Sergio è un medico anestesista, deluso dal fallimento del suo matrimonio. Vive un'esistenza di emozioni sopite. Una mattina in ospedale incontra Laura, una bella ragazza, malata di leucemia, che si rivelerà essere la professoressa di suo figlio.
"Sergio fermò lo sguardo sulla foto di classe dell’anno precedente del figlio
Sul lato sinistro c’era Laura, la riconobbe dallo sguardo. Era una persona completamente diversa: aveva lunghi capelli castano chiari, con qualche riflesso biondo; il viso era tondo; gli occhi erano sempre luminosi; era persino leggermente sovrappeso, la maglietta rivelava qualche rotolino e il seno era prosperoso; era vitale e bella con i jeans e con le scarpe da ginnastica.
Quando andò a dormire non riuscì a smettere di pensare a quell'immagine, rappresentava il tipo di donna che avrebbe voluto trovarsi a casa la sera. Se la immaginava insieme al profumo della caffettiera che saliva al mattino….un attimo di eternità".

Lei fugge, lui la insegue.
Il loro è un amore che nasce, cambia, distrugge e fa crescere. In un anno si trovano, si vivono; insieme cadono e da soli si rovinano. Gli sbagli li uniranno, impareranno l'uno dal cuore dell'altra ed ameranno tanto intensamente, così da bruciare sulla pelle e appena dietro.
Dodici brevi capitoli: dodici attimi per raccontare la più comune delle storie, dodici momenti che a modo loro la rendono speciale come nessuna.
Julia splendeva, accesa di vita, come se la sola presenza di John fosse in grado di appiccarle un incendio nel petto; come se la sua anima si nutrisse avidamente dell’affetto che sprigionava lo sguardo del ragazzo. Ogni carezza, ogni bacio, ogni parola fra di loro aveva il dolce gusto di un qualcosa di inespresso, quasi segreto. Un sussurro appena udibile a fior di labbra, un ansito. Eppure era lì, aleggiava nell'aria insieme alle loro risate e alla loro spensieratezza.