Dean Winchester, Alpha, Capo Cacciatore del Branco, necessita di un compagno. Il suo lupo è fuori controllo, teso, e nulla sembra risolvere il problema. Dean è convinto che non troverà mai qualcuno, ma quando il Concilio del Branco lo costringe a darsi una mossa, prima che diventi una bestia selvatica, non ha molta scelta. Il problema è che Dean non è interessato a quello che hanno da offrire i membri del suo branco; e ciò significa cercare altrove.
Dean sapeva che il suo compagno sarebbe stato diverso. Solo non sapeva cosa "diverso" stesse davvero a significare e come questo "diverso" avrebbe portato il mondo intero a crollargli addosso. 

Se al mondo esisteva qualcuno in grado di scuotere Castiel dal manto invernale dei Novak e fargli rivelare quel drappo di colori autunnali di cui Eileen ciarlava tanto, quello doveva essere Dean Winchester. Dean Winchester era la miccia della sua personalissima riserva di tritolo. Dean Winchester era estate.

Post 15x19. Cas è morto e Dean parla, ride, esce. Cas è morto e Dean è rimasto.
"Vorrebbe davvero non aver abbassato tanto la guardia perché ci sono porte che non vanno aperte e dolori che non vanno mostrati. Perché mentre la sua controfigura esce, parla e sorride Dean – il vero Dean – è ancora seduto nella stessa stanza del bunker, i capelli tra le mani e le urla mute che gli raschiano la gola."

Dean Winchester è un ricco rampollo che da sempre va in giro con una scorta tuttofare.
Ne ha cambiate spesso negli anni.
Ma nessuno è come il bodyguard che gli è capitato questa volta.
[TEXT!FIC - BODYGUARD!AU(?) - SEXTING - COSE DEMENZIALI - DEAN IMBARAZZANTE]

In cui Jack è un piccolo drago, Dean è uno scoiattolo, Sam è un alce e Cas è sempre un angelo // o in cui Jack è Fifì e Cas è Zorba.
"C’era una volta un piccolo principe che era stato trasformato in un drago da una maledizione scagliata contro la donna che lo aveva messo al mondo. Mi dispiace, ma non c’è tempo per essere bambini, gli aveva sussurrato la mamma, accarezzandosi il ventre, mentre il suo respiro rallentava."

[Destiel] [Human!AU]
Dean ha una vita semplice: un lavoro all'officina di Bobby, i venerdì sera al Roadhouse, una storia lunga un anno alle spalle e il desiderio (irrealizzabile?) di avere una famiglia tutta sua, un giorno.
Poi un certo Castiel Novak porta a riparare la sua macchina e "semplice" non è più la parola che Dean userebbe per descrivere la sua esistenza.
O forse sì?
Perché perfino la cosa più complicata, profonda e sconvolgente della vita può rivelarsi quella giusta.
***
Questa storia è fluffosa e spensierata. Insomma, è la family!fic di cui avevo bisogno, in questo periodo incerto.

Gli angeli sono scesi sulla terra e hanno soverchiato l’umanità, regredendola ad uno stato quasi medievale. Gli umani lavorano come schiavi alla costruzione di una torre, di diverse torri sparse intorno al globo, ma nessuno sa cosa succederà una volta che il loro lavoro sarà concluso. John Winchester è a capo di una delle cellule della Resistenza e Dean nei confronti degli angeli non ha mai provato altro che odio, per ciò che hanno fatto alla sua famiglia, per ciò che hanno fatto a Sam. Finché, un giorno, Castiel non viene assegnato al suo cantiere e tutte le certezze che aveva iniziano a sgretolarsi. Ma come gli ripete spesso suo padre, un umano non dovrebbe mai fidarsi di un angelo.
80% AU, 20% what if (vi assicuro che non è così complicato come sembra)
Dal testo:
«Perché?» […]
«Perché ho sempre creduto che non mi importasse» […] «Ma mi sbagliavo»

Breve raccolta dedicata a sei coppie diverse, con sei modi diversi di amare.
Idea nata da una challenge, che mi ha fatto immediatamente pensare a Captive Prince. Insomma, più che altro una scusa per tornare a scrivere su questo fandom!
Capitolo 1- Coppia Het --> Damen/Jocasta
Capitolo 2- Coppia NOTP --> Jord/Aimeric
Storia partecipante alla "Challenge delle sei coppie" indetta da GiuniaPalma/LadyPalma sul forum di EFP.

|Destiel| Office!Au| DeanSmithxEndVerseCas| Light Dom/Sub| Top!Cas/Bottom!Dean| Words: 104.000
Dean Winchester ha trentaquattro anni e tutto quello che un uomo può desiderare. Una bella macchina, un appartamento in centro in una delle città più conosciute d’America e un lavoro stabile che gli fa guadagnare
abbastanza soldi da potersi permettere tutto quello che vuole. Ma non è felice.
.
.
.
“Sapevi che chi stacca le etichette dalle bottiglie è sessualmente disturbato?”

"La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda."
A volte, quello che perdiamo è ciò che ci è più caro.
Una raccolta di momenti che Aziraphale ha dimenticato, e altri...
*
Indice
1. Pensi possano sentirci?
2. Se non la smetti giuro che ti strangolo.
I. Primo Interludio
3. Qui. Adesso.
4. I tuoi capelli sono così soffici
5. Lasciami i segni.
II. Secondo Interludio
6. Flessibilità
7. Lasciati stringere
8. Corsetto
9. Il silenzio è d'oro
III Terzo Interludio
10. Non ti muovere
11. Non fermarti
12. Spogliati
13. Sai di buono
14. Firenze
15. Dance dance dance
16. Pioggia
IV Quarto Interludio
17. Il sogno
18. Senza di te
19. Riccioli fra le dita
20. Happy new year
21. Lingerie
V Ultimo Interludio
22. L'ultimo giorno...
23. ... del resto della loro vita.

Cit. Cas non è stato creato per avere paura, ma ha imparato lo stesso ad averla, perché quando il tuo centro è Dean Winchester, cacciatore professionista, Spada di Michele, Uomo Giusto e calamita di guai, alla fine ti ritrovi a convivere con un’ansia che un test online, fatto per scherzo in una notte annoiata, ti diagnostica come “cronica”.
⤷ Famiglia può essere un angelo che non è più un angelo, suo figlio adottivo (alias l’Anticristo) e l’uomo che ha “afferrato stretto e salvato dalla perdizione”. Raccolta di 4 capitoli ambientata dopo un’ipotetica ultima stagione, ma non considera né la 14esima né la 15esima. Quello che viene raccontato qui è un mondo fatto di quotidianità e di piccole crisi. Destiel.

Esiste un luogo dove gli uomini sfidano le divinità, dove il suono del tempo è la natura che nasce, dove sono labili i confini fra uomini e bestie.
L’eterna lotta tra la Foresta e la Città si incarna nell’incontro fra la Principessa Spettro e il Principe degli umani; il rancore potrebbe trasformarsi in un sentimento nuovo, se solo rinunciare alla propria natura non fosse un prezzo così alto…
[Questa storia ha vinto il premio "Dedicato a te", per il titolo che ha meglio racchiuso tutte le sfumature della storia, nel contest "3 Drabble, solo 3 Drabble per parlarti di me (e dirsi addio)" indetto da Nirvana_04 sul forum di EFP]

[...] E poi su, in Paradiso, Gabriel si appoggia alla sua schiena, chiede – Da quando sei così felice? – e Castiel ha gli occhi che brillano, dice – Da Dean
[Baby!Dean - Adult!Dean - GuardianAngel!Castiel]

1904, Stati Uniti. Il giovane Michael Campbell viene assunto come valletto personale di Castiel Novak, unico erede di un cospicuo patrimonio che vive recluso in una villa in campagna assieme al tirannico zio e tutore Zachariah Adler. Ma il nuovo valletto nasconde un segreto: il suo vero nome è Dean Winchester, un abile ladro reclutato dal falsario e avventuriero Crowley, anch’egli sotto falso nome di Conte Fergus MacLeod. Il piano del duo è semplice: sfruttando la sua posizione di fiducia, Dean deve far innamorare Castiel di Crowley, persuadendolo a sposare quest’ultimo in segreto e fuggire via assieme. Dopodiché, ottenuta l’eredità del giovane, Crowley farà in modo che Castiel sia dichiarato pazzo e rinchiuso in manicomio. Tutto sembra procedere come previsto, sennonché lentamente il sentimento incomincia ad intromettersi alla ragione e il piano stesso potrebbe incrinarsi e vacillare …
[Omegaverse, Destiel ]

{ Space!AU | Percy/Annabeth, Luke/Ethan }
È una verità universalmente riconosciuta, che non avere un copilota è meglio che averne uno incapace. Per questo, quando Percy diventa il suo nuovo compagno di volo, Annabeth è tutt'altro che contenta. Costretti a fare squadra, impareranno a fidarsi l'una dell'altro—e a non uccidersi a vicenda.
Nel frattempo, il Primo Pilota Luke è scomparso durante una missione. Tranne Annabeth, tutti lo danno per morto. E quando riceve un inquietante messaggio, non le rimane altro che partire insieme a Percy alla volta dello spazio.
Annabeth lo afferrò per un braccio, lo tirò vicino a sé e guardandolo negli occhi mormorò in tono di minaccia: «Se per colpa tua—perché sarà sicuramente colpa tua—oggi ci schiantiamo, sappi che non smetterò mai di cercare di liberarmi di te.»
Le labbra di Percy Jackson si arcuarono in un grande, sfrontato e deliberatamente provocatorio sorriso sarcastico. «Ricevuto.»
♣♣♣
Copilota. Si erano affibbiati l’un l’altro quella definizione, con sprezzo o affetto a seconda del caso, come una moneta che al posto di testa e croce oscilla tra maledizione e benedizione.