[Post "The last battle"] [Susan Pevensie]
« Lucy ci credeva, Peter ed Edmund ci credevano; e sono morti, Charlie! Non crederci anche tu, te ne prego » , lo supplicò la donna, il petto scosso dai singhiozzi.
Era inconcepibile, per lei, scoprire che anche il suo bambino, curioso e innocente tanto quanto lo era Lucy, fosse caduto nella trappola che aveva condotto i suoi fratelli alla morte.

[Post 3x09]
E per Tyler, cos’ha cambiato? Tutto e niente. Ha sciolto l’inchiostro delle bugie che ha dipinto, ha rivelato i veri colori della sua tela, e lui, sorprendendola non poco, se n’è innamorato.

[Questa storia ha partecipato al concorso "Storia d'Ammmore" indetto da DarkAeris sul forum di efp, classificandosi seconda].
Per Caroline fu istintivo sorridere. Si riscoprì ancora innamorata dell’eterna espressione da bambino intrappolata in quel viso adulto […].
« Guarda, Matt. Piove », esclamò lei, indicando con il braccio la finestra appannata dal gelo e la pioggia che vi si abbatteva contro.
« Vicky diceva che…», cominciò lui.
«…è colpa degli angeli se piove », continuò la vampira, annuendo.
« Te lo ricordi », e sorrise: similmente ad un bambino al quale si regala il nuovo giocattolo tanto desiderato.

!Spoiler!
E non era giusto, no, che fosse Klaus a prosciugarle il sorriso.

Il lupo è forte, ha vinto sulla luna – ora è lei la sua schiava, ora è lei che gli si sottomette –, ma la rimpiange in segreto, la preferisce all’oceano di sangue nel quale sta lentamente annegando.

Non è difficile per lei cacciare il velo di malinconia che le appanna le iridi ambrate.
D’altro canto, sarebbe disposta a piangere se solo in Stefan si riaccendesse qualcosa.

[Caroline/Lexi/Stefan]
Avverte una fitta tiepida all’altezza del petto – la prima sensazione di calore da un tempo che non riesce a ricordare – dinanzi ad uno Stefan tanto sottomesso al suo passato macchiato di rosso.

Forse è lei a sbagliare.
Forse non ascolta nel modo giusto.
[!Spoiler! 3x05]

Liz era un maschiaccio, il rimpianto di sua madre, l’indifferenza di suo padre; ma con una sorella come Rebecca, era impossibile soltanto tentare di essere quantomeno accettabile.
Nona classificata al Multifandom Prompt Contest di alister_

Fissare due insipidi occhi trasparenti e tentare di riempirli della luce che animava quelli di Caroline era come prendere in giro sé stesso.

Uno spirito non si può abbracciare.

Con le gote umide di lacrime, le palpebre abbassate e le ciglia a far ombra sul viso, Caroline è il ritratto della fragilità dalla quale Tyler ha sempre tentato di scappare.

Guarda avanti, Caroline.
Scoprirai che la vita ti ha regalato tanto, mentre tu riesci a vedere solo il lato negativo.

Caroline è cresciuta, e lui è stato soltanto un silenzioso spettatore che, ogni tanto – magari il giorno del suo compleanno – si faceva vivo, tanto per ricordarle che anche lei aveva un papà.

Tyler sa che se ne pentirà, ma il lupo ha fame e dev'essere saziato.