Non dovrebbe sentire nulla eppure Stefan non ricorda di aver mai sofferto tanto allo stesso momento.
Davanti a sé ha le uniche due persone che quando ancora poteva amava, e che forse sotto sotto ama ancora. Suo fratello. Lei.
Damon dovrebbe accorgersi della sua presenza. Dovrebbe sentire il battito del cuore morto di Stefan, il suo petto gridare di dolore. Ma sembra non accorgersene
La stanza è buia, ma Stefan riesce a vedere ogni cosa. La camera di suo fratello è quella di sempre, se non fosse per gli abiti abbandonati ai piedi del letto. Una maglia scura, un maglioncino viola che Stefan riconosce subito.
È stato lui a regalarlo a lei, per Natale.
-leggerissimo spoiler dell' episodio 3x05-

E se Katherine avesse preferito fuggire, senza portare l' antidoto a Damon?

Leggevo soltanto i libri che mi veniva richiesto di leggere ,di giorno, mentre di notte sfogliavo pagine proibite. Pagine che parlavano di veri ideali. Pagine che mi avrebbero insegnato come era davvero la vita, che mi avrebbero reso in grado di non essere solo una marionetta nelle mani di estranei, di parenti che neanche avevo mai conosciuto. Semplice carta che mi permetteva di conoscere errori che non si sarebbero ripetuti, di dare uno sguardo nel passato di persone che avevano avuto la mia stessa sorte, e che non erano state in grado di liberarsi.
E, mentre leggevo quei libri proibiti, promettevo che io sarei riuscita a fuggire, a divincolarmi dalla presa che quelle mani estranee avevano sulla mia anima. Che sarei stata la prima a fuggire dalle mani avide del potere. Che sarei stata giusta, e imparziale in ogni mia decisione, senza che nessuno guidasse i miei passi.
Perché era questo ciò che il popolo si sarebbe aspettato dalla sua regina.

Una One-Shot per non dimenticare, scritta il ventisette di gennaio. per non dimenticare. mai

Quell' abito è tenebra. È il lato oscuro. È tutto ciò che ti ha da sempre affascinato.

“Resta” una parola sussurrata, un dolce battito di ciglia, un doloroso sussulto di un cuore ormai spento.