Aine Walsh
Membro dal: 25/07/10
Recensore Veterano (498 recensioni)


Anna, ventunenne con un cervellino piccino picciò soffocato dal cespuglio di ricci che vi cresce sopra. 
Teoricamente studentessa presso la facoltà di Scienze della Comunicazione della sua città, 
praticamente fangirl accanita, procrastinatrice non retribuita e aspirante scrittrice sempre in cerca 
dell’Idea con la I maiuscola. 
Divoratrice di libri, cinefila folle, serie tv-dipendente e disneyana fino al midollo, 
ha la tendenza a piangere più spesso per situazioni fittizie che per cose reali. 
Le serve un analista, ovviamente. 
Cresciuta a pane&Nutella, guai a toccare le sue scorte di biscotti nei periodi d’esami se non volete 
risvegliare il Godzilla che vive in lei. 
Dice troppe parolacce, ma ci sta lavorando sopra, e le piace concludere ogni frase con una emoticon ;) 
Adora il the alla vaniglia, i temporali e i giorni di pioggia, ama van Gogh e Monet, ha un’ossessione per 
tutto ciò che riguarda le stelle e vive in attesa del prossimo concerto a cui andare. 
Ah, e le piace vincere facile, bonsci bonsci bo bo bon
Grifondoro risiedente nel Distretto 4, è in cerca di un Armadio magico e di un modo 
per aiutare uno Hobbit ad aggirare il Grande Fratello, oh Ford. 
Nel frattempo, però, aspetta di essere reclutata da un matto con una cabina telefonica. 
O di incontrare il Captain Hook/Killian Jones della sua vita. 
O di entrare a far parte di qualche Glee Club e vincere le Nazionali, perché no. 
Potrebbe farlo, in effetti, visto e considerato che sembra essere nata con gli auricolari nelle orecchie e che non se ne separa mai. 
Il suo mp3 è pieno zeppo di canzoni dei Beatles, dei Muse, degli All Time Low, dei Thirty Seconds to Mars 
e, ultimi arrivati, dei Bastille; ma ascolta (e canta) sostanzialmente di tutto. 
Di recente sta anche cercando di imparare a memoria Super Bass della Minaj… 
Ha una marea di celebrity crushes, ma tutto il suo amore è indirizzato all’unica persona capace di farla 
commuovere con il solo atto del respirare: Benjamin John Whishaw. 
Quando non è troppo impegnata a correre a destra e manca e/o a rompere le scatole al prossimo, 
le piace dormire, provare a disegnare, guardare Moulin Rouge fino alla nausea, immaginare situazioni 
impossibili, sfogliare vecchie foto o semplicemente pensare a un modo per rendere migliore la sua 
esistenza. 
E dopo aver sproloquiato abbondantemente, l’autrice si congeda citando uno dei suoi film preferiti: 
 
«È quello che fai che determina quello che sei!» 
«No, zio Ted! È quello che sei che determina quello che fai, ho ragione Jude?» 
«Mmm... diciamo che non è importante quello che fai, ma il modo in cui lo fai.» 
- Across the Universe, Julie Taymor, 2007 

 
Auf Wiedersehen! 
 
                                           A.
  Nessuna serie trovata.