Il passato e il presente di Natasha Romanoff in una raccolta di drabbles (ok, a volte anche un po' più lunghe di normali drabbles...)
Rosso sangue, bianco neve. I due colori predominanti nella vita di Natasha. E' una fiaba oscura, un viaggio senza ritorno nelle profondità dell'inconscio. E' la storia di una vita distrutta prima che iniziasse, di ingordigia e malvagità, ma è anche una storia di speranza... che arriva da chi e quando meno te l'aspetti...
[fortemente Winter Soldier-centric]

[Reddie]
"Fu strano per Richie Tozier ripercorrere mentalmente tutto ciò che gli era successo ben quattro anni prima, ma al contempo inevitabile, dal momento che a distanza di così tanto, quasi per caso, si era dovuto rispecchiare nuovamente negli occhi di Eddie Kaspbrak. L'ultima volta che l'aveva fatto, aveva chiaramente letto in quelle iridi enormi, un risentimento annacquato di tristezza. Non gli aveva dato spiegazioni, semplicemente quando si erano visti ed Eddie gli aveva posato una mano sulla spalla come suo solito, l'aveva spinto via, intimandogli di stare lontano da lui. Normalmente l'amico gli avrebbe chiesto quale fosse il problema, quella volta invece - forse per il tono che aveva utilizzato - si era ritratto come scottato dal contatto e aveva a malapena balbettato il suo nome. Ricordava alla perfezione la fitta al petto provata nel comprendere che il velo di dolore che sfigurava lo sguardo dell'altro fosse dovuto al suo comportamento, come ricordava la voglia che ebbe di abbracciarlo e di scusarsi. Ovviamente non lo fece, anzi rimarcò il concetto annunciando che non voleva avere a che fare con lui e con gli altri mai più."

“Non siete il primo che è venuto a vedere la strega,” alluse, il sospetto vivissimo.
“Io non credo alle streghe,” non poté fare a meno di sottolineare, vagamente risentito dall'essere stato accomunato ai superstiziosi babbei del villaggio.
“Però siete venuto a vederla comunque,” la ragazza non voleva proprio mollare il colpo. Si sentì messo alle strette, innaturalmente indispettito.
“Ero curioso.”
“Quindi ci credete.”
“No, che non ci credo. Questo posto è piccolo e gli estranei sono sempre fonte di curiosità, non vi pare abbastanza?”
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XVIII secolo. La vita di Clint Barton, figlio adottivo dell'eccentrico lord Phillip Coulson, cambia radicalmente quando una presunta strega viene ad abitare nel bosco vicino alla villa della famiglia. Clint dovrà fare i conti con la superstizione, gli obblighi, le responsabilità e forze in gioco molto più grandi di lui.
[1700 AU] [Clint/Natasha] [apparizioni di tutti gli Avengers + alcuni personaggi di Agents of Shield] [COMPLETA]

Una piccola storia Clintasha, dopo i fatti di Budapest, quando ancora non sono colleghi né tanto meno amici, quindi sono solo dei… conoscenti?
Si avvicineranno l’uno all'altra quasi per caso, grazie ad un piccolo progetto…
Sono perfettamente consapevole che la mia (alquanto scarna) conoscenza riguardo a questi due personaggi limita parecchio il mio raggio d’azione, quindi spero che la storia vi piaccia lo stesso.
[Pre Avengers]
[Dedicata a tutti i fan Clintasha]

Dal primo capitolo. "Perché anche se c'era qualcosa di autentico nella maniera in cui l'arciere scherzava con lei e con gli altri agenti e vendicatori, in alcuni momenti avvertiva un ombra nel suo sguardo che non sapeva mai come classificare"

Dieci one-shot d'ambientazione ordinaria per disegnare l'evoluzione del rapporto tra Clint e Natasha.
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Eppure, che lo volesse oppure no, il giorno che aveva deciso di risparmiarla, aveva legato a doppio filo la sua vita con quella di lei: se Natasha si sforzava di non deluderlo, di ottenere il meglio da quell'opportunità che lui le aveva concesso, anche Clint sentiva il bisogno di dimostrarsi all'altezza della fiducia che (pure a fatica) la ragazza aveva riposto in lui. Non voleva deluderla e di certo non voleva essere indegno degli sforzi che lei compiva per non deluderlo a sua volta.
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[Clint x Natasha] [per Sheep01 :3] [Completa]

Com’era il giovane ed acerbo Harlock prima di diventare il cupo e ramingo pirata, silenzioso e devastato dal rimorso, che solca lo spazio a bordo dell’Arcadia?
Questa è la storia dei suoi albori, di come sia diventato il Capitano di una delle 4 navi Death Shadows con motori a dark matter. Di come si sia guadagnato questo ruolo, della sua bella amicizia con Tochiro Oyama, come ha conosciuto e conquistato il suo primo grande amore... e molto altro ancora!

Lei è in fuga da se stessa. A lui sono stati offerti due milioni di dollari per ucciderla. Ma le mire di qualcun altro, deciso a riunire sei persone che non hanno più niente da perdere, manderanno all'aria i loro piani.
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“Chi cazzo è questo idiota?” Blaterò qualcuno.
“Un forestiere!” Decise un altro.
“Che razza di accento era quello?” Indagò un terzo.
Si sentì spingere bruscamente verso l'arena, senza poter far granché a riguardo. Quando le fu ad un misero metro di distanza, tra le grida che si alzavano dal gruppo, fu la voce bassa e pacata della donna a sovrastare tutte le altre.
“E' l'uomo che mi ucciderà.”
[Clint x Natasha + Avengers] [Dark!AU] [Completa]

In me sta rinchiusa Lævateinn,
Arma del Caos, forgiata da Lopt,
Suo padrone, ai cancelli di Hel.
Un’indegna mano la reclamò come sua
E corrotta fu dal suo grande potere.
Sconfitta e dannata, Lævateinn fu celata
In cella d’argento, da nove guardie serrata.
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Londra, 1876. Il furto di un antico oggetto avvolto da una fosca leggenda scuote l'ambiente accademico e attira l'attenzione dello S.H.I.E.L.D., organizzazione segreta al diretto servizio di Sua Maestà la Regina Vittoria. Per recuperarlo prima che l'irreparabile accada, il colonnello Nicholas J. Fury si vedrà costretto a reclamare la presenza di strani e straordinari individui e a lanciare una richiesta d'aiuto che andrà ben oltre i confini del mondo conosciuto.

La schiena gli doleva e aveva della polvere in bocca: non era esattamente quello che si aspettava per il proprio risveglio a Helheim, sempre che la Regina dei Morti lo avesse accolto tra le sue schiere. Di qualunque regno d’oltretomba si trattasse, tuttavia, nessuno mai aveva narrato che i defunti potessero essere preda d’indolenzimenti e contusioni, il che significava che le leggende mentivano o che lui non era defunto affatto. […] In quella udì dei passi e un clic, e una voce alle sue spalle intimò: – Voltati con calma, amico, ora che ti sei ripreso.
Lui, sorpreso e ancora disorientato, obbedì trattenendo un rinnovato grugnito di dolore. Vivo o meno che fosse, tutto lasciava intendere che avesse già attirato l’attenzione di qualcuno.
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Sette sono le Città e i Mari di Rhye, tre gli individui poco raccomandabili che vogliono attraversarli, uno il dio sconfitto che si ritrova sulla loro strada: a unirli sarà soltanto l’assenza di buone intenzioni.
Pre-Avengers, eventuali lievi spoilers su Guardians of the Galaxy, nove capitoli.