AlexBlack, autore su EFP Fanfiction

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AlexBlack

Membro dal: 28/12/10
Recensore Veterano (337 recensioni)

“ The ones who are mad to live, mad to talk, mad to be saved, desiderous of everything at the same time, the ones who never yawn or say a common thing, but burn, burn, burn like fabulous roman candles exploding like spiders across the sky. ”

Jack Kerouac - On the road

****

Allora, forse è giunto il momento di fare una presentazione decente. Forse.
Sono Alex, Alessia, ma chiamatemi con il primo e mi farete felici.
Ho aperto questo account quando ero in terza media - e quindi parecchio tempo fa -, ma ultimamente la mia passione per le FanFiction si è riscatenata, ed eccomi qui. C'è poco da sapere su di me, se non che ho spesso e volentieri la testa tra le nuvole, sono sbatata, e ho un'inclinazione terribile per rimandare ciò che in realtà dovrei fare al più presto. Ah, e adoro viaggiare. Scoprire sempre nuovi posti, conoscerne la cultura, le abitudini, conoscere la gente del luogo. Ho viaggiato tanto - prima grazie a mio papà, poi un po' da sola -, e non ho intenzione di smettere. Anzi!
Un'altra cosa: mi piace fare amicizia, mi piace conoscere gente. Tantissimo. Quindi se siete anche solo un minimo interessati alla cosa, non siate restii nel contattarmi! Farete di me una fanwriter felice.
Per il resto... amo la mia università, quello che sto facendo, il mio campus in sé. Sono emigrata nel Nord Europa. Si sta bene lassù.

Per ora sono fissata con il mondo di Harry Potter, in particolare la Old Generation. Cioè, solo la Old Generation. Principalmente perché ho sempre avuto una cotta stratoferica per Sirius Black, ma non è l'unico motivo che mi lega ai "vecchi" di HP.
Amo le James/Sirius, per esempio. Non sono una fan delle Wolfstar, invece, mentre le Jily mi piacciono se scritte bene o se ambientate prima del fatidico settimo anno (quando ancora James e Lily si maledicono, tanto per intenderci). L'Angst è Il Genere, mentre i Black sono La Famiglia. Innanzi tutto perché hanno dato vita a Sirius e già questa non è cosa da poco, secondo perché sono un po' tutti complessati, tra chi ha feticismi per il Signore Oscuro e chi per le teste di Elfo. In più c'è l'altro Black degno di Lettera Maiuscola, ovvero Regulus Black, R.A.B., perché è uno dei miei personaggi preferiti, uno dei più complicati e uno dei più coraggiosi.

Beh, se siete interessati, vi lascio alle mie storie. Grazie di aver letto.
Vi bacio tutti.
Alex :*

Sirius/Me is the way ♥

Sirius abbassò gli occhi sulla ragazzina, trattenendo a stento un sorriso.
«Non preoccuparti, piccola, sono morto solo sulla carta, non certo nel tuo cuore.»
Alessia sentì le lacrime agli occhi, mentre con una mano si sfiorava il punto in cui Sirius l'aveva accarezzata.
«Tu per me vivrai sempre...»

E Sirius, finalmente, sorrise.

Scritta da quel genio di Somo ♥

Distance sucks.

My room is too far from the kitchen.

Cielo freddo, cielo nero

La senti quest'aria, Hagrid?
E' la stessa di una volta; incomincia una nuova battaglia.

And nothing else matters

[CHO/MARIETTA]
Cho se ne stava seduta a gambe incrociate sul suo letto a baldacchino. Teneva in mano un piccolo pezzetto di carta, e lo guardava. Attentamente. Troppo. Sembrava perforarlo con gli occhi, e questi ultimi bruciavano, quasi sull’orlo delle lacrime.
“Vi ho visti. Tu non mi hai ascoltata. L’ho fatto per te, per me.”
[Fanfiction vincitrice del primo turno contro Tefnut del "Case contro Case" indetto da Herms sul forum di EFP]

Shot through the heart

[Harry/Neville] || [Drabble]
Hai resistito per lui in questi mesi, hai combattuto per lui ora. Gli hai dato tempo, e quest’ultimo ti ha bruciato.

Dicono libertà

Dicono che il giorno in cui la scuola termina, una volta per tutte, sia il giorno più bello della vita.
Dicono che la libertà scorra veloce in ogni vena.
Dicono che l’adrenalina salga a livelli straordinari perché Hogwarts è finita.
Dicono tante cose, ma James li lascia parlare.
[TERZA classificata al "Seduto a Guardare Contest" indetto da MissBlackspots sul forum di Efp]

Football Love

Dave aveva sempre amato il Football.
Aveva sempre giocato bene, perché quando era in campo nulla poteva distrarlo dalla sua meta.
Nulla, almeno fino a qualche mese fa.
Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.

Smells like Teen Spirit

Era stato un anno terribile: il ritorno di Voldemort, ignorato dal Ministero, l’evasione dei Mangiamorte, l’attacco al signor Weasley, la morte di Sirius… ma tra tutti i fiori appassiti, ne era nato uno nuovo.
Un fiore ancora fragile, trepidante di germogliare.
Ma quel piccolo arbusto era stato ignorato; non aveva avuto l’occasione di sbocciare, troppo debole per essere curato da una sola persona.
Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest.

Live in fear, die in love

James/Voldemort. Risposta alla sfida di somochu.
Leggero (?) OOC di Voldemort.
Gli era sempre piaciuto spaventare la gente; portare terrore dove c'era tranquillità, angoscia dove c'erano sorrisi.
Fin da quando era bambino tutto ciò lo appagava, e lui sorrideva nella paura altrui.
Non avrebbe mai pensato, però, che un giorno tutto quel male si sarebbe rivoltato contro di lui...
Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight », said Mr Fanfiction Contest.

Schegge di Paradiso

Il portone di legno scuro divide il resto del mondo da una magica fantasia: le Sale, i muri e le vecchie finestre raccontano storie che neanche i fantasmi rammentano ancora; il parco, il Lago sanno di libertà contesa e custodiscono segreti consumati tra le loro membra.
[Storia SECONDA classificata al "Be Sorted" indetto da ClaireTheSnitch e MissBlackspots, ma giudicato solo da quest'ultima]

Come schegge

Drabble senza pretese su Andromeda dopo la morte del marito.
Tutti abbiamo qualcosa che ci lega, in un modo o nell'altro.
Come schegge, appaiono sporadiche stelle nel manto scuro del cielo, spezzando il vestito nero indosso ad esso.
Come schegge, immagini del volto di lui tornano da te. Immagini spente, ma con significato. Immagini nere.

Boulevard of broken dreams

È un freddo e arido giorno qualunque dell’anno, eppure vi assomiglia.
Vuole far sembrare tutto candido, normale, eppure ha secondi scuri scopi. Alla fine porterà solo disperazione e confusione.
Freddo, arido, dal cuore glaciale. Travolge e calpesta tutto senza riguardo, proprio come voi.
Forse, però, c’era qualcuno di diverso in quell’uguale macchia nera.
[Prima classificata al 'Black Brothers - contest', indetto da Freddy16 sul forum di Efp]

Gridando nel vuoto

La casa polverosa è buia, silenziosa come non l'avevo mai sentita.
Un silenzio che, muto, rimbomba tra la mente ed il cuore; confonde i sensi, perdendosi nell'anima.
Dove sei, Sirius?
La casa è vuota.
Prima slash, prima wolfstar.

Il valzer del tempo

Un giro; ora un passo a sinistra, ora uno a destra.
Tieni il ritmo; ogni passo scalfisce il mio cuore, ogni battito è per te.
Tieni il ritmo del mio animo, sei l’unica che può farlo.
Un giro; ora un passo a destra, ora uno a sinistra.
[Storia QUARTA classificata al Jewels Contest indetto da Jules_Black, e vincitrice del premio Emozione e del premio Caratterizzazione]

Oro riflesso

La tua vita è sempre stata bella, è sempre stata illuminata, aggrappata al solido muro dell’amicizia.
Eri popolare, eri al sicuro.
Eri a fianco di un faro.
Peter dopo la morte di James.
[Storia partecipante al One theme, one warning, one weekend - Solo tre giorni -, indetto da ClaireTheSnitch e ancora in attesa dei risultati]

Ai Malandrini occorreva più tempo.

Una cosa che i Malandrini sapevano fare bene era sicuramente vivere appieno ogni singolo istante della loro vita. Ogni ora era argento, ogni minuto oro, ogni secondo platino.
Sfruttavano il loro tempo riempendolo di emozioni nuove, divertendosi alla luce del giorno, o sotto il pallido cerchio lunare.
I Malandrini vivevano senza freni.

La partita è finita, James.

Delle voci s'insinuano nella mia mente, ovattate dal dolore immenso che sparge cocci di cuore nelle mie membra.
Un colpo al cuore, una pugnalata al petto.
Livido di un'agonia che si sta espandendo nel mio animo, talmente immensa che non può essere contenuta da una sola persona.
Eppure sono qua, solo.

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