Storia breve su una scelta, una vita, un rapporto.
La scelta di una giovane donna di vivere nel dolore degli altri, nella buona e nella cattiva sorte; la scelta di una ragazza di prendere il respiro e buttarsi nella salvezza.
La vita di una ragazza poco più che bambina, caduta in un vortice dell'orrore.
Il rapporto tra una psichiatra troppo temeraria e una ballerina troppo magra.

Elogio alla giovinezza.
Una raccolta di poesie scritte in momenti diversi della mia attuale vita da ragazza spensieratamente riflessiva.
Non sono molto pratica nello scrivere poesie e ho sempre un po' temuto di farlo sebbene mi abbiamo sempre molto ispirato.
Ora sono qui, sto pubblicando frammenti dei miei pensieri e mi piacerebbe avere dei pareri in modo da migliorarmi e capire se quello che scrivo trasmette qualcosa o sembra solo il frutto di un delirio giovanile.
Buona lettura/delirio

Dedicata a chiunque legga la poesia in segreto,a chiunque ami sognare ritenendolo una perdita di tempo,a chiunque sappia che una parola sussurata con dolcezza talvolta valga più di un grido di vendetta.
Una raccolta di pensieri,frammenti di mondo,cantilene per bambini sognatori e sagge parole della nonna.
Dedicata a mia nonna.

“Guarda la fenice ragazza, tu un giorno sarai come lei”
Cleo osservò con invidia e ammirazione i volteggi sicuri e le scintille che spargeva; pareva invincibile, libera, sicura.
“Non posso...” Si lasciò sfuggire, pentendosene immediatamente dopo lo sguardo di rimprovero del brutale guardiano.
“Potere. Odio questa parola e tutto ciò che ne consegue; pazzia, guerra, oppressione.
Tu potrai e sarai non perché lo voglia te o tantomeno io ma perché l’ha deciso una forza superiore che gli uomini deboli chiamiamo destino, io chiamo vita.”
Cleo rimase in silenzio riflettendo su queste parole cariche di rabbia e ardore, poi sorrise.
Lei non era la Fenice ma la sarebbe diventata.
Non sapeva come o con quali forze ma di una cosa era certa:
Lei era fuoco e nessuno l’avrebbe soffocata.
(Dalla storia)

Per tutti coloro che non trovano accettabile che il 21 maggio la pioggia scenda ininterrottamente.
una semplice poesia che esprime la mia immensa voglia d'estate

Questa FF in realtà è un prologo;una preparazione alla vera storia.
Rivive momenti di 2 generazioni prima di arrivare alla mia "adorabile" protagonista, cui albero genealogico è molto complicato,un intrico di segreti e relazioni proibite.
Complicato come lei d'altronde.
La FF vera verrà pubblicata inseguito
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"La lettura è più che carta" sussurrò infine.
Lei gli puntò gli occhi ammalianti addosso e li fece scorrere sul bel volto "Cos'è allora?" sbottò ironica.
"Molto di più" Lucius avvicinò il suo viso a quello della cognata e sorrise.
(dal I capitolo)
Narcissa sospirò profondamente soddisfatta passeggiando nel giardino di Manor Malfoy.
Il cielo era limpido e un vento primaverile sfiorava le fronde degli alberi che circondavano la tenuta.
Di fiori non ce n'erano .Lucius era allergico e lei era riuscita a eliminare ogni chiazza colorata dal giardino.
Ora era immersa nel verde..e pensare che lei non sopportava quel colore.
(dal IV capitolo)
"Ti odio Malfoy!"sbottò Astoria.
"anch'io,non sai quanto"rispose con voce melliflua Draco.Poi le afferò la nuca e le loro labbra si sfiorarono.
(dall'XI capitolo)
"Chiamami Ellie,tutti i miei amici mi chiamano così" cinguettò Gabrielle Delacour.
"Certo Gabrielle" Derek sottolineò il nome sorridendo sornione.