"Il governo inglese per sbaglio clona Sherlock Holmes, il che porta un bebè al 221B di Baker Street"
[Johnlock; Parentlock; Babylock; Cloning] [Fluff; Mature; Comedy; Romance]

«Sai cosa succederà a Natale, vero?»
L’angelo scosse la testa, confuso «non vedo cosa, mia cara»
«Semplicemente non ti farà addobbare casa e non ti aiuterà con l’albero»
«Oh sciocchezze, qualunque cosa gli chieda lui acconsentirà!»
«Caro, verresti ad aiutarmi?»
«No.»

[La storia partecipa ad un prompt indetto dal gruppo Facebook ‘Maybe I Need you ‘]
Ti ho dato la possibilità di scegliere e l'ho data anche a lei.
Lei potrebbe tornare da Hook, ora che hai dimenticato, e tu potresti continuare a non avere il coraggio di dirle quello che veramente provi.
[...]
Fai la tua scelta, Regina.

Le carceri di Storybrooke non erano mai state così colme. Emma, annoiata dalla routine quotidiana, accetta di collaborare al programma di riabilitazione per detenuti. Regina, desiderosa di poter tornare ad essere libera, è uno dei candidati. Ambientata dopo la fine della prima stagione. Henry non è mai esistito. [SwanQueen]

Emma e Regina non possono fare a meno di provocarsi a vicenda. Non vogliono.
Un filo sottile lega i loro destini e non è solo Henry.
E se dietro le loro provocazioni e la mancanza di rispetto che si riservano costantemente, ci fosse altro?
Dal testo:
"Miss Swan, non credo sia necessario ricordarle che lei non è assolutamente in grado di disobbedire ad un mio ordine. E sappia che non esiterò un attimo ad avvalermi di qualsiasi mezzo per fermarla. Inclusa la magia." La calma con cui pronuncia ogni singola sillaba contrasta con le scintille che si accendono nella sua mano. Regina non sta scherzando.

Cosa c'è di più banale di un viaggio in treno per andare a lavoro? Questa era la vita quotidiana di Emma Swan, ma cosa succede quando una sconosciuta sconvolge le vostre abitudini e fa crollare le vostre certezze?

Emma amava regina da tempo. Emma amava regina per tutto ciò che lei era, accettando i pregi e i difetti, il passato e il presente, accogliendo ogni cosa che lei le offriva.
Regina amava Emma forse da ancora più tempo, ma era stata più brava a nasconderlo. Regina amava Emma soprattutto perché era Emma, e non perché era la Salvatrice.

"Resti immobile china sul tuo drink, mentre io continuo a vedere solo la tua schiena, e anche se sono lontana la riesco ancora a sentire sotto le mie mani, sotto le mie labbra mentre quasi la sfioro e la bacio a memoria."
Callie osserva Arizona.
PS E' la mia prima ff :)

"Sto andando a letto con una persona…” iniziò Regina, consapevole che una volta dette ad alta voce quelle parole, la follia dietro quella situazione poco ortodossa sarebbe divenuta ancor più reale “…che detesto con tutta me stessa.”
Fanfic Swan/Queen! :)

“Sono semplicemente trenta ragioni. Trenta ragioni per cui voglio stare con te. Trenta ragioni per cui voglio che continui ancora per molto.”

E se i due Promessi Sposi non fossero stati Renzo e Lucia, ma Ron ed Hermione? Provate a immaginare il casino. Quali altri personaggi ci saranno all'interno della storia? Se alcuni li avete pensati, molto probabilmente giusti, gli altri non vi resta che scoprirli :)
Un viaggio all'interno della storia dei Promessi Sposi, un po' revisionata da me, passo per passo, capitolo per capitolo. Ce la faranno i nostri eroi? E Harry Potter che ruolo avrà in tutto questo?
Beh che ne dite, ho attirato un po', leggermente, la vostra attenzione? Se sì, passate a leggere e magari lasciatemi una recensione.

«Mi perdoni?».
Lei lo guarda – e non saluta, ma chiede.
«Cosa dovrei perdonarti?» domanda, piano.
«Ho lottato per te» risponde lui, scuotendo il capo. «Ma hai vinto tu»
[Fred/Asteria |Cinque Drabble | Questa storia si è classificata seconda al "De pulchrissimi sed non iustis amoribus - Contest" indetto da Athanasia_ sul forum di Efp]

Avrebbe potuto attaccarlo di nuovo, non avrebbe avuto neanche il tempo di rialzarsi da terra per morire in piedi. Ma qualcosa la teneva immobile a osservarlo steso a terra. Impotente.
Suo, se lo avesse voluto...
E per quanto fosse ridicolo, e disgustoso, lei rimaneva immobile. Per quanto non avesse mai voluto altri che il suo Signore, in ogni suo sogno, in ogni sua fantasia...qualcosa la teneva ferma a rabbrividire lì.

«A- Albus», borbottò con la voce incrinata dall'ansia.
«Stavi facendo una torta?», le chiese l'uomo con perspicacia, senza nascondere un sorriso impertinente.
«Volevo preparare un cheesecake per il tuo compleanno, so che ti piace molto. Purtroppo ti sei svegliato e io sono ancora in alto mare, sorpresa rovinata».

Le catene dell’amore forgiate da Rodolphus Lestrange sono intessute di fiori ed hanno il profumo della primavera, ed allo stesso tempo sono più infrangibili del diamante. E, come tutte le catene, legano una prigioniera.