-E' libero?- chiede gentile.
-Certo- dico, sorridendo.
Mi guarda un attimo, incuriosito.
Sarà perché sono arrossita? No, dai. Non può averlo notato.

"Un completo disastro. Io sono un disastro."
"No non dirlo."
"Perché non dovrei se pure mia madre non mi vuole? Sono solo un errore. Uno stupissimo errore."
"No senti. Non dirlo ok? Forse sarai anche un errore, ma sei un bellissimo errore. L'errore più bello che i tuoi genitori abbiano mai fatto"

-Hei Zayn.-sussurro seducente.
-Hei piccola.-mi risponde lui,con la sua voce calda.
Faccio una piccola risatina per farlo illudere del fatto che mi è piaciuto il suo soprannome.Cosa per niente vera.
-Che stai facendo?-mi chiede,interrompendo il silenzio.
-Niente di che.Sto limonando con il tuo migliore amico.-
-Cosa?-urla,dall’altro lato del telefono.
Gli attacco la cornetta in faccia e salto addosso ad Harry unendo le mie mani dietro al suo collo.Stanotte non voglio dormire.

Li avevamo lasciati lì.
Lui era tornato a Los Angeles, lei era su un aereo per Madrid.
Lontani per sempre, divisi da un destino che li ha fatti incontrare, li ha fatti innamorare e poi, li ha separati.
E se ora il destino volesse ripagarli di tutto questo?
Ronnie verrà ricatapultata improvvisamente nella sua vecchia vita a Los Angeles, dove la aspettano le sue amiche e lui, dove potrebbe riavere la sua vita.
Ma, si sa, nella vita nulla è così semplice.
Sequel "Let me under your skin"

Prese il cartoncino giallo sole fra le dita e gli diede un’occhiata.
Harry, Ginny!
Io e Rolf ci sposiamo! E abbiamo anche una sorpresona! Non è meraviglioso?
E’ già tutto pronto, sarà una cosa un po’ intima. Ci divertiremo! Vi aspetto alle 11 a Ottery St. Catchpole, da me!
Ricordatevi, il giallo è il colore del sole e porta fortuna, sarà il tema della festa!
Luna e Rolf
[...]«Chissà, magari adesso Hermione cambierà un po’ idea…»
Harry la guardò intensamente.
«E tu?» mormorò premendo le proprie mani sulla schiena nuda di lei «Hai cambiato un po’ idea?»

Direzione Malibù.
Joe,il mio migliore amico,era finalmente tornato dal suo tour.
Non vedevo l’ora di vederlo.
Mi è mancato tanto,sei mesi senza vederlo.

Oh, che bello un barbecue tutti insieme! Questo è il pensiero generale di una persona, ma non quello di Demi Lovato, che preferirebbe sparire tra cani anoressici, fidanzata asfissiante del suo ex, migliori amici pervertiti e...
Non resta che leggere! ;)
{Jemi; Niley}
A Silvia per il suo compleanno, ti voglio bene.

Joe e Demi stanno insieme e così anche Nick e Delta... e Miley? Può uno stupido gioco della bottiglia rovesciare le situazioni? Miley sarà capace di fronteggiare Demi, che la vuole assolutamente accoppiare con Nick?
Non resta che seguire le travagliate avventure di Miley Cyrus in uno stupido gioco!
[Shot per far sorridere, assolutamente senza pretese. Spero vi piaccia. Mari]

"Stasera sono triste. Così sono sdraiata sul mio letto. L'incenso brucia mentre ascolto The Strokes. Non puoi aspettarti che la gente ti ami nel modo in cui tu ami gli altri"
Lei ha fatto questo errore. E non è in grado di recuperarlo.
[Shot senza pretese. Spero vi piaccia. Mari]

Sembra essere la fine. A chi non è capitato di soffrire vedendo la persona che si ama con qualcun'altro? Miley è sul punto di impazzire. Proprio perché non riesce a capire cos'ha la nuova ragazza di Nick che lei non ha. Sfoga tutto quanto con la musica, mentre Nick la guarda da lontano, sotto l'occhio sospettoso della sua nuova ragazza, Kelly. Ma cosa accadrà? Nick e Miley si rivolgeranno mai più la parola? Miley riuscirà ad incidere il suo primo album? Niente è assicurato.

Durante il tragitto verso la scuola ebbi modo di ripensare a quello che aveva detto Joe e dovevo ammettere che aveva ragione, cosa sconvolgente. Ronnie non mi conosceva quindi non poteva odiarmi, l'unica cosa che poteva odiare di me era l'unica cosa che conosceva. Cioè che ero una pop star. Anche se non capivo perchè per lei fosse un problema contando che alla maggior parte delle persone che mi conoscevano interessava solo quello. Questo mi fece sorridere. Che avessi trovato un'amicizia sincera? Certo, prima di poterla definire amicizia avrei dovuto lavorare sul fatto che lei al momento mi odiava. "Dettagli Nick", pensai. Quindi avrei dovuto pensare ad un modo per convincerla che ero una persona simpatica ed affidabile. Si, avrei trovato il modo quant'è vero che mi chiamavo Nicholas Jerry Jonas.

Amore e sesso non vanno confusi. E Nicholas sarà alle prese con questa sottigliezza.

Il palco era ancora illuminato dai faretti colorati posti sopra la mia testa, le uniche luci presenti nello stadio al momento, oltre ai cartelli illuminati che segnavano l'uscita. Non avevo idea del perchè mi trovassi ancora lì, al buio, da sola, sapevo solo che dovevo rimanerci. Avevo ancora l'immagine di quel ragazzo moro che, con la chitarra in mano, faceva muovere il pubblico da una parte e dall'altra, come se fosse suo padrone. Vidi, nella mia testa, il suo sorriso compiaciuto a fine concerto, mentre, insieme ai suoi fratelli, spariva sotto il palco. Proprio in quel momento, una figura, uscì dalla porta situata in fondo al palco, dietro la batteria. La luce soffusa illuminava solo i suoi contorni, ma mi bastava per capire chi fosse. «Nicholas» sussurrai. Il suo sguardo scattò verso di me, mentre il suo corpo si paralizzava sul posto. Mi vide subito, seduta sulla passerella, a cavalcioni. Pensai di essere un'ombra indistinta nel buio, fino a che, a denti stretti, aprendo la bocca in un enorme sorriso, lui non pronunciò il mio nome. «Julie» il mio nome si perse nell'enormità di quello stadio.