Le sue mani grandi le percorrevano i fianchi accarezzandola pienamente per poi dirigersi verso il suo centro sensibile, ma prima che lui potesse anche solo arrivare al bordo dell'abito ormai diventato superfluo lei si girò di scatto e lo gettò sul materasso morbido.
Fece per togliersi le scarpe nere dal fondo rosso ma percy la bloccò. "No." Soffiò "voglio che tu le tenga" "e se non lo facessi?" "Non sfidarmi annabeth" "Altrimenti?" "Altrimenti sarò costretto a punirti"

Percy era sempre più perplesso, e ancora confuso si sedette da solo al tavolo di Poseidone. Il gran chiacchiericcio era senza sosta e proveniva da tutti i tavoli, ma la sua annabeth non pareva accorgersene. Si era totalmente estraniata dai discorsi fatti dai suoi compagni e mangiava quello che doveva essere un piatto di pasta a testa bassa. I capelli biondi le contornavano il volto lievemente corrucciato ma un luccichio quasi bramoso nei suoi occhi faceva intendere che aveva in mente qualcosa, alzò lo sguardo verso il tavolo di Poseidone per vedere che percy la stava guardando e alzò leggermente l'angolo della bocca a formare un sorriso malizioso che non fece che insospettire il bel moretto...
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