Piccola one-shot Harry/Ginny, sei mesi dopo il matrimonio. Fatemi sapere cosa ne pensate!

Dal testo:
«Addio, Elena.» Sussurrò, con voce tremante.
Le lame affilatissime diventarono migliaia. E successe tutto in un attimo.
Strinsi il labbro inferiore tra i denti fino a sentire il gusto del sangue sulla lingua e aprii bocca.
Ipotetico finale di stagione. Totally Delena! :)

Dal secondo capitolo:
– Spiegami com'è possibile che il tuo migliore amico eterosessuale provi il costante bisogno di baciarti. –
– Lo scambio di effusioni tra amici è del tutto normale. Nella maggior parte dei casi. –
[...]
– Nella maggior parte dei casi, gli amici non fingono di essere morti per tre anni per poi ricomparire come se niente fosse nella tua vita e pretendere che sia tutto come prima. –
Evidentemente Sherlock aveva mancato il punto. E anche in maniera lampante.

Tre minuti per respirare insieme. Per sentirmi ancora parte di noi.
Solo tre minuti ed il cuore sarebbe più leggero.
Uno per ogni anno che siete lontano da me.
Godric e Salazar. Ancora. ♥

Da quando quell’assurda guerra è finita, ha scoperto che a Berk le notti sono gelide e particolarmente buie, e che i puntini luminosi che prima riusciva a scorgere nel cielo solo di rado, quando era bambino, sono molto più numerosi di quanto avesse mai potuto immaginare.
L’oscurità che cala sul villaggio come una pesante coperta appena il sole scompare oltre le montagne è densa e silenziosa, ma ad Hiccup non dispiace.
Era talmente abituato ad essere svegliato quasi tutte le notti dal sibilo dei getti di fuoco che i draghi sputavano contro le loro case e l’odore acre del fumo che gli riempiva i polmoni, che non credeva possibile potesse regnare tanta pace, durante le ore notturne. Ma, soprattutto, non pensava potesse piacergli tanto.

[One-Shot]
"Lo sai che cosa diceva Oscar Wilde? Che l'unico modo per liberarsi di una tentazione è cedervi." Il vampiro aveva volutamente marcato quella parola e adesso sulla sua faccia era comparso un altro di quei sorrisini a metà tra il malizioso e l'eccitato.
"Interessante. Peccato che io stia studiando biologia e non letteratura, perciò, fammi il favore di stare zitto!"
"Uh, biologia. La mia materia preferita. Perchè non leggi ad alta voce?"
Elena aggrotta la fronte e poi inizia a rileggere sul libro questa volta a voce alta. "Il virus dell' HIV può essere trasmesso attraverso il sangue, attraverso la placenta, o in seguito a rapporti sessuali non protetti." L'umana alza gli occhi su Damon, per controllare che lui realmente la stia ascoltando, ma subito capisce che grosso errore ha fatto e arrosisce violentemente.
"Sai, il tuo modo di farmi capire così esplicitamente quando desideri venire a letto con me è davvero... originale."

[Flashfic]
Il professore guarda l'amico seduto accanto.
Giacca di pelle nera, gomiti elegantemente appoggiati sul bancone, bicchiere mezzo vuoto di Bourbon tra le mani e sguardo concentrato sul fondoschiena di una delle tante cameriere sexy del locale.

Hermione e Albus Severus alle prese con la cena.

Damon sorrise amaramente. “Non riesco più a trattenermi, Elena.”
Con la destra le accarezzò il viso, delicatamente.
“Ti voglio. Più di quanto sia umanamente possibile.”
Storia pensata per chi vuole leggere di un Damon che, almeno per una volta, non viene respinto. Ed in questa storia, cercando di rimanere il più possibile affine ai veri sentimenti e al carattere dei personaggi, anche Damon potrà avere la sua possibilità.
Spoiler terza serie.

mi è sembrato giusto descrivere il momento in cui Damien ha visto (SPOILER LIBRO "AWAKENED") morire Jack...
"...Ecco tutto ciò che riusciva a sentire Damien mentre vedeva Jack, il suo Jack, cadere dalla scala alta due metri e mezzo e cadere sulla spada claymore. Glielo aveva detto di non metterla così. Fu il suo primo, stupido, pensiero… prima di correre urlando il suo nome – JACK! JACK?!- ma sapeva che non avrebbe risposto..."

- … e gli irlandesi dovrebbero…
Dylan si voltò di scatto, udendo quelle parole.
La parte in corsivo è idealmente tratta dal diario di Dylan.

[One-Shot]
E' lì, davanti a quel simpatico pino illuminato a sorseggiare del buon Bourbon, tutto solo, la sera della vigilia di Natale. Il silenzio è spezzato da alcune canzoncine natalizie che solo lui riesce a udire in lontananza e che lo infastidiscono non poco.

One Shot a tema natalizio, successiva all'episodio 3x09 di The Vampire Diaries.
DAL TESTO:
L’aspetto proprio qui, in salotto, ma non sono seduto nella mia poltrona preferita e non sto sorseggiando il solito bicchiere di bourbon.
La aspetto in piedi, teso come una corda di violino, impaziente e impacciato come un ragazzino alla sua prima cotta.
E lei fa il suo ingresso, i capelli setosi intrisi del profumo dello shampoo, un sorriso timido ad incurvarle le labbra, gli occhi caldi che luccicano, quando si incanta a guardare le fiamme del camino acceso.

Successivo all'episodio 3x09.
DAL TESTO:
Mi avvicino a te, poggio istintivamente la mia mano sul tuo braccio. Voglio farti percepire la mia presenza al tuo fianco, voglio che non dimentichi di non essere solo e che mai più lo sarai.
Tu ti ribelli e ti allontani da me, dal mio tocco. Vuoi essere duro, vuoi fare lo stronzo, dimostrare che non hai bisogno di nessuno.
Ma io mi sono rotta di questo.
Niente maschere, Damon. Percepisco la tua frustrazione e il tuo dolore, eco del mio. Gettala via quella dannata maschera, che con me non ne hai di bisogno.