« La cosa difficile quando si scrive è sapere che cosa scrivere ».

Mi chiamo Giorgia, tanta voglia di fare e vent'anni di vita che mi porto appresso nella mia umile valigia.
Faccio un’Accademia di Belle Arti sperando che un giorno possa capire quale sia la mia aspirazione nella vita, e intanto che aspetto, scrivo. Non sempre, non molto, a volte neanche tanto bene, eppure eccomi qui.
Senza musica non vivo, amo leggere e il cinema; adoro le trame che tolgono il fiato, e anche se mi ostino a essere una persona seria, a volte distante, sotto sotto sono (ahimè) un’inguaribile romantica.
Sono una patita di videogames e fumetti, sono convita che il punto e virgola sia un tocco di classe altamente sottovalutato e quando m’impunto su una storia o su un personaggio divento così ossessiva che quasi mi faccio paura.

Il mio libro preferito è e resterà sempre L’ombra del vento, che rileggo ogni due anni con costanza maniacale, ma nutro un amore profondo anche per Il Fantasma dell’Opera, Il Codice Da Vinci, Il suggeritore, It e le favole classiche. I miei punti fissi sono Robert Downey Junior, Hugh Jackman e le loro controparti marveliane, un Principe Sayan dal carattere particolarmente burbero e una testarda terrestre che gli tiene testa, ovviamente il Joker (dei film, dei fumetti - in tutte le salse), e se si parla di videogames non posso fare a meno di pensare a The Last Of Us, God of War, Dishonored, Uncharted e The Wolf Among Us.

Ho una visione piuttosto negativa del mondo, ma sono contenta quando mi viene dimostrato il contrario.

« Scrivere è una responsabilità individuale: o lo fate, o non lo fate. Fatelo ».

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