"Ti renderai conto di quanto una cosa ti interessa solo quando la perderai. Ancora peggio è se la perdi e sai che sarebbe potuta andare diversamente..."

Serie: RolePlay (ma è leggibile da tutti, è ambientata nel futuro)
Volto la testa verso di lui e gli sorrido piano, allungando la mano per accarezzargli il volto, liscio e senza neanche l'ombra di barba. Annuisco a me stesso e lui se ne accorge.

Perché era appostato dietro un cespuglio (lontano quasi un km dal set) a spiare i due ragazzi allora, vi chiederete?
Beh, diciamo che Dawney aveva i suoi mezzi di persuasione e finivano tutti con loro in un letto, su un tavolo o su qualunque superfice piana o verticale che ci fosse a disposizione.

Questa è la storia di un Bill insicuro ed introverso, che cerca di scoprire se stesso tra mille paure ed ostacoli, passando per l'amore vero. Un Bill spaventato da ciò che si accorge di desiderare, ma determinato ad ottenerlo.
«La pianti di chiamarli così? Si dice “gay”».
«Da quando sei così pignolo sull'argomento?».
«Da quando sono...».
Panico. Sono...? Che cazzo stavo per dire?
«Sei?».
«Da quando sono... più sensibile riguardo il problema dell'omofobia! È la stessa cosa per il maltrattamento degli animali. È anche per questo che siamo vegetariani, no? Beh, qui si parla di persone che è ancora peggio, quindi un minimo di rispetto».
Parlo velocemente, meccanicamente. Non so nemmeno cosa sto dicendo. Spero abbia un senso. So solo che sto dicendo tutto tranne le parole che avevo realmente in bocca. Ho il cuore che mi pulsa nelle orecchie, il sudore sulla fronte e mi tremano le gambe. Che cazzo mi è preso? Sono... cosa sono?

Tu non sai cosa sia la felicità. I pochi avanzi che sei riuscito a conquistare erano troppo brevi e labili perché tu possa sapere davvero cosa sia la felicità, però in questo momento, con Nate che ti abbraccia e ti guarda come se fossi la cosa più importante al mondo per lui, ti sembra di poter credere che la felicità sia molto simile a ciò che stai assaporando ora. Un sorriso ti scivola veloce sulle labbra mentre sollevi appena la testa e lo baci, le tue mani scorrono verso i suoi fianchi, sfiorando tutta la pelle che riesci a toccare, strappandogli dei sospiri d’apprezzamento, e lo porti su di te.

«Jared, almeno fatti vedere prima di partire» «No, non voglio. Tanto lo so già cosa mi diranno: che non posso andare in tour, che devo tenere sott'occhio la mia gola e tutte queste cazzate» «E non pensi che possano avere ragione?» «Non posso chiedere a quei ragazzi di non venire. Sono lì, come ero io alla loro età. Ci staranno aspettando, saranno a fare il conto alla rovescia da mesi…» «Megalomane fissato! Metti sempre loro al primo posto, ancora prima della tua salute.» «Eh, certo! Ricorda che sono una diva. Ma non mi servono tutti. Me ne basta uno, lì fuori per me» «Brutto dolcissimo bastardo»

"Oggi ho l’audizione per entrare in una scuola di ballo, e sono agitato da morire.[...]Non lo vedo in faccia, ma ha un bel fisico e dei capelli che sembrano morbidi anche solo vedendoli.[...]Magari è un insegnante. Uno degli insegnanti che dovrà giudicarti…"

One shot by me e Shadowolf, piccolo esperimento in stile roleplay. Ingoio l’ultimo boccone di carne e incrocio le posate nel piatto, pulendomi distrattamente la bocca per nascondere l’ombra di un sorriso inutile e gratuito. Per non dire ingiustificato. Lui per fortuna non sembra notarlo, e anzi si alza per portare il suo piatto nel lavabo. Rimango seduto per una manciata di secondi ancora prima di raggiungerlo, poggiando il mio accanto al fornello ed avvolgerlo quasi immediatamente in un tenero abbraccio, le mie mani che cingono il suo ventre e lo tirano dolcemente a me, incurante dell’acqua che scorre nel lavandino. Le parti in grassetto sono di Shadowolf/Robert, quelle regolari sono mie/di Jude.

Gold è la long fic sequel de L'amore è un covo di assassini (150 capitoli sul mio spazio FB). Qui troverete il prologo ed i personaggi che compongono il cast. Grazie per la visione, il seguito e le recensioni :) maria rosa :D

[Spin-Off di "Find A Way] You let me violate you, you let me desecrate you, you let me penetrate you, you let me complicate you. Threesome: Ewan McGregor/Robert/Jude. Non aggiungo altro, già mi vergogno abbastanza di averla scritta ._. non odiatemi.

Non so perché mi sono fatto trascinare in questa cosa. Soprattutto perché l’uomo a cui sto infilando la lingua in gola non è Jude.

Due mondi completamente opposti, lontani, separati, quasi impossibile che entrino a contatto. I segreti, le parole non dette, l'idea che tutto continui a rimanere distante, irraggiungibile perchè troppo diverso. Ma se bastasse un solo incontro a cambiare ogni cosa? Se quella diversità così ampia e inconcepibile diventasse il motivo per cui due uomini non possano più fare a meno di uno e dell'altro? Allora forse, tutto non sarebbe stato buttato all'aria e anche dimenticare il passato non diventerebbe difficile...

"L'ultima opportunità di tenerti vicino e respirare il tuo odore così tanto familiare perché i ricordi saranno l'unica cosa che io potrò abbracciare quando il mio cuore sarà tanto debole quanto lo è ora il mio spirito". Questi sono i pensieri di Jared mentre tiene abbracciato Jensen durante il ricevimento al suo matrimonio.

Jensen ha l'opportunità di guardare Jared senza essere visto e poter dar libero sfogo ai propri sentimenti e poter apprezzare il suo sorriso e rendersi conto di quanto lo ami.