{Petunia centric (accenno a Lily)}
Perché a Natale tornava lei. E con un’abilità sorprendente riusciva a portarsi via tutto ciò per cui Petunia aveva lavorato l’intero anno scolastico.

{Alaric/Jenna}
Incolla le labbra sull’orlo della tazza, sorseggiando qualche magra dose di caffè, più liquido di quanto avesse immaginato poco prima, in contemplazione del suo aroma. Eppure gli era parso tanto simile al suo caffè.

{Jenna/Miranda}
« A me piacciono i tuoi capelli, anche se Lizzie dice che ti fanno sembrare un clown», esclamò la bambina, come per consolare Miranda.
La ragazzina sgranò gli occhi color inchiostro, così diversi da quelli chiari e trasparenti della sorellina. Mollò la presa sull’apparecchio collegato alle cuffie, ben lontano dal diventare un innovativo lettore mp3 e inconsapevolmente prese a toccarsi i capelli con le dita affusolate.
«Lizzie non ha mai detto una cosa del genere», ribatté sforzandosi di non tradirsi con un movimento delle mani o con il più leggero tremolio della voce.

{Susan/Caspian}
Caspian non aveva gli occhi blu, né i lunghi capelli dorati; eppure, ogni volta che lo sguardo turchino di Susan si poggiava sul cielo, non poteva non rivolgere un pensiero a quel ragazzo dai luminosi occhi color cioccolato e dall’ ammaliante sorriso.

{Drabble Matt/Caroline - futuremoment}
Tutto è come prima, ad eccezione di un piccolo particolare.

{ Caroline Forbes
«Io vivo nel buio. Hai spento la luce, ora accendila. Sono stanca di non poter vedere altro che nero ».

{ Katherine Pierce - Agosto 1864
A distoglierla da quei pensieri fu l’odore acre e invitante del sangue sparso sulla federa del cuscino e in alcuni angoli delle lenzuola bianche.

Partecipa al concorso "One shot dell'estate"
{ Tyroline - ambientata in piena estate.
«Credo che tu debba farti perdonare per aver dubitato di me», sentenziò il ragazzo, sgambettando nell’acqua.

{Spencer Hastings - Marzo 2001
“Avevo sette anni. Mia sorella Melissa e io avevamo litigato e i miei si erano schierati con lei..."

Vi siete mai domandati come potrebbero essere i nostri eroi da adulti? Magari alcuni avranno anche una famiglia tutta loro e altri si limiteranno ad osservarli da lontano.
Tratto dalla shot:
<< Stefan >>, cinguettò con finta sorpresa la donna, << come sei cresciuto >>, commentò lasciandosi sfuggire un sorriso complice.
Il vampiro dovette ricorrere a tutta la sua forza d’animo per non scoppiare a ridere.
<< Scherzi, vero? >>, mimò con le labbra, afferrando la vita del piccolo Jo e poggiandolo con i piedi per terra.
Si alzò e salutò con una mano i bambini, seguendo Bonnie in un angolo del corridoio.
Date anche voi una sbirciata al futuro, e lasciate qualche recensione.
_Lullaby_

Una raccolta dedicata ai personaggi di "The vampire diaries".
A yellow sun dress (Caroline)
Seventeen forever (Elena e Stefan)
Sorry, little witch (Bonnie e Damon)
A girl, a child, a mom, a dad (Elena e Jeremy)
Like sun and moon (Caroline e Tyler)
It isn't a movie (Jenna e Alaric)
She was a flower in the meadow (Katherine)
Three women and no father (Matt Donovan)
The snow ball (child!Bonnie)
A real and strong man (Jeremy)
The french lullaby (Stefan e Caroline)

{Hanna Marin - Ambientata poco prima della scomparsa di Ali.
Quattrocentocinquanta paroline.
La realtà si nascondeva nella penombra e tutto ricominciava a splendere.
O forse era soltanto la luce abbagliante del frigo?

babyCaroline e Mark Forbes presentano...
"Sono le undici. Devi dormire", le impose Mark.
Sarebbe stato davvero convincente se solo non avesse curvato le labbra in un sorriso, sintomo di insicurezza, che di certo non sfuggì alla piccola curiosa.
"Prima raccontami una favola", replicò lei, approfittando della debolezza del padre.
Si liberò dalla stretta di Mark, già indebolita da un bel po’, e gli balzò fra le braccia.
"Per favore, papino", ed ecco di nuovo quella temuta faccia da cucciolo a far capolino sul viso di Caroline.
"D’accordo", acconsentì l’uomo, sistemandosi la figlioletta sulle ginocchia.
Leggete in molti e recensite per favore :)
_Lullaby_

001. Count the stars:
Personaggi:baby!Elena/baby!Caroline/baby!Bonnie
"Si è svegliata!", sussurrò Elena, avvicinandosi al finestrino per vedere meglio.
Con le nocche bussò sul vetro.
"Sta bene, signora?", squittì entusiasta.
Isobel scrutò con attenzione quella figurina minuta.Era Elena. L’avrebbe riconosciuta fra mille – grazie alle foto che John le mandava periodicamente."
002. Everywhere:
Personaggi: baby!Elena/Isobel/Elena Gilbert
"Tanti auguri a te", cantò Isobel, poggiando un leggero bacio sulla guancia destra della bambina.
Poi si ritrasse. Elena si era accorta di qualcosa: si stava sfiorando incuriosita la guancia umidiccia. Poi, canti, sorrisi, regali, auguri inghiottirono le sue curiosità e il sorriso spensierato ritornò a far capolino sul viso.
003. Who cried?
Personaggi: Elena/Isobel
"Queste", mormorò Isobel, chinando il capo verso la lapide, sfiorando col naso la superficie ghiacciata,"ve le manda una bambina, pardon, una donna, - si corresse sorridendo - che non ha la mamma. Anzi, ne ha due. Ma nessuna di loro è vicina a lei, per prendersene cura, coccolarla, consigliarla. Che vigliacche queste madri, non è così?", chiese la donna, in un tono più che altro affermativo.
Incrociò le gambe sul terreno, tralasciando il fatto che i jeans le si impregnarono di terriccio infangato.

Buona lettura e...recensite in molti! =)
_Lullaby_

baby!Caroline&baby!Bonnie/Caroline Forbes&Bonnie Bennett presentano...
"Caroline, hai...", le urlò dietro la piccola Bonnie,"…dimenticato qualcosa", terminò in un sussurro, chinandosi per raccogliere il foglio.
Lo ripiegò diverse volte e se lo nascose nella tasca centrale della sua salopette a jeans. Un’altra campanella annunciò l’inizio della nuova lezione, ma a Bonnie non importò. Uscì dalla porta di servizio, quella vetrata, e si ritrovò nel cortile semideserto della scuola. Si rannicchiò su una panchina di pietra e sfilò il foglietto ripiegato dalla sua tasca. Cominciò a correre con lo sguardo, saggiando ogni parola e provando a scorgere cosa si nascondesse sotto le cancellature di Caroline.
Dedicato alla mia Bonnie,
con affetto,
_Lullaby_