Saga, nullafacente studente universitario, viene convinto dal suo amico Hiroto a rivolgersi ad un tutor per recuperare il tempo perso.
«Questo è un regalo da parte mia e di Nao.. consideralo un regalo di laurea anticipato.» Hiroto frugò nella tasca dei suoi jeans bianchi e tirò fuori un pezzo di carta.
Sembrava un bigliettino da visita. Saga lo prese tra le mani: “Kazamasa Service – So tutto quello che c'è da sapere!” A seguire un numero di telefono e un indirizzo.

Akatsuki: un gruppo di assassini che vive con il solo scopo di uccidere. Ma cosa succede quando degli efferati assassini come loro finiscono per volontà di non si sa chi in uno Shoujo manga, e cosa succede se la loro missione non è più uccidere ma far innamorare deboli fanciulle, per riuscire a tornare a casa?
«La vostra missione è quindi una sola» replicò il bambino alzando il dito. «Fare innamorare di voi quante più ragazze possibili, poi tornerete a casa!» Deidara era sull'orlo di una crisi di nervi.

Volevo scrivere di una donna che aveva perso il cuore.
Volevo scrivere di una donna che se l'era tolto e l'aveva messo dentro una scatola per non essere più debole.
Volevo scrivere di una donna che aveva detto addio all'amore, perché non sarebbe servito.
Volevo scrivere di una donna che puntava alla felicità, ma che poi ha irrimediabilmente sbagliato tutto.
Volevo scrivere di me.
[spoiler] Se non avete visto l'episodio 2x16, questa fan fiction presenta spoiler!

L’ultima melodia che era riuscito a lasciargli.
Non ti ricorda un qualcosa di eterno? Questa melodia voglio che sia tua, Shou. Tora/Shou

Nessuno crede fino in fondo che i sogni si avverino. Lo vogliono forse, lo sussurrano a loro stessi ma poi si arrendono.

Essendo una persona che crede fermamente nel destino, mi è sempre stato difficile accettare eventi negativi. Credevo in uno stereotipo di futuro che non esiste e a quel tempo avrei gettato tutto quello che avevo per raggiungerlo. Benchè non avessi nulla da perdere.