«Per stasera sei libero.» soffiò, con una voce cavernosa che mi strisciò nei canali uditivi fino ad aggrapparsi alla mia anima e a lasciarmi senza fiato. «Ma ricorda, Altezza, che non esiste nessun posto al mondo dove tu possa nasconderti che io non riesca a raggiungere.»
...
Zigomi scolpiti e labbra piene: sapevo che era oscenamente bello sotto quella maschera. Più bello di un principe, più pericoloso di un principe e, al contrario di qualsiasi altro principe, quest'uomo probabilmente mi voleva morto.
***
Una gara di seduzione fra sei Alpha per contendersi il cuore, il corpo e il trono del principe. Un principe omega che non ha nessuna voglia di perdere la propria libertà, nonostante un consorte potente sia la sola salvezza contro chi attenta alla sua vita. E il Falco, il criminale più famoso e temuto del regno, che da quando l’ha rapito ha cambiato le carte in tavola.
Chi vincerà? Ed è possibile una gara equa, se il fuorilegge si mette sempre in mezzo, con sorrisi irresistibili e segreti sconvenienti?
***
[Aggiornamenti ogni martedì e sabato]

Se cresci senza nessuno che ti dica che sei bello o che sei bravo, senza una parola di conforto che ti rassicuri dandoti il tuo posto al sole nel mondo, niente sarà mai abbastanza per ripagarti di quel silenzio. Dentro resterai sempre un bambino affamato di gentilezza, che si sente brutto, incapace, manchevole, qualsiasi cosa accada.
E non importa se nel frattempo, sei diventato la più bella delle creature.
(Ferzan Ozpetek – “Sei la mia vita”)
[Baji x Kazutora || #BajiTora]

Ancora un ultimo volo: presa velocità, le ruote dello skate seguirono la curva a parabola del trampolino che le sollevò in alto, fino al vuoto. Il ragazzo girò su se stesso una volta prima di toccare di nuovo terra e scendere in una curva più dolce, proseguendo per qualche metro prima di doversi dare la spinta col piede. Langa lo stava aspettando vicino al marciapiede, bagnato di sudore almeno quanto lui – e con lo stesso sorriso estasiato, gli stessi occhi pieni di felicità.
Lo superò, un’occhiata veloce al suo sguardo intenso, e il ragazzo lo seguì subito.
[Langa x Reki]

“Il tuo nome tovarishch è stato cancellato, mai più dovrà ricomparire su una carta politica e se continuassi a chiamarti 'Prussia' nessuno ti considererebbe mio vassallo.
Nonostante ciò voglio essere generoso e donarti un appellativo che rispecchi il tuo modo d'essere e le tue origini,
che ne diresti di Deutsche Demokratische Republik?”
La storia di Prussia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale , se avesse scelto una sorte diversa.
[PruRu || Storico || Tematiche delicate, What if?]

Dall'introduzione:
"Sono ormai quattrocento lunghi, monotoni, grigi giorni che sono qua dentro.
Sono dieci giorni che non ho più un "coinquilino" perchè hanno trovato John impiccato nelle docce.
Che maleducato che sono però, non ho avuto la buona educazione di presentarmi: sono Liam Carrol, diciassette anni e mezzo, detenuto nel carcere minorile di Baltimora, nel Maryland."
Liam ha diciassette anni e mezzo, un passato spaventoso e un futuro peggiore. Ma qualcuno entrerà a far parte della vita di Liam e lui ne resterà travolto.

Questa è la mia prima FanFiction.
I personaggi principali sono i quattro fratelli Kirkland.
Scozia, il maggiore dei tre, deve tenere al sicuro il più piccolo, Inghilterra, chiederà così l'aiuto, dopo vari anni, ad America, avendo saputo che lui è l' "Hero".

Fu alla fine di tutto, nel Gruppo C, che la sala trattenne il fiato, incredula, nel vedere il nome di Italia al di sotto di quello della Spagna.
Spagna - Italia
Due delle più forti nazioni d’Europa si scontravano al primo turno.[..]
[Spagna ~ Antonio Fernanez Carriedo x Sud Italia ~ Romano 'Lovino' Vargas; Stralci di Inghilterra ~ Arthur Kirkland x Francia ~ Francis Bonnefoy ]

Cosa pensavano le Nazioni negli eventi più importanti della Prima Guerra Mondiale? Come si sono sentiti quando sono entrati in guerra, hanno perso o vinto una battaglia?
Raccolta di pensieri delle Nazioni protagoniste, un capitolo per ogni anno.

[Pirate: UKSp] What if..? E se Spagna e Inghilterra si fossero conosciuti grazie a Francia? E se Antonio fosse stato catturato da Arthur?
[NB: NON SONO LA SOLA AUTRICE. Questa è una Fic quattromani, scritta con una mia cara amica nonchè grande Roleplayer.
Prospettiva divisa fra, principalmente, Inghilterra e Spagna, con "inserti" di Francis o Gilbert.
Non ho un granchè da aggiungere su questa introduzione, spero solo che vogliate leggere questa storiella ;D]
'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo

Il sorriso di Francis si allargò, mentre la sua bocca si avvicinava...
La porta sbatté.
«Francia! Ci ho pensato e-», Arthur si interruppe, sgranando gli occhi stupefatto.
«E che guerra sia, allora.», sputò, uscendo.
[Double!Drabble; Shonen ai][Spance; FrUk(?)]

Una storia storica (?) ambientata nel periodo appena precedente alla cessione della Norvegia alla Svezia da parte della Danimarca dopo le guerre Napoleoniche. Vi prego di leggere le note prima dell'inizio della storia
Racconta di Danimarca, Norvegia e Islanda, della loro vita insieme nella casa di Danimarca, di come Islanda tenti di allontanare la nazione più grande dall'amato fratello finendo per innamorarsene perdutamente, di come il sottile equilibrio sentimentale tra queste tre nazioni precipiti indissolubilmente quando l'Inghilterra decide, nel 1801, di attaccare senza dichiarazione di guerra Copenhagen, distruggendo la loro felicità e i loro legami.
Danimarca/Norvegia, Danimarca/Islanda (main).

Non rispondevo, anzi, rispettavo i suoi ordini, mentre lui aumentava la frequenza delle spinte.
Ma perchè?
Perchè non opponevo resistenza?
Forse perchè avevo paura?
No, non era così.
Perchè preferivo sentire il dolore piuttosto che niente.
{ScotUk}.

New York, 2011. Un poliziotto fuggito dall'Inghilterra, ma sopratutto da se stesso, cerca disperatamente una risposta al vuoto della propria vita. Un cuoco francese pieno di belle speranze giunge nella città alla ricerca del proprio domani e di un nuovo inizio, inseguendo il sogno della propria vita. Nel grigio torbido della metropoli, le loro strade sono destinate a incontrarsi e a stringersi attorno a quella di due gemellini, due bambini che vivono di espedienti, pressati dal terrore di un uomo che è tutto meno che un padre...
"La pendola suonò le dieci e mezza di sera."

Una storia che sonda il rapporto perverso fra l'orgoglioso marchese Frederick e il suo servo, oggetto di grande orgoglio, fino a una fatidica e maledetta notte. Una angst dal carattere a tratti violento, ambientata nel 1750 sfruttando il fascino dei tempi andati... sadismo, romanticismo... le oscenità che si sfongevano fra le mura delle case nobiliari.

E' il seguito di "Il 14 luglio di Gilbert Beilschmidt".
Francis Bonnefoy aprì la porta dell’attico, che i suoi ricchi ma inesistenti genitori gli avevano messo a disposizione, con addosso solo un asciugamano legato in vita.
Gilbert sogghignò quando vide che nella mano destra di quel ragazzo biondo, appoggiato allo stipite della porta, c’era un bicchiere di vino rosso.
-Beviamo già dal mattino, Bonnefoy?-
-Sei sempre il benvenuto, Beilschmidt- replicò Francis prima di farsi da parte per farlo entrare in casa. Una volta che la porta fu chiusa, forse per un alito di vento improvviso o forse perché, proprio in quel momento, le mani di Francis avevano deciso di prendersi una vacanza, l’asciugamano bianco cadde sul pavimento di marmo lasciando il francese completamente nudo sotto gli occhi dell’albino.
-Quanto sei teatrale, rana- sibilò Gilbert, prima di bloccare Francis contro la porta.