"Ma perché lo ha sposato?” chiese Harry,desolato. “Lo odiava!”
“Ma no” replicò Sirius.
"Al settimo anno iniziarono ad uscire insieme" rispose Lupin “E no,non lo odiava”
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Mi innamorai di James molto lentamente e poi…tutto di colpo.Chi diceva che lo odiavo mentiva ma non ne era consapevole. Non ne ero consapevole nemmeno io ~ Lily Evans Potter
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"“Collaborerete per il bene della vostra Casa. Mangerete,studierete e se ce ne sarà il bisogno dormirete insieme. Da oggi voi tutti siete legati e non potrete sciogliervi fino alla fine dell’anno. I punti dati a uno verranno dati anche all’altro,così come i punti tolti. Sarete un tutt’uno e guai a chi verrà a chiedere di cambiare partner. Questo sistema ovviamente verrà utilizzato da tutte e quattro le Case ma la Coppa sarà nostra e se non sarà così per colpa di voi stupidi babbuini,giuro che crucerò tutti!”
Lily iniziò a sbattere la testa sul banco mentre James era diventato iperattivo e toccava compulsivamente il braccio a Sirius,leggermente scocciato. Marlene sorrideva incoraggiante a Remus,Alice era sul punto di piangere e in generale regnavano sentimenti contrastanti di euforia e sconforto.

"... e perciò, prima che quell’impressione diventasse una debolezza, aveva deciso di chiudere definitivamente. L’aveva detto pure a Gakuto, convinto che l’esternare quei pensieri l’avrebbe aiutato a concretizzare nei fatti. Tuttavia non c’era riuscito. Aveva tergiversato, più volte si era trovato col telefono in mano, deciso a chiamare Napoleon e a mettere fine a tutto. Solo che ogni volta aveva avuto un motivo per rimandare. Gli era sembrato assurdo dover chiudere qualcosa che non avevano mai definito. Voler terminare quel qualcosa era come ammettere che c’era stata, significava dargli troppa importanza. Quindi, alla fine, non aveva fatto proprio nulla. Continuava soltanto a essere pieno di contraddizioni."
Makoto Soda X Louis Napoleon. Ultima parte.

Dal testo.
"La verità è che Louis ha il potere di rendere Philippe incapace di intendere e di volere. Lo rende incapace di pensare, di concentrarsi, di parlare.
Incapace di capire."

È il 1658, re Louis XIV ha appena vent'anni e la sua reggenza è ancora sotto il giogo del cardinal Mazzarino. Philippe, duca d'Angiò, vive nella loro ombra, vi viene costretto ma lo accetta, o quanto meno tenta. Ha solo diciott'anni ed ha paura che il suo futuro possa non essere né felice, né longevo. Diffida dell'amore che Louis sembra dimostrargli perché sa quanto possano essere volubili gli appetiti del re, suo fratello, senza riuscire a comprendere quanto profondo sia davvero quell'affetto.
L'unica speranza è un giovane appena giunto a corte che, come un cherubino, lo soccorre dall'apatia e da quell'ombra che lo sta consumando, logorando il suo spirito e il suo corpo.
Ma gli intrighi della corte sono crudeli e il 1658 renderà tutti loro diversi.
Il tempo dell'innocenza è al tramonto e l'alba sarà di fuoco.
[Monroi - Philippe/Louis] [Monchevy - Philippe/Chevalier de Lorraine]

"Sei terrorizzato dall'idea che possa piacerti un uomo? E che, per di più, quell'uomo possa essere tuo fratello?" Quelle parole lo colpirono come un pugnale piantato nel petto. Per la prima volta, Louis aveva realizzato quanto male potesse fare la verità.

Storia ambientata durante il libro "Il Portale delle Tenebre" (ultima parte di "A Storm of Swords" in originale, sul finire della quarta stagione televisiva). Cosa sarebbe successo se Sansa Stark si fosse trovata sola a Nido dell'Aquila, senza Ditocorto, ma comunque al centro di uno dei suoi intrighi dai risvolti inaspettati?
Una storia romantica scritta da un ragazzo ma dal punto di vista di una ragazza, un piccolo "what if ?" nel meraviglioso mondo de Il Trono di Spade.

... lo faceva sorridere pensare che in Giappone non si era mai avvicinato a una chiesa: andare a messa gli era sempre sembrata una cosa da sfigati. Invece, a Parigi, quando era bambino, non vedeva l’ora di recarsi alla maestosa cattedrale di Notre-Dame, attratto dai mostruosi quanto affascinanti Gargoyles, che sarebbe stato capace di fissare per ore.
Makoto Soda X Louis Napoleon

Ken aveva sempre fatto credere a Jun di avere solo un fratello maggiore, Yu. Per ben due anni gli aveva nascosto la verità su Reiko, la quale, ora, sembra volersi vendicare sottoponendo Misugi a una prova.
“Che diavolo è una prova, Yu?”
“Ecco vedi… per le bande di motociclisti, la ‘prova’ è una specie di linciaggio. Prendono la vittima e la legano per le mani con una catena attaccata alla moto e… BRUM! Vanno in giro! Argh! Trascinano così il povero disgraziato! Quando va bene, poi, ti fanno delle piccole torture, ti bruciano la pelle con le sigarette e ti lasciano le cicatrici… oppure prendono il rasoio… e ZACK! Sulla faccia! E addio matrimonio!”
Attenzione agli avvisi!

"Perché finiamo sempre per incontrarci?"
Makoto si guardò distrattamente il mignolo della mano sinistra, immaginandoci un filo rosso legato. Gli balzò alla mente una frase riguardo il destino, ma la cacciò all’istante, considerandola una stupida credenza per ragazzine sentimentali. E dire, non gli erano mai piaciuti i discorsi complessi.
I° Seguito di DisSimile

"Noi siamo tipi impulsivi e testardi per natura, non dimentichiamocelo. Possiamo migliorarci, certo, ma non annullarci. Cambiare rimanendo se stessi è difficile, ma non impossibile!”
Ken Wakashimazu X Shun Nitta: Maturità

Come ogni anno, le mie coppiette vogliono augurarvi buone feste...
Jun&Ken
Takeshi&Kazuki
Salvatore&Shingo
Shunko&Stephan
Carlos&Luciano

L'intramontabile alfabeto non poteva mancare... per Makoto&Louis.
"Esasperati. Lo erano entrambi, soprattutto i primi mesi di convivenza."

"Santana veniva ormai definito il cyborg del calcio, la gente parlava di lui come un essere meccanico, privo di sentimenti.
Nessuno si era reso conto che, in tutto quello, c'era un errore di fondo."
Carlos Santana X Luciano Leo

 
Improvvisamente, il rapporto fra  Sho e Levin subisce uno stallo.   Cosa blocca il bomber cinese? Lui è convinto dei propri sentimenti, ma... vale lo stesso per Stephan?
"Non dev'essere facile per lui accettare l’idea di stare con un uomo... quel giorno mi sono sentito un perfetto stupido per non essere riuscito a capire il suo disagio, ho avuto paura di aver rovinato ogni cosa, poi, per fortuna, è tutto tornato alla normalità, Stephan sembra non pensarci più. È giusto che si prenda il suo tempo… non voglio spaventarlo"
One-shot seguito di 'Azzurro'

 
"Mi sembra impossibile…” Disse il preside, sommesso, rivolgendosi al corpo insegnante e ai collaboratori seduti alla tavola rotonda di cui era a capo. “… che non ci sia stato uno, dico, almeno uno, che abbia accettato la proposta di diventare allenatore della nostra squadra di calcio.”
Le dimissioni di Kitazume avevano creato dei bei grattacapi. Il Toho, quell'anno, rischiava di non partecipare al campionato nazionale. Eppure... la signorina Matsumoto sembra avere la soluzione...