“Vieni bene anche così Tae. Adesso però rivestiti che ti prendi la polmonite.” gli tira la maglietta, il ballerino esegue. È ancora perso nei suoi pensieri, ha le guance rosse come se improvvisamente si vergognasse.
“Una cosa però te la voglio dire hyung.”
“Spara.”
Il ragazzino lo guarda in viso per l’ultima volta, quel pomeriggio.
“Sei troppo bello per stare dietro all’obiettivo.”
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Questa è una storia di sbagli e di amicizia.

Voi tutti conoscete i promessi sposi,no?
E se l'opera fosse ambientata in Corea ai giorni nostri? Se Renzo e Lucia fossero 2 maschi provenienti da due famiglie ricche e famose? Se Don Rodrigo fosse il figlio del presidente? Se i Bravi "fossero" uno solo,innamorato del suo padrone? Se Don Abbondio fosse un pollomane? Se vi ho incuriosito almeno un po' cliccate sul titolo,se no passate direttamente alla FanFic sotto questa

Kim Kibum, 21 anni. Vivo a Seoul, da solo, in una casa non molto grande.
Lavoro in un bar, sopravvivo come meglio posso.
Ho un particolare problema: Cerco di far uscire il dolore che mi porto dentro, provocandomi altro dolore.

“Kibum, perché continui a pretendere che il giorno non nasca? L’alba non è poi così male.”
“Sì, se ti costringe ad andare via.”
Questa è una storia sull'amore e sul peccato.

~Viviamo in un mondo in cui esistono dei centri dove vengono rinchiusi gli omosessuali per essere curati dalla loro "malattia".~

Onew sorrise –Mi ha offerto la cena e poi siamo andati anche in un locale a bere, mi ha riaccompagnato in macchina. - disse tutto felice e leggermente brillo.
-Onew tu l’alcol non lo reggi proprio, eh?- rise Jonghyun mentre si versava del soju. Ha parlato, pensai guardando il mezzo biondo che fra pochi istanti avrebbe iniziato a cantare qualche canzone assurda.
-Beh ma quindi non è successo nulla?- chiese ancora Key che non demordeva e voleva la versione completa dei fatti.
-Beh insomma… Mi ha baciato quando mi ha riaccompagnato qui sotto. - disse tutto rosso scatenando le risate di Jonghyun e di Key. Taemin era intento a sgranocchiare noccioline. Io invece, buttavo giù un altro bicchiere di soju, cercando di far finta di non aver sentito.
[MinEw/OnHo] [JongKey (accenni)] [Altri Pairing]

✧ OnTae 「 TaeMin + Onew(JinKi) 」
Trama:
❝ Delle lacrime rigano il volto paffuto di quel bambino,urla i nomi dei loro genitori,li chiama “Mamma!” “Papà!” ma non gli arriva alcuna risposta.
I medici curano le sue ferite,ma nessuno potrà mai curare il suo cuore,dopo quell’incidente.
Tutto diventa sfocato,una luce lo investe,si agita sotto le coperte come quel bambino nel sogno,ma purtroppo quel bambino era lui. ❞
[...]
❝ Lì a terra,un ragazzino rannicchiato vicino ad un cassone dell’immondizia,coperto con solo un cappotto,messo male tanto quanto il proprietario. ❞

REVISIONE IN CORSO.
Sequel di One and Only.
Un anno dopo.
Cosa e chi ha cambiato i due giovani amanti? Ian sarà rimasto sempre lo stesso? Sarà cambiato? La sua rottura con Harry l'avrà migliorato?
Peggiorato? E Harry? Riusciranno i due giovani e trovare finalmente la pace e gioire della loro vita insieme?

{KaiSoo - traduzione}
« Kyungsoo è bloccato nelle ore mentre Jong-in implora i secondi. Perché il tempo si ferma per qualcuno che non può ricordare e corre per qualcuno che non può sfuggire alla morte. »
EDIT (30.12.12): la storia non verrà più cancellata in quanto l'autrice ha dato il permesso di poterla tradurre.

Dopo pochi secondi la prof rientrò con al seguito un ragazzo che non riuscii a vedere bene, dato che era dietro la donna, ma non appena si spostò sbiancai, non potevo crederci. Senti il sangue ribollirmi nelle vene. Era … era … - Ragazzi lui è…. - Mi alzai di scattò e gridai – KIM JONGHYUN! - Lo guardai con tutto il disprezzo che avevo e ,quando lui si accorse di me, fece lo stesso, restando così sotto gli occhi dei presenti e la prof.

Una profonda amicizia con un problema nelle fondamenta, una promessa che sembra distruggere tutto e un finale forse non troppo a sorpresa. Storia senza pretese, forse non molto originale, ma carina. (viva l'autostima!)
Dal racconto: " Lui gay, io etero.
Passiamo insieme più tempo che con i nostri genitori. Mangiamo insieme, dormiamo insieme e si, facciamo anche la doccia insieme. E tra di noi non è mai successo niente. Purtroppo.."

Tre capitoli per raccontare cosa è successo a Jinki e Hyun Ha, in quei tre anni in cui Taemin e gli altri li credevano morti. Ho deciso di scriverli, poiché in molti mi hanno chiesto una spiegazione ed eccola qui. Spero che la leggerete in molti e mi farete sapere cosa ne pensate!

"Quella mattina non ero sola come credevo... a un certo punto sentii un peso sul mio corpo e mi ritrovai a terra... il ragazzo che mi era caduto addosso aveva una macchia di sangue sul fianco... cosa gli era successo?"

-Accidenti a mia madre!Riesce sempre a stravolgermi l'esistenza!-pensò lei sospirando.
Le porte dell'ascensore si riaprirono e lei uscì con le sue borse e si piazzò davanti alla porta dell'appartamento con scritto sulla targhetta:
"SM Entertainment
SHINee"
Storia sugli SHINee con piccola JongKey finale!

E' difficile scoprire all'improvviso che la tua adolescenza non è mai svanita, tantomeno i tuoi complessi, niente di niente.
E' insopportabile venirlo a sapere tramite una sconosciuta insolente.