una storia belldom (off course) trattata in maniera particolare.....

Rilassati, prendi un respiro, chiudi gli occhi e ti assicuro che non sentirai più nessuna disarmonia...

[...]Matthew la accompagna fino al cancello, ancora in mutande e maglietta, lei glielo fa notare:
“Bellamy, potresti anche vestirti. Non vorrei che ti prendessi un’influenza e mandassi in ansia le tue migliaia di fans...”
L’ultima parte della frase la pronuncia con un pizzico di sarcasmo.
“Solitamente giro nudo per casa, quindi puoi ancora ritenerti fortunata...”
“Se ti dico che sei un idiota depravato pensi di offenderti?”
Lui se la ride: “Nah, lo prendo come un complimento.”
Hanno quasi attraversato il giardino, Cassandra capta nell’aria un clima confidenziale che non ha idea di come possa essersi creato, tuttavia smette per un attimo di farsi domande e decide che sia il suo turno per sfoggiare la faccia tosta: “Matt...?”
[...]

"Non ero neanche così certo di avergli detto di sì."

Matt è un diavolo e Dom è un angelo e vengono spediti sulla Terra dai loro Boss, per vegliare su Chris e conquistare la sua anima. Chris è l'unico che li può vedere. Uno cercherà di indurlo in tentazione, l'altro di mantenerlo sulla retta via. Tuttavia ben presto entrambi si distrarranno dalla loro missione, perchè avranno un altro obiettivo principale: conquistarsi l'un l'altro! Una folle BellDom che sta.. sia in cielo che in terra... e anche più sotto!

Solo chi pensa che sia il caso a guidare la vita delle persone si arrende agli eventi. O forse è il contrario, lo fa chi crede nel destino. Arrendersi non è nel DNA di Matt. Ma se non lo fosse neppure nel DNA di Dom e neppure in quello di una ragazza che indossa un paio di Reebok blu, la vita sarebbe più semplice o tremendamente complicata?

Se fosse riuscita a mantenersi lucida. Forse, senza quel whisky e quella sigaretta.
Se non avesse avuto quell’idea stupida di dirgli del concerto. Se avesse accettato le sue scuse per la colazione, e basta.
Ma anche, se lui fosse stato un altro. Non Brian, cioè. Se non avesse avuto quel modo assurdo – gelida arroganza in un involucro di perfetta cortesia – di chiedere scusa. Se non l’avesse fatto con quella voce e quello sguardo di distaccata sufficienza, e quel vezzo di scandire tutte le parole.

-Non me ne frega un cazzo Tom di cosa pensate tutti quanti, farò tutto quello che devo, tutto quello che posso!! Andrò fino in fondo questa volta ! – Lo aveva detto col tono di chi è pronto ad accettare qualsiasi conseguenza....
Tutto quello che era riuscito a pensare Tom mentre si avviavano verso il Suv ognuno imbronciato per gli affari suoi, era che Bellamy o era completamente impazzito o era definitivamente diventato adulto e non sapeva quale delle due ipotesi temere di più.

Dallas, TX, inizio anni Novanta.
La vita di un gruppo di gigolò tra amore, sesso, amicizia, lavoro, ed amenità varie ^_^!

Brian continua a fissare il numero che ha digitato finché il display del cellulare non si spegne per l'ennesima volta.
Non ha voglia di fare quella telefonata. Non pensa di aver mai avuto meno voglia di fare qualcosa in vita sua.

Matt aggrottò le sopracciglia. Non ricordava proprio che Brian gli avesse detto di essere andato a cena con David Bowie. E una cena con David Bowie non è proprio una cosa da dimenticare di riferire quando il tuo uomo ti chiede che cosa hai fatto la sera prima.

- E poi, boh... L'idea di un oggetto freddo ed inanimato che prende vita grazie ad una collisione del tutto casuale è stupenda. Ti fa pensare che non c'è limite alle possibilità che... Che anche la situazione più estrema, in senso negativo, si possa risolvere un giorno, per caso... E per il più stupido dei motivi. Un asteroide che paragonato alla massa di un pianeta è poco più di sasso vicino ad una montagna. -
{Uno sfigato, uno svitato, uno che passava per caso.}

-Charles ha promesso che non avrebbe mai letto i miei pensieri.- la donna soffiò irritata, sul volto di Erik si dipinse un sorriso tagliente.
-L'aveva promesso anche a me, Mystica. Ed è entrato comunque.- il sorriso si fece più largo, malizioso, insolente.
-Quindi o la nostra cavia vuole essere trovata, o vuole essere fermata.-
- Fallo. -