruzione, dietro di te, è probabilmente uno degli ultimi templi Jedi ancora in piedi. Sei a caccia di kyber, padawan?»
Scritta per la Challenge "Una pagina a caso".
Prompt: Orlo Esterno.

Rey aveva ancora molto da metabolizzare di quello che era successo, e isolarsi da tutto le era sembrata l'unica alternativa per accettare l'inevitabile e per trovare un motivo per andare avanti, senza di lui.
Ormai era una lotta continua con se stessa e non sapeva se sarebbe riuscita a vincerla. O forse, non era sicura di volerla vincere.
Aveva dovuto accettare delle verità atroci, sulle sue origini, sul suo abbandono e sul destino tragico dei suoi genitori, e adesso, almeno da quel punto di vista, aveva raggiunto una serena consapevolezza.
La sua ricerca disperata e forsennata di un'identità, di un'appartenenza, l'aveva portata a fare una scoperta orribile. Eppure era riuscita ad andare oltre. Aveva accettato di essere Rey, solo Rey, fautrice del proprio destino, e ora non rispondeva più con rammarico e tristezza quando le veniva chiesto "Rey chi?"
In lei scorreva il sangue dei Palpatine ma, come suo padre prima di lei, aveva capito che non contava nulla il cognome che si era costretti a portare per diritto di nascita, ma la persona che si sceglieva di essere seguendo i propri ideali, ribellarsi e combattere per essi, se necessario.
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Post The Rise of Skywalker

Sensazioni. Solo questo le era rimasto di Ben Solo, vivide e potenti, che la lasciavano frustrata ed assetata.
Si erano incontrati da nemici, avevano combattuto l'una contro l'altro e poi, insieme, avevano affrontato la più grande minaccia che la Galassia avesse mai conosciuto.
Avevano scoperto che, completandosi a vicenda, il loro potere non aveva confini.
Ma alla fine erano stati separati.
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Post TROS #reylo #reyandKylo #savebensolo

[Kylo Ren/Rey]
Non osava toccarla, non osava avvicinarsi, non osava nulla. Era come masticare sale e zucchero, inghiottire spine e petali. Una disperazione infinita che non gli concedeva tregua e che squassava ogni suo giorno e ogni secondo della sua vita. Era un tormento di pensieri illogici e disordinati.

Sette volte in cui lei lo chiama per nome e una in cui lo fa lui.

La prima volta di Rey e Ben. Perché la prima volta non è sempre la peggiore.

Rey sussultò, sinceramente sorpresa da quell'invito inaspettato. Si guardò intorno agitata, avvicinandosi a lui e richiudendo la porta alle sue spalle. Se qualcuno della Base l'avesse beccata a socializzare con le pareti della sua cabina, sarebbe stata la sua fine. Se poi avessero disgraziatamente scoperto del suo legame con il Leader Supremo in persona, avrebbe anche potuto dire addio alla sua reputazione.
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Storia scritta per il #martedìflashfic del gruppo Reylo Italia.

STEREK AU (Tutti umani)
Prince!Stiles Slave!Derek
CONTENUTI FORTI
Dal testo...
Era una giornata calda nel regno e come era solito fare in quel periodo Stiles decise di passare la propria mattinata nella foresta a cacciare. Da sempre quella era un'attività che lo divertiva, non tanto per la caccia in se, visto che spesso le sue battute si risolvevano senza neanche un colpo sparato, ma da sempre, la possibilità di stare all'aria aperta e con una sorveglianza minima lo mettevano di buon umore.
Negli ultimi due mesi poi, da quando Derek, il suo schiavo personale, era suo malgrado costretto a seguirlo, Stiles si era ritrovato ad amare davvero la caccia. Vedere il corpo tonico e muscoloso di Derek, muoversi flessuoso nella corsa, intento a precederlo mentre lui procedeva a cavallo, rendeva Stiles piacevolmente entusiasta.
Vedere lo sguardo di Derek, scurirsi di rabbia per l'orgoglio costretto in catene ad ogni ordine impartitogli, faceva qualcosa allo stomaco di Stiles, qualcosa a cui non era disposto a rinunciare.
Dopotutto lo aveva scelto.

Olicity
Una mini mini long incentrata su di loro; solo due capitoli, uno dal punto di vista di Oliver e uno da quello di Felicity.
Oliver non è ancora pronto a dire addio e l'indecisione di Fel non lo aiuta ad allontanarsi da quella parte della sua vita che aveva perso, che aveva sacrificato.
Qualcosa riuscirà a cambiare? Potranno ritornare? Dubbi e indecisioni sono radicati nel profondo delle loro anime, ma entrambi non smettono di ricordare...

Oliver Queen, grande uomo d'affari di Vancouver, convive ed è innamorato di Sara Lewis ( non potevo mettere Lance perché in questo caso Sara e Laurel non sono sorelle, poi capirete).
Un giorno, dopo un litigio, Oliver si allontana da casa ed è proprio in quel momento che qualcuno uccide la sua donna.
Grande dolore e sofferenza caratterizzeranno la vita dell'uomo, che deciso a trovare l'assassino della donna inizia delle ricerche lo condurranno a Ray Palmer, anche lui uomo d'affari ed azionista che da anni vuole acquistare l'impresa dei Queen.
Durante una grande festa di beneficenza organizzata dal moro, Oliver conosce Felicity e ne rimane folgorato dalla genuina bellezza, che però non la rende meno sospetta ai suoi occhi, così inizia ad indagare anche su di lei venendo così a sapere quello che tutti già sanno, lui in primis. Ovvero che Felicity è....
Volete saperlo? Allora inoltratevi in questa lettura e mia nuova avventura.
Spero di vero cuore che questa mia storia possa essere di vostro gradimento e che riscuota interesse.

Felicity una mattina si sveglia nuda accanto ad Oliver ma lui la gela dicendo che è stato uno sbaglio, da quel momento lei vivrà un incubo che la porterà sulla strada dell'oscurità, riuscirà Oliver a riportarla alla luce?

[Bratva AU]
Anni fa, Felicity Smoak si è innamorata del serio e tenebroso Oliver Queen, capitano dei Bratva, la mafia russa, ma lui le ha spezzato il cuore. Così, quando viene organizzato un matrimonio combinato tra i due, Felicity proprio non riesce a capirne il motivo, ma soprattutto non capisce perchè Oliver non voglia rinunciare a lei e lasciarla andare...

Oliver è un uomo sposato, ma la sera di San Valentino si ritrova in un locale affollato per dimenticare un brutto litigio con la moglie, Laurel. Proprio in quel locale conoscerà una Felicity esuberante e sfinita allo stesso tempo per via della laurea conseguita da poco. Il racconto è assolutamente Olicity! (Per chi segue Once upon a time mi sono ispirata un po' al rapporto che avevan biancaneve e il principe prima del sortilegio. ) Vi lascio un estratto:
Che ci fa uno come lei ,qui ,la notte di San Valentino?-
-Uno come me?- chiede, insospettito.
Scrollo le spalle,l'alcool mi rende più spavalda. -Si, così...anziano.-
-Anziano?-
Alza la voce e sembra offeso. Mi mordo le labbra e inclino la testa, in segno di scusa. Mi guarda ancora, ammorbidito. Penso che potrei guardarli per sempre quegli occhi.
Non risponde e alza la mano sinistra, mostrandomi l'anulare. Porta la fede.
-Oh.- sono delusa, ma cerco di non darlo a vedere. Ordino un altro drink, doppio. -Allora avevo ragione a darle dell'anziano.-
-Ok- lo dice ridendo, ancora. Sarà la terza volta che lo faccio ridere. Si alza e mi viene vicino. Ha l'indice puntato poco più su della mia scollatura.

La notte della caduta di Slade, Oliver le aveva detto di amarla. Per lei fu un colpo basso scoprire che le stava mentendo. Le stava solo consegnando la soluzione al problema. Ma non era proprio così, Oliver la amava davvero. Solo che allo stesso tempo per paura di metterla in pericolo la allontanava sempre di più. Creando così sofferenza ad entrambe. Ben presto però, qualcosa di grande sarebbe successo e questo li avrebbe portati a vedere le cose in modo diverso. Felicity potrebbe non dover più essere protetta, insinuando così  in Oliver il dubbio che sotto ci sia qualcosa. L'informatica con cui si troverà a discutere non poche volte, nasconde un segreto ben più grande del suo. La mia storia si colloca subito dopo la fine della seconda stagione, prenderà qualcosa dalla terza stagione e in più inserirò qualcuno che sarà presente anche nella quarta. Spero vi risulti interessante e scorrevole. Buona lettura.

Felicity dopo la gravidanza si sente a disagio con il suo corpo. Non riesce più a guardarsi allo specchio senza sentire strane sensazioni sopraffarla. Oliver le farà capire cosa pensa di ogni parte del suo corpo. Riuscirà a rassicurarla e farle cambiare idea?