Loki ha sedici anni e pensa che la sua vita non abbia più senso di essere vissuta. Con un padre assente e nessun amico a dargli conforto, i cattivi pensieri incombono sempre più su di lui.
Un giorno, navigando in rete, si imbatte nel forum "United We Stand", dove tanta gente proveniente da tutto il mondo si apre e parla dei propri problemi. Ma quando Loki legge la testimonianza di un certo Thor, il quale si lamenta di ciò che ai suoi occhi risulta essere banale e, anzi, una fortuna, la sua rabbia esplode e allora decide di contattare il ragazzo in chat.
Loki non può immaginare che da quel momento tutta la sua vita prenderà una piega diversa.
IL RATING POTREBBE SALIRE.
***Sì, ho cambiato il titolo della storia***

Era passato un mese da quando l’Universo era stato dimezzato con uno schiocco di dita e l’unica cosa che Thor riusciva a pensare mentre osservava la distesa stellata dalla finestra della sua stanza dal ciglio del suo letto, sorseggiando un forte liquore midgardiano, era che il suo, di Universo, gli era stato portato via molto prima di raggiungere il Wakanda.
[Post-Avengers: Infinity War Part 1]

E se oltre ai personaggi che gia conosciamo, ci fosse un'altra persona a sapere la verità su Aramis?
E' un piccolo esperimento dove ho riscritto alcuni pezzi di qualche episodio per me significativo con un'aggiunta: Lunette, cameriera di Aramis e sua fidata amica.

Will Graham è un agente di polizia il cui compito è quello di dirigere il traffico e firmare qualche multa occasionale.
Ma la sua determinazione e il suo coraggio lo spingono a cercare il più potente mafioso degli Stati Uniti ovvero Hannibal Lecter, detto il giaguaro di New York.
Che cosa succederebbe se l'appena ventenne poliziotto riuscisse a scovare e buttare dietro le sbarre il famigerato criminale e quest'ultimo, colpito dalla sua audacia, dal suo coraggio e dalla sua bellezza, invece che ucciderlo desiderasse averlo per sè...?
( La storia è scritta a quattro mani da me e la bravissima autrice darktears!
 Le parti in blu sono realizzate dalla sottoscritta mentre quelle rosse da lei, ognuna in terza persona nei confronti dei due protagonisti).
Buona Lettura!

[Delitto e castigo]
Per qualche ragione, Raskolnikov non sembrava capace di legare con nessuno.
{ Razumikhin/Raskolnikov | One shot | 2397 parole | Traduzione di Hiraeth }

Quando nasce, Will ha le forme di un ragazzo più vicino ai venti che ai trent’anni. Sbatte le ciglia con lentezza, ad un ritmo irregolare.
“Benvenuto nel mondo, Will. Il tuo nome è Will. Io sono Hannibal, il dottore che ti ha costruito. Ne parleremo più tardi, di questo. Riesci a camminare?”

Un incidente. Una lenta discesa negli angoli più reconditi della psiche umana che cambierà per sempre il destino di cinque ragazzi.

L'ottava volta che Sherlock fece la proposta a John era un martedì pomeriggio nel bel mezzo di Tesco. E come le sette volte precedenti, fu respinto.
Traduzione di Zuzallove.

Un agente del BAU vivrà una terribile esperienza dopo essere stato rapito da un pericoloso S.I. e tenuto prigioniero per giorni, tra terribili torture e violenze.
Dovrà passare una difficile riabilitazione, con i suoi incubi e tutto quello che ne comporta, a cui riuscirà a riprendersi grazie all'aiuto della squadra, ma specialmente del suo salvatore.
[Dal Prologo. No Spoiler!]
Derek/Spencer

Non è sicuro di quando esattamente se n’è reso conto. Tutto ciò che sa è che a un certo punto, un giorno totalmente uguale agli altri, l’odore di Stiles ha cominciato a cambiare.

Stiles fece forza sulle gambe, tentando di alzarsi.
Si irrigidì un momento, alzando la testa e guardando Derek.
L’Alpha poté giurare che in quel momento Stiles non era Stiles.
Il ragazzo lo guardò intensamente, prima di chiudere gli occhi e cadere a terra con un tonfo sordo.
-
Sterek che non è proprio una Sterek. Cioè, lo è (o perlomeno dovrebbe esserlo), ma è vista da un punto un po' diverso dal solito.
Ciò che vi posso assicurare è che sarà una storia veloce e molto, molto dinamica.
Promesso.

Penso che il titolo parli già abbastanza da se, per questo eccovi un estratto dal prologo:
«Fra una settimana è il compleanno di Stiles, ma Derek non vuole farci saltare neanche un giorno di allenamenti per festeggiare.» spiegò Scott mentre l’amico sbuffava seccato, alzando gli occhi al soffitto.
«E strano a dirsi, per una volta sono d’accordo con quello scontroso del vostro Alpha. E questa è una cosa che non mi sentirete mai più ripetere.»

[Dopo l'ultima puntata della seconda stagione] Stiles si sentiva inutile, sapeva di dover dimenticare la cotta per Lydia. Rifletteva sul fatto che era l'unico a non avere nulla di speciale e si sentiva immensamente solo. [Sterek]

Essere soli, ma esserlo insieme.
Essere diversi, ma parallelamente identici. Stiles e Derek, devo dire di più?