Dopo aver commesso un errore che mai una divinità del suo calibro avrebbe dovuto commettere, la dea della passione Leen punisce suo figlio ordinandogli di far infatuare del mostro più oscuro e crudele al mondo la peccatrice da lui risparmiata. Jinn, però, si ritroverà costretto a fronteggiare l'insensatezza dello stesso sentimento che dovrebbe rappresentare. Per ottenere la libertà dalle ombre che macchiano il suo corpo e la sua anima dovrà imparare ad accettare le sue pulsazioni, rischiando però di bruciare in un destino fatto di bugie e sofferenza a causa dei sentimenti per una splendida ragazza dagli occhi d'ametista e le labbra pregne di passione.
Holy è una principessa tanto bella da essersi guadagnata l'invidia dei numi.
Jinn un dio dell'amore maledetto dalla sua incapacità nel comprendere le emozioni umane.
Ciò nonostante, sotto il mantello scuro della notte i due sono perfettamente uguali.
In questo retelling di Amore e Psiche, mi sono presa la libertà di modificare alcuni ruoli e avvenimenti affinché si adattassero meglio ai personaggi di Edens Zero. Le divinità citate, quindi, non saranno esattamente quelle del pantheon greco/romano, ma me riprenderanno alcuni aspetti.

Tradita dall'Unione interstellare, Holy cerca rifugio in quelle persone che l'hanno fatta sentire parte di una famiglia: I membri dell'Edens Zero. Divenuta un nuovo membro dell'EdensZero, ad accoglierla è un bigliettino con su scritto una proposta particolare: “Incontriamoci nella Edens Kitchen alle otto in punto. Devo ancora farti provare la mia salsiccia”.

Bel fisico. Viso angelico. Voce che sembrava il canto di una sirena... Holy era sempre stata considerata questo e poco altro da coloro che la circondavano. Uomini o donne che fossero, lei non aveva mai avuto problemi a sedurre la gente. Era una serpe, un'ammaliatrice nata. Aveva visto coppie spezzarsi per lei, volontà ferree infrangersi dopo aver pronunciate poche parole, persone rinunciare alla propria capacità decisionale per diventare sue pedine. Eppure... con lui era diverso. Kris Rutherford, l'unico ragazzo che le fosse mai interessato veramente, la guardava come nessun altro. Non era interessato al suo corpo, non credeva nella lussuria. Un uomo di ghiaccio che Holy, da poco diventata membro della Edens Zero, avrebbe cercato in ogni modo di sciogliere con il calore del suo tocco vellutato.
[ALLARME SPOILER: STORIA PENSATA INTORNO AL CAPITOLO 209 DI EDENS ZERO]