Ciao a tutti.

Questa parte della mia pagina, di regola, dovrebbe servire a presentarmi, perciò comincio col dire che la mia prima fan fiction – per il momento l’unica presente – non nasce da me, ma dalla collaborazione con una mia amica: Sara.

Quanto a me: ho diciannove anni, leggo relativamente poco (leggevo molto di più da piccolina), scrivo relativamente tanto e disegno.

I miei interessi sono principalmente artistici e affettivi.

Amo molto Oscar Wilde, adoro possederne e leggerne le opere meno conosciute, come i saggi, adoro anche De Sade e Anne Rice. I miei libri preferiti sono il “De Profundis” e “Lolita” di Nabokov.

A circa undici anni sono passata da Roal Dahl ad Alice Sebold, autrice di “Amabili resti”, nel frattempo ero anche un’accanita lettrice di “Witch” e, poco più tardi, di “Harry Potter”.

Il mio rapporto con il genere Fantasy è particolare: non lavoro bene con generi troppo lontani dal fantastico, stessa cosa per i contesti troppo poco realistici, così tendo all’Urban Fantasy, per le letture, ma soprattutto per scrivere.

Leggo con una certa fatica l’Epic Fantasy, soprattutto quello di autori italiani, mentre riesco ad apprezzare gli “Slice of Life” e romanzi storici.

Mi piace anche molto la poesia: Emily Dickinson, Baudelaire, Leopardi e gli Haiku.

Amo la musica, come tutti, anche se di solito non mi lego a generi o gruppi particolari, ma alle singole canzoni.

Quelle che ascolto più spesso sono “Rocket Collecting” di Milla,  “Rose”, “Orestes”, “Magdalena”, “Passive” e “Judith” degli A Perfect Circle, la cover di “Sweet Dreams” di Marilyn Manson,  “Chop Suey” dei System of a Down, “Sonata al Chiaro di Luna”e “L’Appassionata” di Beethoven e “Pandora”, “Tritanic” e “Due di picche” dei Jem Boy xD.

Per molto tempo ho avuto una certa antipatia per gli anime e i manga, ma dato che sono piuttosto influenzabile, grazie alla mia attuale migliore amica, apprezzo parecchio “Death Note”, “Nana”, “Angel Sanctuary”, “Hetalia”, “Kuroshitsuji”, “Code Geass”.

Ecco, in realtà su di me non ci sarebbe poi altro da dire, nulla che sia necessario conoscere: scrivo.