_The story at the End_
Membro dal: 18/05/15
Nuovo recensore (16 recensioni)
       

Per presentarmi comincerò dall'inizio.
Il mio vero nome è Ginevra. Simboleggia regalità ma a me sembra solo un nome vecchio e fuori posto.

La descrizione di me stessa si basa su un unico concetto: la ricerca di avventura.
Con avventure voglio includere qualsiasi tipo di nuova esperienza, anche tra le più stupide.
Detesto non avere niente da fare e, che si tratti di pulire per terra o cambiare una lampadina, devo tenermi occupata.

Una delle mie tante passioni è l'aviazione. Semplicemente: adoro volare. Anche quando cammino per strada mi arrampico sui muretti laterali per trovarmi in una posizione sopraelevata. Addirittura il mio letto si trova sollevato da terra.
Guardare le cose dall'altro, sentire il vento tra i capelli quando si è in alta quota è, a mio parere, la cosa più bella che possa esserci.
Il mio più grande sogno è guidare un aeroplano storico come il glorioso Sopwith Camel ma ogni volta che salgo su un aereo mi sento comunque realizzata.


Sempre con l'obbiettivo di seguire la mia voglia di avventura ho intenzione di continuare gli studi in un accademia militare e per il resto si vedrà. Non sono una persona a cui piace pianificare e infatti decido tutto sul momento.

Un'altra mia passione è l'arrampicata. Mi arrampico sugli alberi, sulle montagne, sui tetti delle case, sui giochi per i bambini... Una testimonianza ne sono le mie numerose cicatrici e il fatto che sono sempre ricoperta di tagli su braccia e gambe. Se Harry aveva una cicatrice che gli doleva quando Voldemort si avvicinava, io ne ho una, brutta e frastagliata, che mi segnala l'abbassamento di pressione.
Insomma vado ovunque per scovare un posticino dove rimanere da sola, aprire un libro e leggere, dove eliminare tutti i pensieri superflui e godersi un attimo di pace; un posto solo mio, dove nessuno può arrivare.
Ne ho tanti di posti così. Il fatto è che alcune volte preferisco la solitudine alla compagnia e per questo la gente mi ritiene una persona distaccata, forse un po' fredda. Il fatto che non dispenso abbracci facilmente e che detesto il contatto fisico, poi, non migliora la mia reputazione.

Mi piace correre di prima mattina (e poi ritornare a dormire fino a mezzogiorno quando è possibile), lanciare coltelli (ho questa piccola passione per le armi di cui è meglio non parlare oltre), suonare la chitarra, nuotare, vincere, avere ragione, guardare le nuvole e dare pugni (non vado in giro a picchiare gente, seguo solo un corso di Kick Boxing).

Di cose curiose su di me c'è ne sono a bizzeffe. Ad esempio la mia collezione di tappi di bottiglia, il fatto che la vista del sangue mi renda felice e quindi, scorrendo tra le immagini del mio telefono, si possono trovare rappresentazioni sanguinolente di organi interni; oppure che quando ho fame inizio a sbadigliare, ma la cosa più strana sul mio conto è forse il mio olfatto altamente sviluppato. Spesso mi chiedo perché non potevano darmi un superpotere migliore. Riesco a sentire odori a grandi distanze e non è sempre un bene.
Quando sento una fragranza difficilmente me la dimentivo infatti ricordo meglio l'odore di qualcosa che il suo aspetto. Se percepisco un odore riesco a capire se l'ho già sentito e, spesso, riesco anche a ricordare in quale occasione; anche a distanza di molti anni.
I miei odori preferiti sono quello dei libri vecchi, del legno non lavorato, quelli che succedono un temporale e quello del mio bagnoschiuma.

Un elemento importare della mia personalità è la mia prorompente curiosità. Una curiosità che non si esaurisce e che comprende qualsiasi cosa. Se vedo un uomo che aggiusta un motore devo sapere come si fa, se trovo qualcosa che non ho mai mangiato devo assaggiarlo, se qualcuno mi omette un informazione io lo convinco a rivelarmela (spesso diventando anche insopportabile).

Per quanto riguarda i miei gusti da lettrice adoro i racconti thriller e quelli storici, non penso riuscirò mai a smettere di leggere fantasy e ho un debole per i diari di guerra.
Mi piacciono anche i libri di fantascienza ma che non siano dozzinali e, per quanto riguarda i romanzi e i libri romantici, è davvero difficile trovare uno che mi piaccia ma quando lo trovo, lo rileggo anche diverse volte.
Su questo sito sono famosa (si fa per dire) per la letentezza con cui aggiorno le mie storie e per il mio eccessivo carattere formale nelle recensioni.


Arrivata a questo punto del testo mi rendo conto di aver dimenticato di parlare del mio sarcasmo mal riuscito quindi lo introduco adesso. La mio politica è che i problemi vanno affrontati passandoci sopra con un sorriso e magari anche con un carro armato corazzato. Il sarcasmo è, per definizione, la mia unica difesa e la mia ultima arma. In realtà le mie battute sarcastiche sono abbastanza patetiche ma i miei buffi abbozzi di freddure fanno ridere la gente e a me sta bene così.

Ho lasciato per ultima la descrizione del mio aspetto fisico così potere smettere qui di leggere e risparmiarvela.
Dunque, la prima cosa che da nell'occhio è la mia altezza, o meglio, bassezza. Infatti riesco solo a sfiorare il misero metro e sessanta. Chi me lo ha fatto notare, però, non ha fatto una bella fine infatti, la mia corporatura esile, non mi impedisce di farmi rispettare.
Ho un viso dalle fattezze spigolose e gli zigomi vistosi e questo mette in risalto le occhiaie, ormai diventate un elemento fisso e poco apprezzato. Il colore dei miei occhi è ancora sconosciuto poiché cambia a seconda della quantità di luce. Passa dal marrone, nelle giornate nuvolose, al verde smeraldo, quando sono a mare. I capelli sono ramati, tra il marrone e il rossiccio, e tagliati all'altezza delle spalle. Ho la pelle chiara e una spruzzata appena visibile di lentiggini.

Quando scrivo, la mia difficoltà maggiore è trovare una conclusione adeguata e, per decidere quella di questo testo, ci ho impiegato un po'. Quindi concludo dicendo che spero vi piaccia il mio stile di scrittura poiché, ciò che fuotiesce dalla mia penna,
è nato con lo scopo di farvi vivere nuove avventure.

  Nessuna serie trovata.