Harry e Hermione.
J.K. Rowling, di recente, ha pubblicamente dichiarato che sarebbero stati la coppia perfetta.
Le cose, dunque, dovevano andare così, perfino per l'autrice.
Io l'ho sempre sognato, e il finale non mi è mai andato giù.
Ho immaginato Harry e Hermione anni dopo... e ne è nata questa piccola storia, che racconta le cose come avrei voluto che andassero.
Questa storia racconta come tutto cominciò.

Una poesia che poesia non è.
Ma credo andasse pubblicata qui, perchè egli stesso era poesia, come la sua musica.
Spero che, ovunque sia, possa leggerla e sapere quanto è ancora amato, dopo tutto questo tempo.

Delirio momentaneo, forse trasformatosi in un canto dedicato alla rabbia.

Un inno all'amicizia.
Quella vera.

La storia di una lacrima.

Una camicia.
L'uomo amato.
Ed è poesia.

Quando Eros rapisce il cuore, si è schiavi.
Schiavi per sempre.

Questa storia comincia dalla fine del manga.
Mi sono sempre chiesta che ne sarebbe stato di Georgie, Arthur e Abel junior dopo essersi inaspettatamente ritrovati in Australia.
L'inizio di una nuova vita.
Proverò a raccontare quello che vorrei fosse accaduto.
I miei personaggi potrebbero essere OOC e discostarsi un pochino dagli originali.

La magia delle profondità marine.

Nell'era dominata dall'Avere, l'Essere è dimenticato.

Il potere salvifico del mare, le redenzione che concede con il suo profumo, le sue onde, la sua essenza.

Il potere della montagna, che tutto pulisce, che ogni cosa rimette al suo posto.
La montagna che riesce a salvare l'uomo come nessun altro.
La montagna, la miglior terapia possibile.

Forse è una poesia.
Forse no.
Dedicata agli Spettri del Diavolo, capaci di ingannare senza maschera, il modo più terribile.

La tragedia di Sofocle omaggiata da un'umilissima poesia.

Dedicata a due persone speciali, una volata in cielo, una no, ma lontana, distante, eppure amata.