Sono passati due anni dalla Seconda Guerra Magica e tutti i reduci stanno rimettendo insieme i pezzi della loro vita, mentre combattono i propri fantasmi interiori.
Ipotizziamo che la ricostruzione di Hogwarts sia finalmente stata completata e che tutti gli studenti sopravvissuti vengano richiamati a frequentare gli anni che li separano dal diploma.
Immaginiamo anche di ritrovare una Ginny Weasley spezzata, contorta, complicata, non ancora in grado di accettare che la guerra le abbia portato via suo fratello. Forte da fuori come una leonessa, divisa dentro tra un passato che non vuole passare e un futuro che si annuncia con una lettera.
E se per sanare le sue ferite necessitasse del veleno di un Serpente?

"Dei lugliaschi amori" è un breve componimento che non ha la pretesa di erigersi a Poesia. E' il risultato del perdersi tra i ricordi in una notte di fine Luglio, trascorsa in spiaggia sotto il cielo punteggiato di astri argentati.
E quegli stessi astri, che avevano avvertito fin dall'inizio le anime irrequiete che li avevano letti, sapevano già la tutta la storia e, muti e irraggiungibili, osservavano la disfatta della creatura umana che aveva provato a ribellarsi alla trama che essi già avevano intrecciato per lei...

Componimento spuntato fuori dalla penna in un momento di catarsi esistenziale, tema che mi è molto vicino in questi ultimi anni. Un resoconto di tutto: tutto ciò che va chiuso, tutto quello a cui per tanto tempo non hai affatto prestato ascolto. Un pò come riaprire gli occhi dopo un lungo coma e ritrovarsi la vita che intorno ti scorre... e della quale vuoi dionisiacamente sentirti parte.

Lavoro introspettivo che reputo sia di grande intensità. Personaggi che appaiono come ombre che vecchi passati mal definiscono. Come alla luce di una candela, come al lume di una luna indifferente, la percezione di uno stile un pò leopardiano, un pò romantico. La memoria che, ostinata, non vuol andar via e che lascia un sapore amaro, a tratti dolciastro. L'impressione che noi diamo di noi stessi non è altro che la proiezione esternata di quelli che sono i nostri ostacoli interiori.

In una vita ormai al limite della notte, del male e della perdizione più nera, ecco che due personaggi si animano e vivono le loro esistenze dannate. Un'assassina: è solo questo lei. Lui: solo un tossicodipendente. Ma cosa hanno in comune se non il fatto di condividere la morte e il male che li lega fino alla fine? E la tragedia si consuma in una stanza polverosa... la polvere: dove tutto ha origine e dove tutto torna. Prima o poi.

Breve one-shot su un vampiro, una ragazza e la strana atmosfera che li lega e che li coinvolge. E' la storia di un'iniziazione al male, del buio che corrompe la luce, dello sporco che macchia il pulito...

Ecco qui un nuovo componimento. Non so come mi sia uscito, ma l'ho buttato giù qualche giorno fa. Parla della seconda volta nella quale l'amore coglie d'improvviso il cuore. Non è atteso, è accolto con diffidenza, paura e sospetto... soprattutto dopo una prima volta disastrosa. Vorrei sapere il vostro parere. Grazie in anticipo.

Un breve componimento scritto in un momento di grande malinconia. Penso si riferisca all'indifferenza che l'uomo prova verso i suoi simili e nei confronti della vita... Per ricordare che tutto questo non è altro che l'anticamera della corruzione...

Ehilà!!! Salve a tutti! Come va? Eccomi qui con una delle mie nuove poesie... In breve questa parla dell'Infinito che è in ognuno di noi e che è presente nel silenzio di una spiaggia deserta dove si ode solo l'eterno andirivieni delle onde e un tuono che brontola in lontananza preannunciando la tempesta... Mi farebbe davvero piacere se passaste da me e se vi va di lasciarmi un commento... E' un componimento molto seplice che, a mio parere, raccoglie in sè la verità dell'essere e dell'uomo. Ciao a tutti!

Provate un pò a leggere... per quanto mi riguarda è carina, come poesia, anche se mi è del tutto oscuro il tema...

Ho provato a raffigurare il dolore di un amore non ricambiato... l'amore che distrugge, l'amore che porta morte, che reca solo dolore e sofferenza... l'amore che farebbe gridare e diventare folli...E' corto, ma ho cercato di racchiudere la tristezza che un essere umano può essere in grado di provare in quei momenti che il mondo sembra crollarti addosso per la persona che ami. Scusatemi se eventualmente non sono riuscita nel mio intento.

La sua vita non era mai stata così perfetta. Aveva una famiglia che la adorava ed era una tra le migliori Auror al Ministero. Un giorno però le arrivò una comunicazione... incrociò per sbaglio uno sguardo e di li cominciarono i guai...