[...]Cominciai a palparmi ogni mia parte del corpo,ma quello non era il mio!
Portai quelle mani estranee all'altezza del petto e percepì due rigonfiamenti. Sgranai gli occhi e di scatto la mano destra andò ai bassi fondi ma....ma....non c'era nulla....nulla che non fosse un cespuglio!
Allargai i pantaloni del pigiama per controllare bene,ma del mio "Edward" non c'era traccia! [...]

La mia voglia di quel ragazzo cresceva, del mio migliore amico. Più lo guardavo più avevo voglia di scoparmelo.
Il modo in cui camminava, il modo in cui sorride, il modo in cui si sposta i capelli dalla fronte mi eccitava da morire.
Sembrava all'apparenza un bravo ragazzo... Un ingenuo ragazzo di 19 anni con gli occhi verdi e i ricci marroni, tipo un principe.
Harry Styles però non era assolutamente così sapevo che sotto quella maschera si celava un dio del sesso.
C'era gente a cui ispirava tenerezza per il suo viso angelico, poi c'ero io a cui inspirava sesso violento.
Io non ce la facevo più a dover controllare quegli ormoni ormai andati a puttane.
Oggi mi sarei scopata Harry Styles alias il mio migliore amico.

Lea accetta la richiesta del fratellino Liam di andare a vivere con lui e i suoi 4 amici, nonché componenti del famoso gruppo dei One Direction. Nascerà qualcosa da questa convivenza? La band ne risentirà?
-------------------------------------------------------------------------
-Non ci siamo visti come state pensando voi! Non mi faccio arrestare per violenza sessuale su un ragazzino!- risi squadrando ben bene il riccio sedutosi di fronte a me.
Non avrei dato corda ad un ragazzino ormonato.. sapevo anch’io cosa si diceva di lui in giro.
-----------------------------------------------------------------------
-Un tubino nero fino al ginocchio conteneva il fisico della sorella del mio amico.
Harry non dimenticarti che è la sorella di paparino Payne. Si, Liam potrebbe uccidermi.

Eravamo lì. Distesi sul suo letto a ascoltare la musia. Ormai ero abituata a quella scena.
[..]
«Io so di cosa tu hai bisogno»
«Cosa sei un medico?!?»Chiesi scettica.
«No! La medicina» Si avvicinò e sfiorò le mie labbra con le sue. Così rosee da star male.
[..]
Aveva davvero tentato di baciarmi? Perchè lo aveva fatto?
[..]
«L'amore fa male come uno spillo nel cuore. Ti prego và via dalla mia vita» Dissi mentre quelle lacrime così amare rigavano il mio volto.
[..]
Quelle parole facevano male e bruciavano in gola.

Atelofobia: paura di essere imperfetti, di non essere mai abbastanza.

La voglia di scoparmi una delle sante della scuola si svegliò con me questa mattina.
Non volevo come la maggior parte dei giorni portarmi a letto una delle solite, tipo le Cheerleaders, che ti aprivano le gambe con tanta velocità come se le chiedessi l'ora.
Che poi quelle ragazze, se si potevano chiamare così, erano le piú popolari della scoula.
Si vendevano per ottenere quello che volevano.
Osservai la classe dove ero costretto a stare, la prof parlava mentre la maggioranza cazzeggiava
Alzai la mano e chiesi alla prof di lasciarmi andare in bagno.
- Vai.
Mi alzai e uscì dalla classe e mi trovai a qualche centimetri con gli occhi più verdi della scuola, più verdi che abbia mai visto.