Benvenuti nella città di H----, un luogo distopico che si trova ovunque e da nessuna parte, un melting-pot di orrore e cattiveria, un posto ideale per coloro che hanno una visione molto alternativa del mondo … Benvenuti, benvenuti nella città di H----, dove la giustizia è una cosa molto, molto, ma molto relativa. E dove i suoi abitanti, di qualsiasi epoca essi siano, sono i tristi burattini di questo eterno vaudeville.
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[Raccolta di storie horror basate su canzoni o prompt su richiesta; genere, personaggi, coppie e altre info sulle varie storie si trovano nelle schede dell’introduzione. Eventuali - ed appena accennati - Crossover con altri fandom]
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- An Afternoon Tea at the Candy Addict
-L'Affittacamere
- Don Giovanni
-Il Colloquio di Lavoro

Una manciata di storie. Fugaci occhiate alle vite di alcuni Specters. Tra presente e passato. L'addio all'umanità. I ricordi. Le cose che non faresti mai. E un solo Dio.

Fra i tanti nemici affrontati nella serie classica, i Cavalieri di Asgard sono probabilmente quelli dal più tragico destino. Eccezion fatta per uno di loro che conosceva la verità sull'Anello del Nibelungo, sono morti tutti vittime dell'inganno di Poseidon, convinti di stare lottando per la propria Regina e per la speranza di dare una vita migliore al loro popolo.
Questi sono i loro ultimi pensieri prima dell'attimo fatale.
Come in "Pensieri Segreti", qui non ci sono nomi. Ma se conoscete la storia di questi uomini, non faticherete a riconoscerli.

[Contesto: Fire Emblem Awakening]
[Buon San Valentino!]
1# Inigo X Cynthia -"A donne! Sei andato a donne, vero?! Sigh!"
2# Vaike X Palne -"Eh, no. Tu sei tu e sei unico. Ed è bene così."
3# Inigo X Gerome -"Che… Che diavolo ridi, idiota?!"
4# M!Linfan X Yarne -"Ci pensi mai a ripopolare la tua specie?"

“Kardia, come la mettiamo?”
“A mio modesto avviso, ti vedrei bene steso sul tavolo...”
“Kardia, ho usato il plurale!”
“E allora? Tanto, io mi stenderei sopra di te.”
“Ce la fai a stare serio per più di due secondi?”
Cosa è successo dopo che lo sventurato Kardia ha portato le reliquie della scacchiera di Degel al suo proprietario?
Un divertente (almeno si spera!) racconto dietro le quinte di “Giochi di mano... giochi da fratelli” , di cui non è necessaria la lettura. Vi basti sapere che la colpa di tutto è, in pratica, di Sasha, ma che ciò, al nostro Degel, importa ben poco. È Kardia la mente del male, per lui, colui che ha sottratto (senza permesso) e che poi ha distrutto la sua adorata scacchiera.
Grazie a questo litigio, però, Kardia potrebbe scoprire qualcosa in più riguardo se stesso ed i suoi sentimenti verso Degel...
Se vi ho incuriosito, non vi rimane che leggere! Enjoy! ;)

[Lost Canvas] “Perché? Perché mai uno come te, un uomo senza macchia che serve la luce, si interessa tanto al suo acerrimo nemico?!” sbraitò lo Spectre.
Sorrise, il Cavaliere d'Oro. “Non sono privo di colpe come pensi” rispose, scorrendo con le mani sul ventre nudo dell'altro.
“E poi... Athena non ci ha mai proibito di passare dalla parte del nemico. Non sotto le coperte, almeno”

In una Berlino innevata, delle anime sole e tormentate si amano, si perdono, si vendicano, si ritrovano davanti alla "tendre indifférence du monde".
In una Berlino sotterranea innevata di sangue.
E sarà un casuale incontro a spargerne la prima goccia.

[JulianxSorrento]
La tempesta aumentò d’intensità, ormai non aveva più nemmeno sensibilità alle mani, tutto attorno a lui aveva il sapore di un sogno: era scoppiata talmente all'improvviso che non era riuscito a mettersi in salvo prima che la lingua di terra su cui era uscito a passeggiare dopo colazione diventasse un vero e proprio inferno di acqua e vento.
Una nuova ondata lo ghermì, mandandolo a cozzare con violenza contro gli scogli come se fosse stata una vecchia bambola di stracci: il dolore intenso alla caviglia, che seguì la botta, non era rassicurante, urlò, ma nessuno poteva udirlo e l'oceano lo azzittì senza pietà.

Defteros giunge al Santuario per incontrare un Cavaliere in particolare... ma prima è costretto a fare i conti con qualcuno che non si sarebbe mai aspettato di vedere.

Garland sta per scoprire che nell'eterno conflitto tra Chaos e Cosmos, la guerra e le battaglie non sono gli unici pensieri dei guerrieri della Discordia...

Sono uguale a me stesso da secoli.
Io veglio sulla soglia dello scibile umano, nell’ombra senza fine.
Seppur mutato, risorgo.
La paura è parte integrante del mio potere, perché non c’è nascita senza orrore, e non c’è decadimento senza bellezza.
Seppur mutato, risorgo.
Io rinasco come guida silenziosa e come diafano presagio, come salvezza e come castigo. Qualcuno mi invoca, ma i più chiedono pietà.
Seppur mutato, risorgo.
Le mie ali sono squame colorate, scintillanti e velenose. Chi le vede è ammaliato, chi le vede ne ha paura.
Seppur mutato, risorgo.
Le mie squame sono una corazza, che mi protegge nella crescita. A un passo dalla vita, ma sconosciuto alla morte, io giaccio.
Seppur mutato, risorgo.
La mia corazza è nata dal filo sottile del bruco, che scivola silenzioso nella terra incantata. Sono colui che racconta segreti impenetrabili, nell’arco di una rapida vita.
Seppur mutato, risorgo.
{Papillon Myu centric}

Cosa accadrebbe se Milo fosse un maggiordomo incapace e Camus il ricco erede che l'ha assunto?
Nella Parigi dell'alta borghesia fondata sul rapporto padrone/dipendente, che la Folie abbia inizio!

Cinque drabble incentrate sulla coppia KujaXSephiroth
Raccolta partecipante al "One Hundred Prompt Project" di BlackIceCrystal
Prompt37.Inverno: L’inverno era sicuramente la stagione preferita di Kuja
Prompt 95. Tema libero- Divertimento: Ma la noia, vista la mancanza di colpi di scena, non si fece attendere, e Kefka decise di smuovere un po‘ la situazione...
Prompt25. Verde: Il verde non era mai stato il suo colore preferito, ma davanti a QUEL verde non sapeva proprio come comportarsi...
Prompt73. Gelosia: Non che quando avesse sferrato quel pugno ci avesse pensato alle conseguenze, ma ripensandoci ora, non poteva fare a meno di darsi dello stupido

Ho voluto scrivere questa fic, la mia prima yaoi, per esprimere il sentimento dei personaggi, non l'atto in se...
I pensieri di Saix come non si sono mai visti!
[XemnasxSaix] - song: Enrique Iglesias "Tonight (I'm lovin'you)"

"Il giovane chiamato Julian non rispose, i suoi grandi occhi azzurri, però, si velarono di lacrime, sapeva perché erano venuti a cercarlo sin lì, sapeva con certezza che non avrebbe potuto scappare per sempre e che, prima o poi, LUI l’avrebbe ritrovato.
Lui….
Quanto tempo era passato da quando, anche nei suoi pensieri, aveva smesso di usare il suo nome e al suo posto aveva messo quel freddo e cupo pronome?"
Fic leggermente atipica sulla coppia Julian/Sorrento, ambientata sulle assolate spiaggie della Costa Azzurra.