E' che ancora non lo sai.

Fissò per l’ennesima volta il foglio bianco: erano passate due ore, e ancora non era riuscita a mettere insieme due frasi che avessero un senso. Avrebbe dovuto consegnare l’articolo la mattina seguente, ma non aveva la più pallida idea di come ci sarebbe riuscita. I capelli rossi e riccissimi le incorniciavano il viso, alcune ciocche le ricadevano davanti agli occhi, obbligandola, di tanto in tanto, a scostarle con due dita e portarle dietro alle orecchie. Sospirò; così non riusciva a lavorare.

One shot che vengono fuori a suon di Creepypasta. Ebbene, dopo averne lette tante, mi è venuta in mente questa cosetta. E' breve, fatemi sapere.

Non c'è mai stato nulla di reale.

Niente da perdere. Non ho niente da perdere. Solo una paura da superare; la più grande. Poi sarà tutto finito.

Mai fare promesse quando si è felici.

In fondo, in un angolo, stava seduto un ragazzo piuttosto giovane. Avrà avuto all'incirca la mia età, o poco più. Proprio nel momento in cui volsi lo sguardo nella sua direzione, egli alzò la testa dal suo piatto e mi vide. Rimasi come congelata, in un istante, dai suoi profondi occhi di ghiaccio. Erano grandi e tristi, e mi rapirono immediatamente.

Izzy adorava quella canzone, gli entrava in testa ogni volta che la sentiva e non ne usciva per parecchio tempo. Si ritrovava a cantarla nei momenti più assurdi.

Una furiosa litigata con la mia migliore amica. Forse ex, a questo punto, ma considerando quanto mi dispiacerebbe doverlo dire ... beh, facciamo che lo è ancora. Tutto successo realmente. Non si capisce un gran che, però leggete.

Non desiderava altro che lui, in quel momento. Aveva sofferto così tanto, sopportato e represso quei sentimenti che gli sembravano così sbagliati, ma che ora erano la cosa più naturale del mondo.

Avverto: è l'1.59 e ho appena finito di scrivere questa FlashFic. Stasera ho rivisto Alexander e ... boh, la mia mente malata ha creato tutto ciò. Sono appena 260 parole, ma tutte per Alessandro ed Efestione.

Mah, un'altra FlashFic che m'è uscita di getto. Non ho idea di cosa possa esserci scritto, è nata da un filmino mentale costruito su una foto di Sid e Nancy.
Forse dovrei smetterla.

Dopo aver visto Paradiso+Inferno, rimasi così commossa e turbata dall'ultima scena, che dovetti riscriverla. Non avevo intenzione di pubblicarla, ma poi ho pensato: perchè no?
Così eccovi una brevissima FlashFic.

Ecco un'altra brevissima one- shot! E' dedicata al mio gruppo preferito: i mitici Guns N'Roses! L'ho scritta ascoltando Welcome to the Jungle, ho buttato giù tutto quello che mi veniva in mente. Beh, ditemi come vi sembra quello che ne è uscito!