SCRITTA A 4 MANI DA "LENA G" E "PHIPHI GATES"
Amori mai vissuti e amori finiti da molti anni si incontrano per caso in un ospedale.
Tra tradimenti, passione, colpi di scena e drammi nasce un piccolo gioiello in casa Phiphi Gates/Lena G

"Tu hai mai letto Tristano e Isotta?"
"Uhm. No."
"Dovresti."
"Perché?"
"Perché Tristano morì per Isotta. Ed io morirei per te."

-Ciao- qualcuno le disse. Si voltò velocemente e vide un uomo che correva al suo fianco.
-Ciao- rispose lei continuando a correre. Non si era accorta di lui.
-Piacere, Shannon- le disse. Si voltò e si mise ad osservarlo attentamente. Stentava a credere ai suoi occhi. Non doveva farsi vedere agitata, tantomeno euforica. Così smise di guardarlo.

[dalla storia]
"Siamo tutti tesi mentre infila il braccio dentro l’enorme barattolo la prima volta, per poi estrarre il fogliettino con il nome del malcapitato. Lentamente lo apre e con un sorriso annuncia: -il nome del primo tributo di questa settantaquattresima edizione degli Hunger Games è…"
Come promesso, eccomi con una nuova storia! :D *coro di insulti* Questa volta sarà una bike ambientata... *rullo di tamburi* nel primo libro di Hunger Games! :D La trama sarà la stessa, con qualche cambiamento necessario in alcuni punti u.u quindi se amate questo libro tanto quanto lo amo io (*^*) entrate e leggete bella gente! :3

Zacky mugugnò nel dormiveglia, disturbato dal rumore incessante della sua clamorosa suoneria -...scream scream scream...- ripetè rigirandosi nel letto e canticchiando involontariamente, poi sorrise placido nel sentire quella voce così familiare, finchè non venne colpito da una poderosa manata in faccia - Cosa canti idiota! Se non spegni quel telefono ti faccio gridare io!-

"La differenza tra l'amore e il sesso è che il sesso allevia le tensioni e l'amore le provoca." Woody Allen.
Solo uno sporco provocatore. Solo una stupida amante. Chi vincerà?

-E tu come hai fatto ad entrare?- urlò. -Esci subito, noi non ci conosciamo-
-Jared, non mi riconosci?- chiesi ridendo. Poi gli mostrai Mythra, la piccola fenice rossa tatuata sul mio polso. Lui strabuzzò gli occhi.
-Victoria? La piccola Victoria?- chiese lui continuando a guardarmi
-Non sono più così piccola- risposi io sorridente.

No, non ho sbagliato a scrivere il titolo c:
E se Leto non fosse solo una parola latina? Se ci fosse qualcosa di più? Tutti sanno che il cognome è qualcosa che si tramanda per secoli, ma pochi approfondiscono il perchè.
"Non era mai successo prima, mi sentivo in trappola.
Scorrendo la mano sulla grande parete di piastrelle trovai una finestra: - Si,dai..- dissi annaspando per aprirla.
Stavo per uscire alla luce della luna quando due braccia mi tirarono indietro, e mi sentii come un uccellino tra le zampe del predatore.
Un predatore dagli occhi verdi." [Chap. 25]
Cinica e realista, Veneris è diretta nei suoi scopi senza mezze misure; anche quando la verità riemerge non riuscirà a farla battere in ritirata, perchè affrontare la paura è la prima regola che le ha insegnato la vita.
 

Giulia è una ragazza come tante, anzi decisamente nella media. In qualche modo si ritrova catapultata in un mondo da lei sempre sognato e segretamente desiderato, ma sarà davvero come se l'era immaginato?

"Lei aprì gli occhi. E smise di respirare.
Vide il cielo, e poi le fiamme, negli occhi di chi, a pochi millimetri dal suo viso, le stava strappando fuori il cuore, l’anima.
Vide davanti a sé i compassionevoli occhi di un angelo e il vorace sguardo di un demone.
Vide l’universo, in quegli occhi"

Cosa succede se ti svegli e non sai dove ti trovi? Perché ci sei arrivato? Chi sono le persone che ti stanno intorno? Se non ti ricordi cosa è successo negli ultimi mesi?
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"What month is it, Mia?"
Ok, quindi ora mi chiami per nome caro il mio dottore? Forse è una strategia per farmi concentrare di più? Accidenti, non funziona, cosa mi ha chiesto? Ah, sì, il mese..
"It's march."
Il dottore mi guardò intensamente, esitò un attimo e poi sparò il colpo.
"Mia.. We are in September.. "

"-Io…Io so che forse non è la domanda più adatta in un simile momento ma….che nome intende dare al bambino?- Malfoy continuò a sfiorare delicatamente la guancia di suo figlio, estraniandosi del resto del mondo.
Il Medimago e l’infermiera non osavano proferir parola. Nella sala era sceso un silenzio imbarazzante.
-Eltanin-
-Come, mi scusi?- Due gemme grigie brillarono nel buio.
-Ho detto Eltanin. Eltanin Phoenix Malfoy."
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In fase di revisione. Potrebbero esserci alcuni cambiamenti sostanziali. Fino al termine della revisione, la storia sarà sospesa.
Mi scuso per l'infinita attesa.

[Traduzione][Frerard]traduzione di OhCheshireCat
Gerard Way vede il mondo in modo differente. Solo e segregato in un istituto psichiatrico, afferma di essere braccato, e che la sua mente contenga la chiave dell'esistenza. Davvero Gerard è in possesso di un segreto così potente? O è solo pazzo, come tutti gli altri all'interno dell'ospedale?
Pensavo di potermi nascondere da loro. Pensavo che si sarebbero dimenticati di me. Mi stanno cercando, proveranno a farmi parlare. Ma non posso far loro sapere -perchè sono l'unico che capisce quanto questo potrebbe essere devastante?