Uno per uno caddero a terra mentre le bacchette esplodevano in mille pezzi lasciando una sinistra nebbia rosso vivo, un sorriso malato si fece largo sulle labbra di Bellatrix Lestrange mentre quella nebbia rossa l'avvolse come un serpente e fu un'attimo il battito del suo cuore rallentò fino a fermarsi, così accadde per tutti coloro che erano lì.

Post 4x09.
Lucifer ha cominciato a perdonarsi e finalmente può ricominciare a vivere a LA con una nuova gioia: Decker sa tutto, lo ha aiutato a redimersi e pare stia anche imparando a superare il disgusto quando lo vede trasformato. Non sa che in realtà lei è perdutamente innamorata di lui e che il suo aspetto da diavolo è stato accettato e archiviato.
Per il momento Kinley è sparito. Eve non ha ancora scatenato l'orda di demoni sulla terra e Charlie se ne sta beato con mamma a papà.
In questa fic un nuovo caso farà sì che Chloe sia costretta a fare i conti con quello che prova per Lucifer e poi...lui avrà desistito dal perseguire quello che era il suo obiettivo fin dal loro primo incontro?
Rating?
M, PG18, rosso, esplicito, insomma minorenni al largo! (sì, sto parlando con te....)

Isabella Swan è appena arrivata a Forks, ha scelto di vivere con il padre nella speranza di poter vivere una vita quantomeno tranquilla. Non ha molte speranze, però ha la sensazione che li sarà felice.
Poi abbiamo Edward Cullen, vampiro centenario che vive con la sua famiglia in una villa immersa nella foresta. Frequenta la scuola per salvaguardare le apparenze e non ha ancora perso la speranza di trovare la sua lei.
Cosa succederà quando si incontreranno?
Per scoprirlo dovete leggere...
Elena

Quando Felicity Megan Smoak decide di curare uno dei pirati più pericolosi in circolazione, non ha la minima idea che il suo ringraziamento sarà essere rapita e condotta in un pericoloso viaggio oltre mare che cambierà totalmente la sua vita.

IT-girl,
Felicity, alcune volte per combattere il crimine non sono sufficienti armi e velocità in combattimento.
Ho bisogno del tuo aiuto, delle tue abilità.
- Dimmi che non sto facendo un errore a fidarmi di te...-
- Hai fatto la scelta giusta Felicity.-
IT-girl ritorna. Revisionata, una trama leggermente diversa. Chi la seguiva prima noterà che alcuni cap sono rimasti uguali.
Buona lettura popolo di EFP

"traduzione"
Signor Queen, sono la tua vicina di casa che non hai mai ufficialmente incontrato.
Ti scrivo alle tre del mattino in sottofondo della colonna sonora del tuo “violento amore” per dirti che, mentre sono felice per te e per la tua fiorente vita sessuale, devo protestare per la rumorosità dei tuoi ospiti, per le molle e testiera del tuo letto.

«Hai impegni per stasera?» mi domandò. Tanto avevo già capito benissimo dove voleva arrivare, ma decisi di fare la finta tonta.
«No, la mia amica ed io siamo venute qui per festeggiare la sua promozione al lavoro.» spiegai.
«Ottimo! Quindi ti andrebbe di fare un giro? Ho appena portato a lucidare l’auto.»
«È così che abbordi le ragazze solitamente?» chiesi divertita.
«No, di solito vengono loro ad abbordare me.» rispose ridacchiando. Non potevo negare che il suo sorriso dal vivo fosse ancora più bello e affascinante.
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Nuova storia. Nuova avventura.
Oliver e Felicity hanno 25 anni, sono due ragazzi completamente diversi, in tutto e per tutto. Una sera si incontrano in un locale e decidono di concludere la serata a casa di Oliver, ma questa bravata comporterà importanti conseguenze nelle vite di entrambi.
Trama ispirata dal film 'Molto incinta', ma la storia sarà completamente diversa.

Dopo la seconda guerra magica, a Hermione viene offerta la possibilità di lavorare ad Hogwarts.
Qui incontra una vecchia conoscenza, che non si sarebbe mai aspettata di rivedere. Come reagirà Hermione? Come sono cambiate le cose dai tempi della scuola?
Tratto dalla storia:
"La voce sibilante dell’uomo interruppe i pensieri furiosi di Hermione. “Dovrà parlarmi, prima o poi, signorina Granger... Professoressa Granger... Collega.”
Per tutta risposta lei si alzò e gli voltò le spalle. “Non so parlare il serpentese” ribattè con rabbia, uscendo dallo scompartimento e lasciando lì tutti i suoi bagagli."
Lucius/Hermione

-Scusate, Tommy e Laurel non vi hanno mai parlato della tutela legale di Sophie?-
-No.- diciamo all'uniscono Oliver ed io.
-Beh.... stilando il loro testamento, chiesi chi si sarebbe dovuto occupare di Sophie nell'ipotesi di un loro prematuro decesso e loro alla fine... nominarono voi. Voi due.-
Oliver e Felicity sono migliori amici: lui è il CEO dell'azienda di famiglia, lei è la sua fidata assistente. Sin dal loro primo incontro, Oliver è rimasto affascinato dalla giovane informatica, invitandola ripetutamente a cena ricevendo però sempre la solita risposta: NO.
Quando le cose sembrano andare per il verso giusto, Felicity viene a conoscenza di una verità che non riesce a tollerare e si allontana da lui.
Dopo ripetuti tentativi a riavvicinarli, è il decesso prematuro di Laurel e Tommy Merlyn, che lasciano la piccola Sophie di solo un anno, orfana di entrambi i genitori.
E nel giro di poco tempo, Oliver e Felicity si ritrovano a crescere una figlia, che fino ad allora avevano considerato solo una nipote.
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Sono tornataaaaaa!
Spero di avervi incuriosito. La storia si ispira al film "Life as we know it" cui regista è il nostro produttore preferito: Greg Berlanti.
E' una fanfiction AU. Spero vi piaccia ;)

Oliver Queen, CEO di nazionalità canadese di una delle più importanti società di NY, miliardario e playboy, quando viene informato che dovrà lasciare gli Stati Uniti e tornare in Canada a causa del visto scaduto, decide di attuare un piano senza alcun scrupolo. Così chiede a Felicity Smoak, la sua assistente esecutiva, di inscenare un finto matrimonio. Le complicazioni sorgono quando si rende conto di quello che realmente prova per lei.

Dal capitolo uno:
“Felicity cosa stai facendo con il mio arco?” ecco appunto. Lei si voltò lentamente e si trovò di fronte un Oliver con le mani incrociate sotto il petto che la guardava con fare interrogativo.
“Oh no, non farti venire strane idee in mente, non facevo nulla”
“Se vuoi tirare con l’arco hai bisogno anche di una freccia”
Un alfabeto Olicity tutto per voi!

I nostri Unici Padroni sono tornati!!
Ecco i frammenti della loro vita futura ed i ricordi di quella passata. Con l'arrivo di nuovi personaggi ed il ritorno di vecchi amici. Tra passato, presente e futuro Erica ed Eric, Kevin e Blake, Nick e Monica e tutti gli altri continueranno le loro vite con quel pizzico di follia che li caratterizza.
Sequel de "Gli unici padroni"

[Olicity]
Raccolta di one shots a tema "bacio".
25.09.2015: aggiunta la quinta one shot - storia fluff.

Milano, 2010. Michole è una ragazza, diciassettenne, innamorata da tanto, troppo tempo del migliore amico di suo fratello Christian. Stefano è il classico ragazzo stronzo ragionante con l’organo sbagliato, ma un piccolo incidente di percorso gli toglierà di torno tutte le sue innumerevoli conquiste. Cosa Farà Miky? E Christian? Chi sono Mattia e Benedetta?
E’ la mia prima originale. Fatemi sapere che ne pensate.

“Io non ho mai baciato un ragazzo, non ho mai tenuto in mano una sigaretta, non so che sapore abbia l’alcool, non ho mai avuto un rapporto… intimo con un ragazzo, non ho mai avuto un fidanzato… Ma che dico? Io non ho mai avuto niente a che fare con i ragazzi!”
“Sei lesbica?” esclamò, sorpreso.
“Che? No!” storse il naso, offesa.
“Scusa!” alzò le mani, in segno di resa.
“Posso aiutarti.”
Faith si voltò di scatto, aggrottando le sopracciglia e si ritrovò la figura di Johnny a sovrastarla, pochi centimetri da lei “C- come?”
“Posso aiutarti: con la lista di esperienze che non hai ancora fatto. Io posso aiutarti a spuntare quei punti. Allora, ci stai?”
“Affare fatto.” Gli allungò la mano.
“Bene.” Sorrise, annuendo e gliela prese, abbassando il viso per baciarla sul dorso. La guardò con quel sorrisetto divertito da sotto le sopracciglia scure, mentre le sue guance diventavano ancora più rosse.
“Ti farò sapere domani come intendo procedere.” Le disse.
Annuì, prima che Johnny le si avvicinasse di nuovo. Abbassò il viso e posò le labbra sulla sua guancia.
“Ci divertiremo, bambolina!” Le sussurrò all’orecchio.
In che guaio si era andata a cacciare?