Belle rimase rinchiusa per varie ore. In realtà sembrarono giorni. La presenza di suo padre non la tormentava, ma non era del minimo aiuto in quella circostanza.
Solo il ricordo la faceva star male, ma il pensiero di essersene andata dal castello non la abbandonava e non poteva permettersi distrazioni.
Solo poche ore prima era partita per raggiungere il villaggio durante quella sera ignobile, che mai si sarebbe aspettata.
La luna si era levata alta nel cielo per segnare il sentiero del suo ritorno. Philippe aveva galoppato tra i rovi, nel bosco, e aveva scalpitato per arrivare quanto prima dal suo padrone. Belle, che era chinata sullo splendido collo castano del cavallo, si era fatta forza per reprimere le lacrime: tutto quello che aveva visto nello specchio non poteva essere vero.
Per salvare suo padre avrebbe fatto di tutto, ma mentre lo guardava dritto negli occhi non riusciva a concepire l’idea di aver salvato la persona che l'aveva cresciuta e che l'aveva resa ciò che era, sacrificando colui di cui era innamorata.

La maledizione è stata spezzata, il castello ed i suoi abitanti sono tornati normali e così anche ricordi delle persone del villaggio.
Il principe ha imparato la lezione e la ragazza ha trovato il suo posto nel mondo.
Tutto sembra concluso e l'Incantatrice potrebbe lasciare Villeneuve, ma c'è ancora un'ultimo incantesimo che vale la pena di fare prima di andare via.
C'è un'altra persona che merita una seconda occasione.