Lui: sadico, incontrollabile, perverso, cupo, perfido, quasi bestiale.
Lei: autolesionista, insicura, timida, quasi totalmente passiva.
Fratelli.
Gemelli.
Innamorati.
***
«Che differenza fa, come lo definisci? In qualunque modo lo chiami, è comunque un legame. Il nome è una convenzione».
***
Sono uniti per la mente, è vero, ma sono diversi.
Lontani.
Divisi.
***
In realtà lui lo sa che non è nella sua natura replicare, ribattere – perché non è nella sua natura contrastare, ribellarsi.
Lui la conosce bene, meglio di chiunque altro.
Eppure, lei gli è completamente incomprensibile.

Non sono tanto brava nelle intro, ma proverò comunque...
E se il viaggio verso il Monte Fato fosse stato differente? E se la compagnia fosse stata di undici membri e non nove?
Insieme agli originari membri della Compagnia dell'Anello ne faranno parte anche due guerriere elfiche: Estryd e Alhena, figlie di Elrond di Gran Burrone.

Dopo anni trascorsi senza mai vedersi, Nikki e un’amica di vecchia data, Sydney, si rincontrano durante il periodo più difficile e turbolento per i Mötley Crüe. Questa amicizia ritrovata, però, non è sconvolgente quanto la scoperta che la ragazza vive da sola con suo figlio Francis, la cui storia risveglia in Nikki ricordi tutt’altro che piacevoli. In seguito a ciò il bassista comincia ad avvertire un legame tra loro che desidera scoprire e rinforzare in nome della sua infanzia vissuta fra spostamenti e affetti instabili. Si ritrova così a riscoprire sentimenti che aveva sempre sottovalutato e che ora vorrebbe conquistare, ma la sua peggiore abitudine è sempre pronta a trascinarlo nel buio più totale e a rendere vani i suoi sforzi.
[1987]
[Pubblicazione momentaneamente sospesa]

Chi mai avrebbe voluto una bambina di nome "Inferno"?
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Con il passare del tempo io, Ville e Alexi diventammo dei buonissimi amici, tanto che ci soprannominarono il Trio.
Allu era più chiacchierone, ti scaldava il cuore e ti trascinava con se in tutto e per tutto, mentre Ville era quello più riflessivo e solitario.
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Per quanto mi sforzassi di mostrare ed ostentare una forza e un menefreghismo che non possedevo, dentro di me soffrivo.
Stranamente, era come se Ville mi avesse portato via una parte del mio cuore.
***
In questa storia ci saranno anche altri personaggi di altre band finlandesi.

"Io avevo sempre avuto una cotta per Tom, fin da quando ero una bambina. Ed ora me lo sarei ritrovato a pranzo a casa mia, come accadeva anni prima, come se nulla fosse cambiato. ( ... ) « Tom, reciterai in un film di mia sorella! » esclamò Jane, mettendo una mano sulla spalla del migliore amico.
« Beh, se lei lo vorrà » rispose, guardandomi con la coda dell’occhio."

Ero solo uno studente universitario. Avevo una vita normale. Incasinata ma normale. Non mi sarei mai aspettato che il soprannaturale potesse entrare in questo modo nella mia vita... e non solo in senso metaforico.

2013: la rivista Rolling Stone decide di pubblicare una biografia di uno dei gruppi rock più grandi di sempre, i Guns n' Roses. Ogni ex componente del gruppo viene intervistato singolarmente, vengono poste loro identiche domande. Ad una, però, rispondono tutti allo stesso modo.
"Un periodo della tua vita al quale vorresti tornare?"
"Febbraio 1986"
Ma che è successo, nel febbraio 1986?

“Ikkunaprinsessa”. La Principessa alla Finestra.
C’era lei, Lou, in quel ritratto. C’era lei in ogni suo respiro, in ogni cellula o pensiero.
La sua anima, il suo cuore, le sue speranze mai esposte, il suo amore e la sua fiducia in esso in ogni piccola e accurata pennellata di colore vivido.
C’era lei come il suo caro Sig. Korhonen la vedeva.
Al di là della maschera inutile che si era costruita negli anni.
I capelli rossi e lunghi che diventavano un tutt’uno con il cielo stellato.
L’espressione del suo viso, mentre guardava la neve cadere attraverso la finestra, sognante, sorridente.
Lei fiduciosa e serena. Col vestito blu di Nur e la collana con il ciondolo che un tempo era stata di Maili.
Lui aveva mantenuto la sua promessa: le aveva fatto un ritratto, attingendo a ricordi lontani.
L’aveva ritratta anche senza di lei presente in carne e ossa. Meglio di quanto potesse immaginare.
Cogliendo la sua vera essenza.

"Draco Malfoy, nonostante avesse quarant'anni suonati e fosse indubitabilmente un Purosangue ossigenato, non era poi così male. Insomma, per essere un noiosissimo adulto che aveva sposato mia madre, avrebbe potuto andargli peggio.
Almeno, questo era quello che pensavo da quando era entrato a far parte ufficialmente della mia incasinatissima famiglia. Pensavo, in effetti, che Draco Malfoy fosse l'ultima persona sulla faccia della terra a cui sarebbe venuto in mente di farmi quel discorso. Così come, d'altronde, pensavo che tra me e Scorpius non ci sarebbero più stati malintesi e che a Hogwarts non sarebbe mai successo nulla di più pericoloso di una lezione del professor Rüf.
Me illusa.
È scientificamente provato che a Hogwarts deve per forza succedere qualcosa di oscuro e misterioso, almeno una volta ogni cinque anni. Quanto al discorso... sì, beh, quello magari si sarebbe potuto evitare..."
SEQUEL DI "PERCHE' SUL CAMPANELLO DI CASA MIA C'E' SCRITTO WEASLEY-MALFOY?!"

" Andiamo a casa di un nostro amico. È solo una riunione fra amici.."- cercò di spiegare per l'ennesima volta, ma risultando poco convincente. Suo padre, infatti, continuava a guardarla serio con un sopracciglio alzato.
" Altrimenti definita orgia?"- chiese sarcastico. Jackie alzò gli occhi al cielo, ma Ville non poté vederla visto che era dietro di lui. Arja non riuscì a trattenersi dal curvare le labbra in un sorriso divertito.
" Ma è solo una festa!"- esclamò Johanna.
" E l'inferno solo una sauna."- sentenziò Ville.

[Raccolta di FlashFic] [Film/Libri/Personaggi storici (?)] [Comico, demenziale]
Eccola lì. Scritta bianca su sfondo azzurro, la promessa di farti conoscere e ritrovare persone in qualunque parte del globo. Più utenti connessi di persone nel mondo.
[...]
Giorgio II Hannover – un minuto fa.
Tagliate la testa a chi ha inventato questi dannati poke!
A Regina di Cuori e altri 35 piace questo elemento.
Lewis Carroll – mi sento improvvisamente ispirato.
A 6644 piace questo elemento – adesso.
Notifiche – 1
Studente random di quarta liceo ti ha inviato (sì, ancora, non è magnifico? ♥) un poke.
-adesso.

1998, Battaglia di Hogwarts.
Quando Hermione Granger decide di soccorrere Draco Malfoy, in fin di vita, non sa ancora dove la condurrà quella scelta: forse più lontano di quanto abbia mai potuto immaginare, forse fin sotto la pietra. Un nuovo mondo attende la strega, un mondo dove potrebbe scoprirsi più sola di quanto lo sia mai stata...oppure no?

La cosa peggiore di avere sedici anni, è essere un adolescente sfigato. La cosa peggiore di essere uno sfigato, è avere un gemello figo. La cosa peggiore di avere un gemello figo, è detestarlo. La cosa peggiore di detestarlo, è di non poterne fare a meno.

Shinji non ha mai avuto soddisfazioni nella sua esistenza; da quando ha cominciato a pilotare l’Evangelion forse è ancora peggio. Cosa succede se ad un certo punto il piccolo, timido, impacciato ragazzino dovesse esplodere tutto ad un tratto in uno schizzo di caos? Il sangue potrebbe colare a fiumi, il cambiamento in atto nel suo carattere sarebbe micidiale. Nella sua follia Shinji risparmierà qualcuno? Nei loro pensieri, i vari personaggi sulla scena della Nerv saranno tutti contro di lui? E chi l’avrà vinta alla fine? Anzi, ci sarà un vincitore? La pazzia di Shinji è fine a se stessa o giova a qualcun altro che trama nell’ombra?