"Ci sono legami che sono semplicemente destinati ad esistere".
Questa storia nasce da discorsi tra fan delle Calzona, sul livello di immedesimazione che Sara e Jessica hanno utilizzato per recitare la parte delle innamorate e su quanto quella recita possa essere diventata realtà.

Severus ha un segreto. Minerva e Albus vogliono scoprirlo.

Lei sapeva cosa voleva: la sua resa totale, il vederla abbandonarsi a lei in quel modo delizioso.
Lei sapeva che sarebbe riuscita ad averla; lo leggeva nei suoi occhi, lo capiva dal modo in cui li distoglieva ogni volta che si guardavano troppo a lungo, dalla leggera tensione dei suoi muscoli ogni volta che si sfioravano.
Lei fuggiva da quel desiderio, lei correva sempre via, ma stavolta l'aveva catturata e non le avrebbe più permesso di scappare.
Spin-off di una storia in corso di scrittura.

Pochi giorni fa le calzona hanno festeggiato il loro terzo anniversario di matrimonio.
In quel giorno a me piacerebbe immaginarle così!
Come sempre Enjoy! ;)

Ogni volta che lei lo sfiora, Severus si irrigidisce. Non riesce ad evitarlo. Gli abbracci lo hanno sempre fatto sentire vulnerabile, e Severus lo sa fin troppo bene… Ne ha ricevuti così pochi!

Voldemort è morto e la guerra è finita,il mondo magico si sta riprendendo e i nostri eroi tornano tra le mura di Hogwarts per concludere con i MAGO. Draco Malfoy torna a scuola solo per lei,che da sette anni ama profondamente. Ce la farà a dichiararle il suo amore?
Sarà una Dramione ma gli altri personaggi non farannno solo da sfondo...

Raccolta di drabble e flashfic su 10 coppie crack.
[Questa fanfiction è stata scritta per la challenge "Coppie scoppiate" e il quindicesimo capitolo si è classificato settimo al contest "Everybody needs somebody to love", indetto da YourLove_AllINeed sul forum di EFP]

" Alle lezioni seguiva tanto, ed imparava facilmente, tanto che tutti i professori le avevano sempre fatto dei complimenti per il suo talento. Tutti, tranne uno. Tutti, tranne l’unico che la ragazza avrebbe desiderato che gliene desse, che la acclamasse almeno una volta nel corso dell’intero anno.
La ragazza ormai aveva rinunciato all’idea che il professore le potesse dare qualche soddisfazione.
Eppure, quelle tante volte in cui tutti erano presi a preparare le pozioni, le sembrava che lui la guardasse.
Poi, quando lei spostava lo sguardo dalla pozione all’uomo, per incontrare i suoi occhi, lo trovava distaccato, con lo sguardo distante, quasi disattento.
Ma, appena spostava lo sguardo, le pareva di vedere, con la coda dell’occhio, che l’uomo sorridesse.
Alla ragazza piaceva, sembrava quasi un gioco.
E, un giorno, quel gioco di sguardi si trasformò in un gioco di lingue. "