{ cetra!centric; seditionshipping; implied!onesided!soulsilvershipping | one-shot di 6835 parole circa | erotico; introspettivo | tw: sesso come meccanismo di coping }
Avvicinò anche qualche recluta. Essendo ormai diversi giorni che, apparentemente, girovagavano per la città, orchestrando la diffusione di quell’annuncio, pensò che non sarebbe stata particolarmente sospetta. Infatti, le risposero e diedero involontariamente alcune informazioni riguardo al loro obiettivo. Volevano il loro Capo, volevano indietro il loro Giovanni.
Si meravigliò di quante persone ripetessero la stessa solfa, sembrava di riavvolgere una videocassetta all’infinito, tutti vestiti uguali e con la stessa dedizione in corpo per un uomo che non si faceva vivo da ben tre anni, scappato per motivi egoistici, abbandonando i suoi fedeli cagnolini che non sapevano più che farsene della loro vita. Tutti così felici all’idea che questo loro Capo sentisse le parole del Generale scelto per recitare le parole a lui rivolte. La mira sul suo ritorno. “Deve essere bello essere così desiderati”.

Molti anni dopo che il disastro sulla Vetta Lancia fu evitato per un soffio, Cynthia e Cyrus si ritrovano riuniti ad Hisui, la Sinnoh del passato, per fare luce sul mistero che grava sulla regione. Non sanno come e perché siano arrivati qui, ma di certo il varco spazio-tempo sopra il Monte Corona ne è la causa.
Così come chiunque si trovi dall'altro lato.
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[Leggende Pokemon Arceus - Time Travel]

"Che tipo è Erica, dici?
Ti risponderò con estrema sincerità: una donna… complessa.
Una donna premurosa, piena di passione e comprensione, e di polemiche, e di domande sempre pronte, riposte in una cartucciera per grossi calibri che le girava attorno alla spalla destra. Erano domande scomode, che un uomo, all’epoca esuberante come lui, non riusciva ad accogliere con la giusta calma, o senza un pizzico di panico. Capitavano spesso delle volte che litigavano in maniera (forse) eccessiva… ma per delle cazzate. Sì, per delle vere e proprie stronzate: bracci di ferro perpetuati per ore, notti senza sonno passate a chiedersi perché, a chiudere, a riaprire. E mazzi di girasoli lasciati sui cancelli di casa sua.
In quella fase erano abbastanza lunatici. Entrambi.
O meglio.
Lui era confuso, più che altro. Lei pazza di gelosia, rabbiosa, quando le parlavo mi chiedeva cose che io cercavo di comprendere a mia volta, perché Ciro era una forza della natura, e non chiedi a un tornado perché non attraversa sulle strisce.
Lo fa e basta, te lo fai andare bene. Dici “è un tornado, perché dovrebbe attraversare sulle strisce?”

[Cuphead]
[Cuphead]Cuphead è un gran gioco.
Ecco cosa immagino che accada ai due cattivi principali (Il Diavolo e Re Dado) subito dopo il finale canonico del gioco.
SPOILER! Non leggere se non avete giocato o già scoperto il finale (non lo capireste nemmeno).
(Pubblicata anche su Wattpad)

{MeanBeanShipping; Paver/Samina}
Tutti a piangere lacrime di coccodrillo per qualcuno di cui avevano visto di sfuggita soltanto una fotografia. E chi lo amava, intanto, stava mettendo in gioco tutto quel poco che era rimasto.

DAL TESTO:
“Esistono cose che durano in eterno, altre che si perdono nei cambiamenti di rotta di una vita.
Esistono cose che durano in eterno e che tuttavia non ricorda più nessuno, ma esistono, sono lì per sempre, tra l’istante di un battito di ciglia e l’eternità dell’universo.
Dobbiamo solo imparare a distinguerle, ad accettare che alcune cose abbiano una fine ed altre no, dobbiamo imparare a lasciar andare ciò che non abbiamo saputo rendere immortale, ciò che non ci accompagnerà per tutta la vita.
Ovviamente bisogna combattere per tutto ciò che ci appare degno di portare con noi lungo la strada, considerando tutte le possibili opportunità, compiendo ciò che è in nostro potere ed anche oltre, per ottenere ciò che desideriamo. E’ così che arriveremo a scoprire il nostro limite, la nostra umanità, il fatto che esistono anche sconfitte al mondo e non solo vittorie.
L’uomo può essere sconfitto, e non una ma miliardi di volte.
L’uomo è fatto di vittorie e sconfitte, è un essere che vive oggi per morire domani.
E non sono sicuro che la morte sia una sconfitta.”
Micah Houselingering e Tom Riddle. Il passato non è mai stato così tenebroso e desiderato.

[Darkstone Shipping - Gold x Lady Platinum Berlitz] [Mangaverse];
Lo so, la coppia è assai insolita ma molto è stato fatto quando, immaginando Gold a Sinnoh, l'ho visto accanto a lei. Difatti, il Dexholder di Johto raggiunge Giardinfiorito per un favore chiestogli da Crystal e rimane atterrito dalla bellezza dei fiori, disposti ordinatamente nel grande campo. Tutto nasce quando sente qualcuno alle sue spalle ridere.
Qualcuno di parecchio grazioso.
Qualcuno di parecchio differente da lui. Buona lettura.
[Accenni di SpecialJewel Shipping]

"Nero. Il buio e l'oscurità mi avvolgono, il nero è l'unica cosa che vedo da ormai troppo tempo, talmente tanto che ne ho perso la cognizione. Potrebbero essere passati anni o addirittura secoli ed io non lo saprei.
Chi sono?"
Non vi resta che scoprirlo.
La fiction si incentra sui pensieri di un personaggio dei giochi Pokémon Nero e Bianco, dopo che N dà il suo addio e vola via con Reshiram. Il finale, però, non è quello del gioco, bensì quello del manga - Nero e Bianco (Adventures) - .
Spero di avervi incuriosito!
Nota: Attenzione per chi non ha letto il manga, perché ci sono degli spoiler dell'ultimo capitolo. Ho messo l'avviso per sicurezza.

Chi potrà mai convincere Kukui, abituato a girare per Alola mezzo nudo, ad allacciarsi, una volta tanto, il camice?
“Io… Sto bene”, articolò la ragazza arrossendo. “Ma il professor Kukui cosa aveva?”
Sopprimendo una risata, Magnolia alzò le spalle. “Questi uomini, sai come sono fatti! Non si capisce mai cosa hanno! Soffrono in silenzio e non hanno mai il coraggio di tirar fuori le palle!”

Questa è una raccolta di brevi scene che fanno parte di una storia molto più ampia ed in via di produzione. La maggior parte delle coppie trattate sarà slash, ma non escludo che potrebbero esserci anche coppie het. Il personaggio principale è Tom Riddle, affiancato da uno di mia completa invenzione, Micah.
Il periodo trattato si aggira intorno al 1943 principalmente. Tuttavia potrebbero esserci scene ambientate durante il periodo dei fondatori, della I e della II guerra magica.
Spero sia una buona lettura.

⤷ Sakura & Kasumi
➥ side SatoKasu
Daisy volse il capo verso Ash — e il suo volto divenne un raggio di sole in pendant con la sua chioma. «Lo ami, non è vero?»

Red era ormai abituato ad avere la sorella minore in casa. Leaf d’altronde era cresciuta quasi attaccata alla sua gamba fin da quando aveva imparato a camminare, in perenne apprensione a causa del suo mutismo. Anche convincerla a fare il suo viaggio con i Pokémon era stato un vero dramma per lui e la mamma.
{ Red/Green + Leaf | WhatIfUniverse }
~ Questa storia partecipa al contest “Caffè o Tè?” a cura di Fanwriter.it! ~

Kukui x reader
Il tuo personaggio (femminile) è innamorato del professor Kukui.
“Perché piangevi?” Ti chiede poi. Sai che insisterà finché non glielo dirai; si preoccupa troppo per tutti quelli che lo circondano, perciò opti per una mezza verità. “Sono confusa... Non so che fare”. Mormori. “Non so se rimanere qui o tornare a Kalos, non so se allenare i Pokemon o smetterla con le lotte, non so... Non so niente”.
Kukui annuisce. Probabilmente si aspettava qualcosa del genere come risposta ed è con un sorriso triste che replica. “In questo non posso aiutarti. Devi decidere tu... Tutto quello che posso dirti è che tutti, qui, ti appoggeranno qualunque scelta tu prenda”.
“Anche lei?” Non riesci a fare a meno di chiederglielo, trepidante. Lui ti guarda, serio. “Anche io. Soprattutto io. Ti voglio molto bene e dovunque tu possa andare una cosa non cambierà mai: se tornerai indietro, da me avrai sempre un posto che potrai chiamare casa”.

« Sei bellissimo, Alexander. » Sussurrò Magnus, interrompendo per primo quel silenzio che li aveva avvolti dopo che entrambi avevano emesso gli ultimi gemiti.
Il giovane Lightwood puntò le iridi chiare in quelle feline dello Stregone, alla ricerca di quel riflesso di sé stesso che solo quel Nascosto era stato capace di vedere in lui, fin dal loro primo incontro, quando gli donò quelle piccole attenzioni che lo aiutarono a risplendere di luce propria, uscendo dall'ombra nella quale si era rassegnato a vivere.
Si era sempre chiesto come avesse fatto Magnus a notarlo, quella sera, cosa l'avesse attirato così tanto da portarli ad amarsi, adesso.