Alla fondazione del complesso del collegio, i professori avevano in mente grandi progetti per esso. Doveva essere una dimostrazione di eccellenza e perfezione. I suoi iscritti, comunque, vantano ben poco simili qualità.
D'altronde, cosa puoi fare con un folto gruppo di adolescenti impegnati a rivaleggiare e sgominare team malvagi da quando hanno iniziato a viaggiare? Niente. Puoi solo insegnargli ad essere studenti modello, e fallire nel tentativo. D'altronde, si ha a che fare con campioni non più in erba ed esperti del mestiere, tutti focalizzati sul diploma e sulla gloria che deriva da esso.
Qui tutti hanno più di un asso da giocare, e soprattutto hanno voglia di vincere.
| Airplane Bikini Contest DualRival FerrisWheel Ikari Pokè Ranger | ed altre...

• Sakura/Kūga; partecipante a “500 Prompt per una Challenge” indetta da Saru_Misa | raccolta di drabbles.
#02. È bastato un solo sguardo per farla cadere nell'intricata rete dell'amore.
#07. Colorare i capelli non la cambierà agli occhi di Kūga-kun.
#11. Arrossisce, Kūga, come non faceva da anni. Arrossisce come un bambino che è stato colto in flagrante con la mano nel barattolo ove sono contenuti i suoi biscotti preferiti.
#15. Trattiene il respiro, Sakura; le affusolate dita sfiorano delicatamente le labbra socchiuse, mentre le pupille tremano impercettibilmente, incapaci di focalizzarsi su un unico punto focale.

Il mondo è vasto, l'eternità è infinita, ma lui affronterà tutto e tutti per ritrovarla ed infine salvarla, anche se il prezzo fosse doverla riconquistare ogni volta...
Sasusaku con accenni Naruhina, Shikatema, Saiino e Nejiten.

NaruSasu
Se dovesse numerare i giorni passati in quella grotta, beh, probabilmente non ci riuscirebbe.
È passato troppo tempo da quando Naruto l'aveva trascinato di peso in quell'antro angusto, lasciandolo alla mercé di sé stesso e a fronteggiare il riflesso della sconfitta, il suo.
Anche il suo nome, in un certo senso, emanava l'olezzo della paura, della polvere e della morte, la puzza del campo di battaglia su cui si erano affrontati e lui aveva perso.
Ma se al tempo aveva pensato di aver toccato il fondo, beh, si sbagliava.

Intravide, dall'unico pezzo di finestra che non era stato coperto dalla tenda, dei piccoli timidi raggi di sole che attraversavano la stanza fino a colpire la foto del team 7; ne seguì il percorso con lo sguardo e continuò a guardare l'unico volto colpito dal raggio di luce: il volto di Sakura.

Rin Matsuoka, ragazzo cacciato di casa e costretto ad iscriversi a Stanford dove dovrà trasferirsi dal Giappone. Dovrà affrontare una nuova vita, un nuovo modo di vivere, nuovi amici e professori, ma non saranno queste cose a metterlo alla prova bensì il suo compagno di stanza nonché sua maledizione: Haruka Nanase.
A voi un AU universitario in cui Haru non è il solito tipo apatico e riservato, e Rin non è il solito spaccone e ambizioso.
{{Principalmente RinHaru/HaruRin, accenni a Reigisa/MakoHaru/SouRin}}

[Sakura/Kuuga | partecipante alla Challenge “30 modi di amare, più qualche delizia” indetta da Eireen_23 | pacchetto Kiss: bacio a fior di labbra | riferimento alla loro Side Story — Capitolo 76.5]
— Piccolo estratto dalla One shot:
«Guardami, Sakura» mormorò sollevandole il mento con le dita della mano libera. Non appena vide le lacrime sentì una morsa al cuore: come faceva a farla soffrire, sempre?. «Le altre ragazze non ci sono e se ci fossero, neanche le guarderei perché ai miei occhi risplendi solo tu. Baka», aggiunse sospirando; non era bravo con le parole, ma Sakura meritava molto più di un semplice gesto. «Vuoi proprio che te lo dica? Amo te, te e nessun’altra», disse posando frettolosamente le sue labbra su quelle morbide e leggermente umide della coetanea, che sorpresa sgranò gli occhi, senza rispondere al bacio.

| accidentshipping | raccolta di drabbles|
°°°°°
#1 Quando Thomas chiude gli occhi e ripensa all’incendio, la prima cosa che vede sono le scintille danzargli attorno e non può fare a meno di pensare che siano il perfetto riassunto dell’ultima parte della sua vita.
°°°°°
trenta frasi, trenta momenti per raccontare di Four e Rio

Rin non avrebbe mai pensato che un giorno, durante l'orario di lavoro, si sarebbe ritrovato a guardare completamente assorto un video sull'accoppiamento dei delfini. Ma Rin non avrebbe neanche mai immaginato di poter credere alle sirene, o ai tritoni, né tanto meno di innamorarsene. Eppure la vita era sempre piena di sorprese, e proprio il tritone di cui si era innamorato non mancava mai di farglielo notare: agitava la coda quando era felice, proprio come un cane che scodinzolava, ma lo stesso succedeva anche quando era nervoso, come un gatto. I suoi occhi brillavano quando vedeva una preda, ma scintillavano anche quando incontravano i suoi. Era taciturno, ma era loquace con ogni piccolo gesto, con ogni sorriso accennato e lieve rossore.
Haruka era una contraddizione continua, un'antinomia anche nel suo corpo: per metà pesce, per metà umano.
Beh, si sbagliava. Era qualcos'altro.
Pairing: RinHaru. Side pairing: SouMako

'' Mickey Milkovich era disperato, negli ultimi tempi sembrava che riuscisse a pensare solo a quel figlio di buona donna di Ian Gallagher. [..] Per cui Mickey adesso avrebbe cambiato registro: si sarebbe concentrato sulle cose che odiava del ragazzo; l'odio avrebbe risolto il suo problema. In puro stile Milkovich. ''
[Ian x Mickey]

Tutti odiavano Naruto Uzumaki. Lui era un demone, un mostro, e perciò andava evitato a prescindere. Ma Naruto era molto più che un semplice dodicenne. Un potere ancora più grande del Kyuubi era sepolto in lui, un'abilità perduta da secoli... Con l'aiuto del Terzo Hokage, del buffo Jiraya, dei suoi amici, e magari di... qualcuno di speciale, riuscirà a emergere dal baratro della sua solitudine, e a realizzare il suo sogno?
Salve! Questa storia mi è venuta in mente sintetizzando tutto ciò che non mi piace della storia originale, e modificandolo come piace a me. i protagonisti saranno abbastanza OOC: Naruto sarà più sveglio, Sasuke più amichevole e Sakura meno inutile. È la mia prima storia, ma non vi chiedo assolutamente di essere pietosi nelle recensioni. Anzi, vi chiedo di criticare e farmi presente tutto ciò che secondo voi non va, farò tesoro delle critiche cercando di migliorare. Detto questo, buona lettura :)

[UsuixMisaki]
La storia è ambientata all'ultimo episodio dell’anime in cui vediamo i due piccioncini camminare mano nella mano lungo il corridoio. Questa è una “What if…?” di ciò che potrebbe essere successo se l’episodio fosse andato avanti di un pochino.
[Storia partecipante al contest "Multifandom Contest: coppie su coppie" indetto da Eireen_23 sul forum di Efp]
[Terza classificata e vincitrice del "Premio Risata"]

Gray aveva imparato che il suo potere era in grado di congelare anche i sentimenti in modo che potesse concentrarsi solo sulle sue ambizioni. Juvia non aveva mai avuto nessuno da amare. Il loro incontro piano piano porterà entrambi a dimostrare cosa sono l'uno per l'altra: Gray diventerà ció per cui Juvia continuerà sempre a lottare e lei sarà l'unica che lui non sarà proprio disposto a perdere. Ci vorrà peró tempo, pazienza,qualche spavento e un po' d'aiuto da parte di un cupido indemoniato, con la passione per i concorsi e dei suoi aiutanti ubriachi di sakè e pesci.
È la mia prima fanfiction..spero vi piaccia!!! (Gray/Juvia Natsu/Lucy riferimenti ad Erza/Gerard Gajill/Levy)

Kuuga non è capriccioso, né si comporta così per ferire le ragazze, non ne trae alcune divertimento nel vedere la delusione – come quella di Kurumi quando fingeva di non vedere – colorare i loro occhi pieni di aspettative. Per questo motivo, tronca tutto sul nascere. Perché di venire accettato per ciò che non è altro che una illusione, ne ha abbastanza. È stanco di tutti i pregiudizi, preferisce quindi mettere le carte bene in tavola, e questo sono io con le mie rose bianche e i fiori neri.
[..]
E gli occhi di Sakura si illuminano, ma questa volta Kuuga non vede nessuna illusione, solo il suo viso un po’ pallido e smunto riflesso, con i pregi e i difetti che lei sembra accettare.

Non c'è stata nessuna pistola rubata e, quindi, nessuna prima volta. Mickey è ancora convinto che Ian sia il ragazzo di Mandy e non ha motivi per sospettare il contrario, almeno finché non si incontrano in un locale che nessun ragazzo del Southside dovrebbe frequentare.
"Mickey Milkovich odiava i club gay.
Ci era entrato una sola volta, quando aveva iniziato a nutrire I primi sospetti sulla sua sessualità, e non ci era più tornato.
Odiava la musica commerciale e forzatamente allegra, i cocktail davvero troppo costosi e scarsamente carichi di alcool e, soprattutto, tutta quella marmaglia che sembrava considerare la propria omosessualità un segno distintivo di cui vantarsi. "