Sempre impassibile, imperturbabile a volte gelido e tutto d’un pezzo con il cappellino ben saldo in testa.

“ Allora come mi sta ? “ chiede
“ Be..bene” all’improvviso mi sento in imbarazzo ma che mi prende ?
“ Ottimo proprio la reazione che speravo “
Vorrà fare colpo su un ragazzo, non posso fare a meno di pensare a chi sia quel maledetto fortunato.

Siamo a luglio, la festa della Tanaba e’ finalmente arrivata, mammina mi ci portava sempre da bambina ho dei ricordi bellissimi, sarà per quello, sarà perché è pieno di gente e c’è confusione, saranno i colori le lanterne i bambini che giocano, e sopratutto per la ruota panoramica.

Gli accarezzo il viso, poi infilo una mano tra i suoi capelli “ E gli sorrido “ Akito non scambierei il tuo broncio nemmeno per il sorriso più bello del mondo , mettitelo in testa “

Quando entro lo vedo già seduto sul letto ad aspettarmi

Yukari “ esclamo ad alta volte anche se è a pochi passi da me, mi avvicino velocemente con una mano le accarezzo il viso, sta trattenendo il respiro.

Effettivamente era sempre sempre stato così , io combinavo qualche guaio e lui cercava di porvi rimedio.

Come aveva fatto a preferirlo a me ? Dopotutto anche io ero un attore, bravo e molto loquace e a detta di tutti affascinante.

E’ la tua costante se quando entri in una stanza cerchi lei

campanello suono’ , si precipitò giù per le scale e apri la porta, non poteva crede ai suoi occhi cosa ci faceva Lei lì davanti casa tua ?

Correre e ‘ l’unica che mi fa sentire di avere il controllo ormai ..

Avevo ancora l’eco delle sue parole nella mia mente
< io ti ho voluto molto bene ma tu eri troppo indaffarata per accorgertene >
Avevo ancora impresso il suo sguardo mentre le diceva così serio intenso e sincero mentre lo aspettavo appostata davanti casa sua determinata finalmente mostrargli che facevo sul serio che il mio amore per lui era tutto e che non mi sarei più tirata indietro.