Merlin è rimasto in piedi, sulla riva di Avalon. Può ancora scorgere in lontananza la barca su cui pochi minuti prima aveva posto Arthur e non ha intenzione di muoversi da lì finché non sparirà dall'orizzonte.
[Notte Bianca #10 - maridichallenge]

[Kagerou Days]
Hibiya si porta una mano alla bocca e cerca di reprimere un conato di vomito, ancora una volta. Ha ormai perso il conto di quante volte abbia visto il sangue di Hiyori imbrattare tutto, ma sente sempre lo stomaco rigirarsi. Non riuscirà mai ad abituarsi - non voglia farlo, si intende.
[Notte Bianca 10# - maridichallenge]

Crosserina ha semplicemente smesso di domandarsi da un pezzo dove diavolo Crosser vada a pescare queste frasi al limite dello squallore. Ha perso così tanto tempo a pensarci su che adesso non ne ha più la forza - ed è arrivata alla meditata conclusione che forse il suo vicino è un invasato e l'idiozia cronica ce l'ha proprio nel DNA.
[Notte Bianca 10# - maridichallenge]

Arthur stringe tra le mani la lettera che suo padre, ogni anno, ha sempre bruciato. In realtà non sa se sia davvero una buona idea andarci, perché questo non è un evento qualsiasi. È la notte in cui streghe e maghi si riuniscono, banchettano e festeggiano fino all'alba.

« Perché lo fai? » sputa subito fuori. Sente una leggera risata di rimando.
« Ci incontriamo per la prima volta faccia a faccia e questa è l'unica cosa che riesce a chiedermi, detective Burke? »
La sua voce è calda, suadente e gli giunge alle orecchie quasi con delicatezza, ma Peter non ha nessuna intenzione di farsi soggiogare.
Se l'inferno avesse un volto, allora sarebbe quello di Neal Caffrey.

Eppure qualche ora prima si era ritrovato con l'odio che gli annebbiava la mente e una pistola in mano, puntata dritta in faccia a Fowler. Una combinazione perfetta. E se non ci fosse stato Peter a fermarlo, a quest'ora lui sarebbe dietro le sbarre, con una condanna ben peggiore dei semplici quattro anni per qualche furto.
Dio, avrebbe davvero ucciso Fowler.

Non appena il sole sorgerà e la luce sveglierà la Camelot ancora assopita, Merlin dovrà andarsene, prima che qualcuno lo veda. Lo sa bene, non è un rischio che possono correre. Cerca di divincolarsi dalle insistenti attenzioni di Arthur, ma la convinzione è poca e, in realtà, a lui va bene così.

Lo sa bene che ha appena detto un'idiozia grande come una casa, che senza magia non potrà fare nulla. Ma non scapperà. Non può lasciare Arthur proprio adesso. Anche se sembra che tutto il mondo stia finendo, cadendo a pezzi, Merlin starà comunque al suo fianco. Sarà lì sostenerlo, in qualunque modo vada. Perché è il suo Re, e Merlin è il suo Cuor di Leone.

Jack Frost ha sempre amato il vento. Agita il bastone, un bel respiro ed ecco la brezza che lo riporta a casa. Assaporare l'aria fredda lo fa sentire libero e, mentre solca le nuvole e il sole comincia a sorgere, gli ritorna in mente quella notte.

Più il tempo passa, più Merlin si sente perso, dannatamente perso. La paura che quella lunga attesa possa essere stata vana comincia a paralizzarlo e, in un attimo di distrazione, un fascio di buio lo travolge, stringendogli il cuore in una morsa. Per un attimo perde il respiro, mentre il petto fa così male che si piega in due dal dolore, cadendo a terra.

Il destino non guarda in faccia nessuno, pensa solo a schiacciarti col suo peso, a inghiottirti nel suo uragano. Ed è questo uragano che ci sta trascinando tutti sotto terra. Ci sta stringendo nel suo vortice, ci sta soffocando, senza che noi ce ne rendiamo davvero conto; ci sottrae piano piano parte della nostra esistenza e cominciamo a respirare a stento. O forse questo vale solo per me?

Quanto sei stato dannatamente stupido, Merlin?
Raccolta Flash-fic; Arthur/Merlin

[SaruMi]
Ti sorrido ancora. Forse il mio è solo il delirio di un povero pazzo...
« Homra mi ha stancato. »
...ma per adesso preferisco comunque una menzogna, a questa verità che brucia.

[Steve/Evil!Tony]
Steve odiava profondamente essere mandato in giro come spia. Preferiva di gran lunga farsi assegnare missioni in cui non doveva far altro che spaccare le ossa di qualche criminale. Veloce, indolore - non esattamente per il nemico di turno - e facile come bere un bicchier d'acqua. Tutti quei sotterfugi, dover essere bravo con le parole, erano cose completamente non adatte a lui;

Piccola raccolta di One-shot dedicata a quest'anime.
Che succede se proviamo a piazzare amabilmente sia Kotetsu che Barnaby in cucina alle prese con ricette diverse? Io non ne ho la più pallida idea, e voi?