_Coco, autore su EFP Fanfiction

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_Coco

Membro dal: 14/10/10
Recensore Veterano (307 recensioni)

19 agosto 2013

Agnes,
Ci sono persone che si distinguono nella nostra vita per ciò che ci regalano, seppur per pochi istanti. Persone in cui rinchiudiamo il sogno di un "qualcosa" che saremmo stati in passato, se la vita fosse ricamata incrociando tra di loro le sole nostre scelte da libero arbitrio.
Persone, il cui pensiero e approccio alla vita si discostano, nel male o nel bene, (in quanto male e bene rimangono almeno in parte entità soggettive) dalla mediocrità che invece contrassegna la vita di altre persone che abbiamo conosciuto.
Sono stata sincera nel darti i miei consigli e le opinioni su ciò che di ogni volta mi hai proposto e nelle situazioni nelle quali ci siamo trovate insieme; così ancor più sinceramente mi sento di rivelarti quanto, per me, appartieni alle categorie che sopra ti ho citato.
E sì, hai ragione, le persone e in generale l'animo umano non può essere ridotto al puro appartenere a specifiche categorie ma passami il termine per gentilezza in quanto di astrattismo non sono padrona.
Credi, come hai già dimostrato di fare, in quello che ti piace e in ciò di cui sei maestra; persevera, incuriosisciti e non smettere mai di di comunicare agli altri il tuo stupore, perché, almeno per me, è ciò che rende un artista completo nella sua fantasia e voglia di crescere.
Continua ad essere una sorella ispiratrice, di sangue con Alessia e "acquisita" con me!
Scriviamoci e vieni a trovarmi presto!

Un bacio grande,
Claudia

Non trovo le parole per descrivere questa lettera, se non quanto sia enorme la mia gratitudine per ogni persona che ancora, dopo tutto questo tempo, continua a supportarmi in quello che faccio.
Che lo faccia bene o male, non importa.
Grazie, Claudia, perché le tue parole sono quanto di migliore mi abbiano mai detto e ne vado talmente fiera da metterle qui, come descrizione del mio account.
Grazie, a chi mi stostiene in ogni battaglia con gli altri e con me stessa e mi spinge a non mollare mai, qualsiasi cosa succeda.

Come neve, Lily

Sei lì, ti vedo, ti osservi le mani gelate e non l’ascolti nemmeno
Non la guardi ammantarsi sui tetti di un lontano rosso vivo, non la guardi sorriderti felice.
Non ti accorgi mai che lei, silenziosa e impassibile, rimane impressa nei cuori della gente.
Non ti accorgi mai che lei esiste.
Troppo presa dalla rabbia, dal fastidio e dai pregiudizi per soffermarti solo un momento a pensare.
Lei rende la terra bianca, pura.
Spazza via la pioggia, spazza via il mondo.
Buona lettura,
Out^^

Favole

Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un giovane principe viveva in un castello splendente. Benché avesse tutto quello che poteva desiderare il principe era viziato, egoista e cattivo. Accadde però che una notte di inverno una vecchia mendicante arrivò al castello e offrì al principe una rosa in cambio di un riparo dal freddo pungente. Il principe la respinse e in quel momento la bruttezza della mendicante si dissolse ed apparve una bellissima fata. Lei aveva visto che non c'era amore nel suo cuore e per punirlo lo tramutò in una orrenda bestia e lanciò un incantesimo sul castello e su tutti i suoi abitanti. Con il passare degli anni il principe cadde in preda allo sconforto e perse ogni speranza... chi avrebbe mai potuto amare una bestia?
Buona lettura,
Out

Feuvert

Le stelle si rispecchiano nei nostri occhi, luminose e splendenti come nel cielo scuro di maggio.
Camminiamo per la stradina disastrata, tenendoci per mano, rossi in volto.
Ubriachi, forse.
Mi sorridi, stringendomi a te con dolcezza.
Mi ami come io amo te.
Ti faccio volteggiare, mentre la tua risata si perde nell’aria frizzante della serata.
Balliamo sotto le stelle, felici.
Così felici da dimenticarci del resto, così felici da piangere, così felici da barcollare in mezzo ai campi , così felici da buttarci sull’erba e guardare semplicemente il cielo.
Buona lettura,
Out

Un mondo di parole

Mi ero scordato di questa sua mania.
La mania di avere sempre sulla bocca una parola sconosciuta.
Una di quelle che non usa più nessuno.
Una di quelle che ti lasciano un sorriso fra le labbra.
Buona lettura,
Out

Regali sotto le stelle

- No, James.
Una ragazza dai lunghi capelli rossi combatteva con tanta, tanta, determinazione un vispo tipo dalla capigliatura sbarazzina
- Perché, Lils?
- Perché no!-
- Non è una risposta-
James si imbronciò, guardando la sua ragazza con sguardo capriccioso. Notando che Lily non aveva alcuna reazione, unì le mani, si inginocchiò e cercò di convincerla con i suoi famosi occhi da cucciolo bastonato.
- Ti prego, tesoro- insistette, piegando la testa di lato.
- Te lo ripeto, Potter- disse, mentre una smorfia si formava sul volto di James, consapevole che, se si ritornava al cognome, la situazione era grave – Io non voglio niente-
Buona lettura,
Out

All'ombra di un cipresso

Le numerose foglie verdi risplendevano alla luce del sole, ricordando una delle danze di tanti anni fa.
James amava riposare sotto la vasta chioma del suo cipresso.
Amava stare lì ore e ore a sentire il fruscio del vento e il tintinnio delle ultime gocce di rugiada
Buona lettura
Out

Cosa dice il vento, Teddy?

I suoi occhi erano azzurri, chiari e luminosi, lucide gemme che ovattavano il resto del mondo, rendendolo un posto di futile importanza. Sedeva su un’altalena in legno, dondolandosi allegramente con un sorriso sereno stampato in viso.
[ Classificata quarta al "Buona Festa della Mamma Contest" indetto da Eruannë]

Vicolo cieco

Il rumore di passi spezzò il silenzio e la lieve pioggerellina batté leggera sulla finestra appannata
- Vado via
Ti guardò grave, bacchetta alla mano, sorriso dissolto
Buona lettura,
Out

E' parte di te

Hai sempre amato il silenzio, Remus.
Quel silenzio che, tranquillo e amorevole, ti aiuta a pensare, sormontato dal fruscio delle foglie secche o dal tintinnio della pioggia...
Hai sempre odiato il rumore, Remus
Quel fracasso che, aspro e arduo, ti causa fastidio, ricordandoti l'altra parte di te. Il mostro...
Buona lettura,
Out

Evans ti amerà, James

Crick crack
Il rumore delle foglie calpestate è magico, vero?
Buona lettura,
Out

Quello che, in fondo, sa di libertà

La libertà è il desiderio che arde nell’uomo.
L’uomo vuole decidere, pensare, vivere da libero.
L’uomo vuole sentire il piacere di avere in mano il proprio destino.
Il piacere di non essere comandato, punito o deviato da nessuno.
L’uomo vuole scappare dalle costrizioni.
Buona lettura,
Out

Ricordi sommersi

- Cos’aspetti, Remus?-
James ha il capo inclinato, guarda l’amico con un espressione corrucciata.
- Mmm … Non è facile … Per niente. Come hai fatto a ridurti così?- esclama il pallido ragazzo
- Tutta colpa di Sirius.-
- Che ha fatto, stavolta?-
- Mi ha fregato lo specchio, io mi sono vendicato e lui … -
- Lui?-
- Bé, mi ha ridotto così … - sussurra infine James indicandosi la testa.
Remus posa lo sguardo sull’enormi orecchie da asino che si ergono maestose sul capo dell’amico, scoppiando a ridere sonoramente.
- Siete sempre i soliti- ridacchia, alla fine, divertito.
Buona lettura,
Out

La terra trema

Muri dissolti.
Gemiti soffocati in lontananza.
Urla che risuonano più forte nel silenzio della notte
Sorrisi rinati.
Una drabble di 110 parole.
Una drabble dei giorni nostri.
Buona lettura,
Out

Lo spettro di una risata

- Ultimo capitolo

A Lu_pin che, con la sua long "Oh Fred" mi ha invogliato a scrivere i cinque momenti dopo la morte di Fred.
● Oltre la tela bianca
● La luce di una stella
● Per non dimenticare
● Sei sicura?
● Ravioli con la salsa

Se guardi le stelle, significa che credi ancora in qualcosa

La cenere volteggiava in aria formando piccoli ghirigori grigi e il tanfo di terrore era di casa, come una nuvola nera che aleggiava minaccioso vicino ai cadaveri. Perché quegli uomini potevano solo definirsi cadaveri. Per loro tutto era confuso. Frammenti di sogno diventavano ricordi lontani. Ricordi lontani diventavano frammenti di sogno. Gli occhi erano vacui, incapaci di vedere oltre la disperazione che, come la nebbia più fitta, non si scostava neanche di un centimetro. Oltre le sbarre arrugginite, due carcerati, posizionati vicino a una delle finestre, tacevano guardando altrove, come se non si vedessero. Uno di loro si riscosse , si girò e guardò intensamente il suo compagno di cella.
[Storia partecipante al contest "Soul Prisoner - Azkaban contest" di AlexBlack]

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