[Ai o Ataeru Kemonotachi]
[Ai o Ataeru Kemonotachi]Un uomo giapponese di 40 anni ancora vergine, di ritorno dal lavoro si ritrova improvvisamente catapultato in un mondo che non è il suo! Un luogo dove gli uomini hanno code e orecchie da animali e gli esseri umani sono così rari da essere quasi estinti. La forzata schiavitù lo porta a perdere le speranze, ma una mano amica arriverà a salvarlo prima che si lasci cadere in quel baratro.

Foreste canadesi, inverno, freddo, neve...chi mai riuscirebbe a vivere completamente isolato dal mondo, letteralmente in mezzo al nulla con solo sconfinati boschi attorno a se se non qualcuno in cerca del silenzio? E chi mai si avventurerebbe in tal luogo con una tormenta in arrivo, avendo un minimo di sanità mentale? E che succederebbe, se questo due entità si incontrassero?
Dal capitolo 7.
Cercai di non distrarmi più di tanto, e senza perderlo d’occhio neanche per un secondo iniziai a cambiarmi. Prima la biancheria, poi i pantaloni, e stavo per mettermi la felpa quando lo vidi scivolare. Mi mossi così rapidamente che quasi inciampai nel tappeto, ma riuscii ad afferrarlo per le spalle e tenerlo fuori dall’acqua dal collo in su, e quando guardai di nuovo il suo viso...trovai due cieli carichi di pioggia a guardarmi.
-Sono in paradiso...?
-Eh?
-Non pensavo che gli angeli esistessero...ne che potessero essere così belli...

Cosa faresti se avessi la chiave di un mondo che rasenta i tuoi sogni, e davanti a te la sola porta chiusa che ti separa da esso?
Un magico castello, una terra invisibile agli uomini, amicizie, amori, vite che si intrecciano e proseguono insieme, e due giovani maghi che verranno ben presto a conoscenza di cosa voglia dire sentire il proprio cuore legato in modo indissolubile a quello di qualcun altro. Tutto questo li porterà ad intraprendere un viaggio attraverso se stessi e nel mondo, scoprendo misteri rimasti nascosti e leggende ritenute dimenticate...che in realtà non sono mai scomparse, si sono solo nascoste. Eren e Levi si vedranno costretti ad affrontare anche le loro paure più profonde, i loro timori più grandi...ma non saranno soli, non si è mai soli dopotutto, ad accompagnarli avranno più persone, più amici, più fratelli e sorelle...di quanti avessero mai creduto di avere.
-Lo senti nelle dita?
-Sì.
-Lo senti nelle mani, nelle braccia, nelle gambe, nel petto?
-Sì...
-Ora sentilo nel cuore, e fallo uscire.

C’è una storia che racconta di un castello tra le alte e aspre guglie dei Carpazi, un maniero tetro, all’apparenza senza vita, ma che ogni tanto risuona delle risate dolci e felici di qualcuno che sembra non invecchiare mai. E capita che, guardando in quella direzione alla luce della luna, si riesca vedere qualcosa muoversi sulla sua sagoma rotonda in tante spire, volteggiando a destra e a sinistra, in su e in giù, fino a rientrare nelle torri da una finestra sempre aperta.

Chi potrebbe mai aspettarsi che nel folto di un bosco, dietro ad un’immensa cascata, possa celarsi la porta nascosta per un mondo dove esistono solo pace e armonia? Un luogo sicuro per tutti, dove gli animali si mostrano agli occhi di coloro che sono abbastanza fortunati da trovare il passaggio e altrettanto fortunati da sopravvivere al guardiamo che vigila giorno e notte.

Giappone, una foresta da cui non si può uscire quando si lascia il sentiero, cartelli che invitano la gente a non suicidarsi e a chiedere aiuto, un uomo spezzato che desidera solo chiudere gli occhi e non riaprirli mai più, e...