Ma se c’è una cosa che Harry ha imparato ad amare col tempo, ebbene, quella è proprio il silenzio che accompagna la transizione tra due canzoni di uno stesso album—se ascoltasse i vinili quel silenzio sarebbe accompagnato - quasi sporcato, a dire il vero - dal grattare della puntina sul disco; se ascoltasse le musicassette, sarebbe invece accompagnato dal rumore del nastro che si svolge. Invece sui cd il silenzio è assoluto, come nella vita: come quando lasci l’amore della tua vita e, fin quando non vi ritrovate, tra voi c’è solo silenzio. E a volte la vita s’inceppa - come il cd di Louis - e allora quel silenzio si fa più lungo del dovuto, e tu sei lì a domandarti cosa succede, con quel dubbio che ti porta a pensare: partirà o no la prossima canzone?
Larry Stylinson; past!Harry/Olivia; past!Louis/Brianna

Onestamente non sa cosa ne sarebbe della sua vita, e di lui, se non avesse Philippe al proprio fianco—è così abituato a essere strettamente legato a lui che nei rari momenti in cui sono separati si sente sempre nudo, vulnerabile. Freddo. Gli piace essere l'ombra di Philippe, sempre un passo dietro di lui ovunque vadano, ma sempre a portata di una mano, o di uno sguardo—non gli piace stare sotto i riflettori, non quando quello è il posto di Philippe, non quando Philippe è così dannatamente bravo nel farlo.
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Chevalier/Monsieur; pre-canon

JEGULUS - James Potter x Regulus Black
James se lo sente nelle ossa, che sono già condannati. Che lo sono sempre stati, dal momento in cui un milione di anni fa, in un’altra vita forse, ha posato gli occhi sul fratellino del suo migliore amico e ha subito capito che non aveva possibilità di salvezza, dal momento in cui si sono baciati per la prima volta e James ha capito che da tutto quello non si poteva tornare indietro.
Tutto ciò di se stesso che ha a che fare con Regulus è destinato a essere saturo di dolore, è proprio così che è ed è sempre stato, tra loro: sono solo una fottuta tragedia che aspetta di accadere fin dall’inizio, e adesso è finalmente arrivato il fatidico momento. Adesso, qui, prende forma l'atto finale della loro tragedia.

«Nel tuo letto?»
Remus non riesce a trattenere una risata a quella domanda «in qualunque letto vuoi che ti porti»
«Allora scelgo il tuo»
Si ferma per qualche secondo, appoggiandosi con la schiena contro il muro per riprendere fiato e non riesce a non chiedergli un perché? mezzo divertito e mezzo esasperato: sarà una lunga notte, lunga davvero se sono queste le premesse.
«Perché lì c’è il tuo odore»
Oh dei, aiutatemi.
«E perché, poi, nel tuo letto di solito ci sei tu»
Remus riprende a salire le scale.
«Mi piace, il tuo odore. Sa di vaniglia, e di bosco, e della sabbia quando d’estate si arroventa sotto il sole. Ti amo»
«Anche io ti amo, e anche a me piace il tuo odore» risponde piano Remus, dandogli corda perché, davvero, Sirius stasera è letteralmente uno spettacolo incredibile e, se non fosse che Poppy l’ha praticamente drogato perché è pieno di lividi e traumi psicologici, Remus gli caccerebbe a forza in gola quelle pozioni ogni giorno.
WOLFSTAR - PAST!JEGULUS - JAMES/LILY | Everybody lives/nobody dies!AU (tranne Reg, sorry)

Quando Louis dice ti amo.
Quando Louis dice perdonami.
Quando Louis lo bacia e allora tutto il dolore che Harry prova si spegne.
Quando Harry si specchia nei suoi occhi celesti e non vede altro che amore.
Stai mentendo, Louis? vorrebbe chiedergli. Non sa più distinguere la realtà dalla finzione, non sa più a quale parte di sé credere, se a quella rabbiosa e dolorante oppure a quella amorevole e buona. Non sa più se credere ai ti odio o ai ti amo, ai baci o agli schiaffi: sa solo che non può andarsene via da lui, da loro. E se quelle che gli racconta Louis sono solo bugie allora non importa: Harry non riesce a non amare Louis, amerà anche le sue bugie.
Larry |͓̽ Ziam |͓̽ Nosh

Qualcosa di soffice colpisce il suo volto, e non fa male. La nebbia nella sua mente inizia lentamente, molto lentamente, a dissiparsi mentre una voce debolissima affiora: Buck, sono io, Steve, svegliati…
Steve non può essere in Siberia, non ci è mai stato... Bucky è sempre stato solo in quell’incubo ad occhi aperti. Sente una mano risalire lungo il suo collo fino a trovare i suoi capelli. Istintivamente la respinge, tremando di paura. Le sue mani si stringono intorno ad un paio di spalle forti, che nessuno degli scienziati possedeva.
«Buck, sei al sicuro. Se qui con me, con me…»
Non è mai stato al sicuro.
A meno che…
Bucky riapre gli occhi con un sussulto rumoroso. Sotto le sue mani c’è della stoffa blu, la divisa di Capitan America. Alza gli occhi per trovarsi in quelli, preoccupati e terrorizzati, di Steve.
Steve.
«Buck»
Un singhiozzo sfugge alle sue labbra senza consenso, e poi un altro e un altro ancora, soffocati contro il collo di Steve, che lo abbraccia.
«Sei al sicuro, sei al sicuro, sei al sicuro…»
E Bucky piange tutte le proprie lacrime, aggrappandosi a lui.
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Not TFATWS compliant.
Stucky.

Attenzione! Questa storia è candidata ai 2022 Watty Awards.
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Il cigolio di una porta.
Il rumore di uno sparo.
Proiettili come gocce di pioggia, come lacrime, una cascata di piombo gli piove addosso dal nulla e lui non può proteggersi, non può muoversi. Lo hanno attaccato alle spalle.
Sente un dolore indescrivibile.
E vede solo nero.
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Sterek |͓̽ Thiam |͓̽ Liam/Stiles/Theo |͓̽ Liam/Stiles/Theo/Derek
OTP, OT3 & OT4

«Derek» lo richiama Lydia con voce ferma, che non ammette obiezioni «eravamo nel tuo loft. E sugli scacchi, il gioco di Stiles e non del Nogitsune, il tuo nome era sul re. Questo avrebbe dovuto farti capire tutto già allora.»
Derek, smarrito, guarda Lydia rimettersi in piedi quando la sua bocca decide di parlare da sola: è la mia ancora dice, assente, riscuotendosi un attimo dopo con la consapevolezza di non potersi più rimangiare quelle parole.
«Cosa?»
«Stiles è la mia ancora» chiarisce Derek in un sospiro, mentre tutto dentro di lui urla di frustrazione: pensa a tutti i momenti in cui l’ha respinto, in cui non lo sopportava, in cui l’ha trattato male, tutti i momenti che hanno perso per colpa sua.
[…]
Ma Stiles, forse, lo ama. Derek non aveva mai preso in considerazione questa possibilità, e fa male. Il suo corpo è agonizzante quando «questo spiega un bel po’ di cose, non credi?» conclude Lydia, riguadagnandosi la sua attenzione con quelle semplici parole «e ora andiamo a cercare Canaan.»
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Sterek |͓̽ Cosa sarebbe successo se Stiles avesse trovato Derek e non Peter alla stazione fantasma? AU

Derek non torna a casa per tre giorni, e Stiles pensa seriamente che morirà: letteralmente, riesce a sentire il proprio corpo arrendersi al pensiero che Derek lo abbia lasciato. Stranamente, Theo e Liam sono con lui per tutto il tempo: avendo subìto abusi come nessun altro, Theo si rivela molto utile nel cercare di fare quante più ipotesi possibili su quello che potrebbe essere successo a Derek, e Stiles trova davvero tanto conforto nei momenti in cui Liam si rannicchia tranquillamente contro un lato del suo corpo, mentre guardano la tv. A questo punto, di solito, incontra lo sguardo di Theo e si sorridono l'un l'altro, ma Stiles non può fare a meno di essere preoccupato e triste, e tutto il suo corpo soffre per la mancanza di Derek così tanto che quasi non lo sopporta.
Sterek |͓̽ Thiam |͓̽ Liam/Stiles/Theo |͓̽ Liam/Stiles/Derek/Theo
OTP, OT3 & OT4

[Maschile singolare: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Maschile_singolare]
[Maschile singolare: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Maschile_singolare][Maschile singolare: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Maschile_singolare] Sulla morte ci sarebbe molto da dire, molteplici discorsi da pronunciare con voce solenne e commossa, un’enorme quantità di parole profonde ed importanti su cui lasciare che la propria voce si rompa di pianto, ma ad Antonio sembra tutto superfluo, trito e ritrito, banale. L’unica cosa che si sente di dire riguardo alla morte è che la parte peggiore è tutta per chi rimane in vita: quando muori non senti più niente, invece chi ti sopravvive è condannato a vivere una vita priva di te.
Duemila parole abbondanti scritte di getto dopo il rewatch di “Maschile singolare” e dopo l’ennesima persona della mia vita persa per sempre, questa OS si propone come sequel del film, ovviamente secondo il mio punto di vista.
Attenzione: questa storia contiene spoiler e tratta di tematiche delicate.

Ci sono città immobili, non vive, Aureliano ne è sicuro, da qualche parte là fuori. E poi c’è Roma, scalpitante, magma che s’ingrossa come il mare, un fiume di sangue che esce da un taglio aperto, che fa come le pare, che ha vita propria, un cuore che palpita nel sottosuolo, e ha una mente, e un suo pensiero. E quel pensiero dice solo: non voglio padroni.
Roma, come Dio, a volte dà a volte prende.
Roma, benedetta, che assolve come Cristo.
Roma, maledetta, che ti bacia come Giuda.
SPOILER ALERT terza stagione, finale di serie.

I party di Simon Cowell sono famosi per essere i più belli di tutta New York City. E lo sono, davvero.
È estate e circa seicento persone sono su uno dei rooftop nella Grande Mela, ragazze di bella presenza offrono flûte di champagne ghiacciato su vassoi d’argento, il catering è composto esclusivamente da buffet di finger food, sushi, dolci in versione mignon. Gli invitati conversano di politica, moda, cinema e musica: è forse quest’ultima il fil rouge che li accomuna tutti, oltre al fatto di essere lì solo ed esclusivamente per aiutare Cowell - che tra l’altro sa fare solo due cose: scovare grandi successi ed organizzare party indimenticabili - a trovare la prossima star da portare al successo fino a farla diventare un fenomeno mondiale e poi, quando non riuscirà a ricavarne nemmeno più un centesimo, lanciare nel dimenticatoio.
Triste, sensuale e sfacciata, questa ff è un inno disperato alla vita e all’amore.
Larry |͓̽ Ziam |͓̽ Nosh

Ha pensato a lui in ogni momento da quando è dentro, ha toccato ogni muro e ogni sedia e ogni tavolo perché sa che che le sue dita si sono fermate anche lì ed era un modo come un altro per sentirlo ancora al proprio fianco: gli mancano le sue mani un po' ruvide, il modo particolare che ha di infilare un abbraccio o una pacca sulla spalla o un bacio in fronte in ogni momento, quella sua abitudine di portarsi il volto di Juice contro il collo quando si abbracciano.
Ambientata principalmente nella 7x12 di Sons of Anarchy, questa fanfiction cerca di ricostruire lo stato d'animo di Juice durante i suoi ultimi giorni a Stockton.
Spoiler 7x12 |͓̽ major character death
JuicexChibs |͓̽ accenni Chibs/Fiona e Tully/Juice

Juice non c'è, eppure Chibs lo sente sempre accanto a sé.
Songfic ambientata tra la 7x12 e il post-finale, la mia personale interpretazione di quelli che potrebbero essere i pensieri, le reazioni e i sentimenti di Chibs rispetto agli eventi dell'episodio 12 della settima stagione.
ChibsxJuice; accenni Tig/Chibs, Fiona/Chibs, Kerrianne/Chibs
Spoiler 7x12
Major character death